www.dimagazine.it ExE MONTEURANO ITALY EE x di Denise Di Marco Via Monte 1A _ Monteurano (Fm) Italy _Tel. e Fax 0734.841425 _ denisedimarco@hotmail.com
SUCCESSO UNA STORIA DI LUSSO CORAGGIO E DA PICCOLA, ASSIEME A MIO FRATELLO GIOVANNI, PASSAVO TUTTI I MIEI POMERIGGI IN AZIENDA. E ADORAVO STARE LÌ. La città di Napoli è storicamente sinonimo di grande prestigio e qualità artigianale, al punto che i più grandi marchi della moda internazionale si affidano alle imprese locali per la realizzazione di linee e prodotti da immettere sul mercato del lusso mondiale. Ma Napoli è anche sinonimo di quelle illegalità e contraffazioni che da decenni condizionano le aziende partenopee, che pur cercando di fare impresa in maniera onesta si vedono costrette a sfidare al contempo tanto la crescente crisi economica quanto il malaffare. Ornella Auzino, pellettiera dallo spirito combattivo ed imprenditrice napoletana da generazioni, rappresenta oggi l’emblema di un riscatto economico e sociale che si colloca ben al di là della semplice moda. L’azienda famigliare, nella quale è nata e cresciuta tra ogni sorta di stoffe e pellami, si è ritrovata sull’orlo del fallimento; poi la decisione di prendere in mano il totale controllo dell’attività nel 2013, stabilendo un piano di rilancio basato sulla indiscutibile qualità dei futuri prodotti, e infine la coraggiosa decisione di non abbandonare Napoli. La sua vittoria la rende oggi una delle imprenditrici più apprezzate e di successo, consentendole anche di ispirare positivamente le ditte napoletane che condividono le medesime difficoltà da lei affrontate nel recente passato. Il talento di Ornella nel riconoscere a prima vista la qualità di un prodotto, frutto diretto di generazioni di artigiani di lusso, ne ha fatto inoltre la più esperta conoscitrice italiana di pelletteria, pellami e contraffazioni. Sempre più spesso consultata da privati e grandi firme alla ricerca di una risposta definitiva ed autorevole, si cimenta anche con recensioni oggettive di borse di qualsiasi brand al fine di certificarne l’effettiva fattura; i risultati sono poi pubblicati sul suo sito internet e sui social network come Facebook e Instagram, dove è seguitissima. Ornella, qual è la tua storia imprenditoriale? La mia storia è strettamente legata a quella della mia famiglia. La nostra azienda è stata fondata negli anni ’70, durante un boom economico che ha riguardato tutto il mondo della moda e di conseguenza anche Napoli, la mia città. Dopo dei TRA ORNELLA : AUZINO IMPRENDITRICE - NAPOLI - ITALY decenni particolarmente favorevoli, nei quali abbiamo anche lanciato delle nostre linee personali di borse ed accessori in pelle di pregio, abbiamo dovuto fare i conti con la crisi economica del settore che tra gli ultimi anni ’90 ed il 2000 ha spazzato via molte realtà del mercato tessile, sia locale che italiano. Ci siamo dovuti adattare alla mancanza di committenze, lavorando prima come terzisti e poi come produttori di semilavorati realizzati sottocosto. Pensavamo solamente a sopravvivere senza affogare. Poi i pagamenti mancati e la crisi sempre più soffocante hanno rischiato di farci fallire in modo definitivo. Come sei riuscita a rilanciare la tua impresa? Con moltissimi sacrifici ed altrettanta dedizione, sfidando ogni giorno la corruzione che mi circondava e cercando nuova clientela fuori dalla Campania. Ho anche saputo sfruttare con lungimiranza le grandi potenzialità del mercato online, senza mai scendere a compromessi sulla qualità dei miei prodotti e dei miei servizi. Il sogno che mi ha guidato attraverso le mille difficoltà è sempre stato quello di valorizzare la massima eccellenza della mia città, del mio territorio. Tra i tuoi attuali committenti ci sono brand di fama mondiale come Gucci e Prada, e tutti i prodotti che crei riscuotono un grande successo tra il pubblico. Come ti fa sentire questa rivincita sulle avversità? Quella della pelletteria napoletana è un’arte secolare che non può e non deve andare perduta. Mi piace pensare che la mia storia, al di là del fattore personale, possa simboleggiare anche un riscatto collettivo e trasmettere un messaggio di speranza. Ho voluto dimostrare che tutto è possibile, e un ideale perseguito con costanza è più forte di qualsiasi ostacolo. Dal mio percorso è anche nato un libro, un po’ autobiografia e un po’ denuncia, che ho intitolato “Le mie borse”. Nel volume, che ha ottenuto un gratificante successo editoriale, ho voluto raccontare la mia esperienza 53 umana e professionale, senza tralasciare le avversità affrontate per risalire la china e raggiungere la vetta di un settore tanto complesso. www.dimagazine.it