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VINO<br />
VINO E CHAMPAGNE<br />
LUOGHI COMUNI DA SFATARE<br />
Con il pesce il bianco, con la carne il rosso. Il bianco<br />
si beve a 6-8°C, il rosso di corpo a 16-18°C. La barbera<br />
è un vitigno che dà scarsa qualità. Lo champagne<br />
deve avere necessariamente una grandissima acidità,<br />
dosaggio pari a zero ed essere molto verticale<br />
Tante volte ci si imbatte<br />
in luoghi comuni sul<br />
vino e sul corretto modo<br />
di servirlo. Un dato obiettivo è che<br />
la temperatura troppo bassa, nel<br />
vino come nella cucina, sia un<br />
forte “anestetizzante”: appiattisce,<br />
quasi annienta il bouquet aromatico.<br />
Quante volte capita di trovarsi<br />
davanti a un calice di bianco appena<br />
tirato fuori dal seau à glace e<br />
dire che il vino è troppo freddo e<br />
“non ha naso”? Muove da qui la riflessione<br />
su quanto sia importante<br />
la temperatura di servizio per<br />
esaltare le peculiarità di qualsiasi<br />
vino, e la considerazione che forse<br />
sarebbe meglio bere lo champagne<br />
“caldo” (si fa per dire), o comunque<br />
mai ad una temperatura<br />
inferiore ai 9°C.<br />
Partendo dall’assunto scientifico<br />
che le papille gustative sono<br />
completamente anestetizzate in<br />
seguito all’introduzione in bocca<br />
di liquidi o solidi con temperature<br />
inferiori o pari a 7°C, si può tranquillamente<br />
intuire che il gusto<br />
venga standardizzato e appiattito<br />
dal freddo. Non è una novità il<br />
fatto che in cantina da Fallet-Prevostat<br />
(per citarne uno) o in altre<br />
decine di Maison di champagne la<br />
degustazione si svolga con prodotti<br />
a temperatura di cantina (14°C<br />
circa), o che nei grandi ristoranti<br />
francesi lo champagne non venga<br />
quasi mai servito a temperatura<br />
inferiore ai 10°C.<br />
Il passo successivo è quello<br />
di chiedersi perché e da quando<br />
il gusto del consumatore finale<br />
si è spostato verso temperature<br />
di servizio così basse. Che cos’è<br />
cambiato? Una possibile chiave di<br />
lettura potrebbe riguardare l’industrializzazione<br />
del prodotto stesso,<br />
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ITALIA A TAVOLA · FEBBRAIO <strong>2020</strong>