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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />
Ligabue, Muti e Internazionale,<br />
ottobre ricchissimo a Ferrara<br />
ecine di eventi, tra storia, arte, cultura e intrattenimento.<br />
D<br />
Ferrara ha dimostrato quest’estate di voler segnare il passo<br />
delle ripartenze intelligenti – dopo i mesi di blocco –<br />
con un vasto calendario di iniziative. <strong>La</strong> città ha ospitato<br />
cantanti come Nek, Mario Biondi, Elisa e la mostra “Un artista chiamato<br />
Banksy”. Piazza Trento Trieste ha fatto da palcoscenico al tributo<br />
a Ennio Morricone. Ferrara ha aperto la sua arte, tra Medioevo<br />
e Rinascimento, il fasto degli Este a Palazzo Schifanoia, i giardini segreti<br />
e privati aperti eccezionalmente al pubblico con Interno Verde.<br />
E il cinema: ParcoPareschi ha ospitato l’anteprima del film di Antonio<br />
Ligabue a Ferragosto. Ed ora, a poche settimane da quell’evento,<br />
eccoci a ottobre. Il grande artista questo mese tornerà a vivere in città:<br />
dal 30 ottobre infatti la suggestiva cornice di Palazzo dei Diamanti<br />
ospiterà l’antologica del celebre autore emiliano riassumendo il suo<br />
itinerario artistico di pittore, scultore, disegnatore. “Una vita d’artista”<br />
il titolo che la Fondazione Ferrara Arte e la Fondazione Archivio<br />
Antonio Ligabue di Parma hanno scelto per la mostra. Iniziativa che<br />
porta la firma di Vittorio Sgarbi e che ripercorrerà l’intera iconografia<br />
di Ligabue, le giungle aggrovigliate di piante, i paesaggi, i celebri<br />
ritratti, gli animali. L’appuntamento si candida a catalizzare decine<br />
di migliaia di visitatori, appassionati, curiosi, turisti. Ci sarà tempo<br />
fino al 5 aprile 2021 per godere della pienezza dell’opera artistica del<br />
maestro di Gualtieri, nato in Svizzera. Se Ligabue chiuderà il mese<br />
di eventi, il Festival di Internazionale, confermatissimo, lo inaugurerà.<br />
È infatti in programma dal primo week end (3-4 ottobre) l’avvio<br />
della kermesse, in una nuova edizione speciale in un momento speciale.<br />
Il festival, a differenza degli altri anni, durerà – nel complesso –<br />
quasi un anno, coprendo lo spazio di otto fine settimana, da ottobre<br />
a maggio. E nel contesto di Internazionale sarà allestita al Padiglione<br />
d’arte contemporanea la mostra “Alle radici della fotografia”, con gli<br />
scatti del celebre fotografo Italo Zannier. In questo ottobre ferrarese<br />
è anche la musica a dominare la scena. Lo fa con alcuni appuntamenti<br />
che proiettano la città estense nella scena internazionale. Del<br />
resto l’occasione si presta: cent’anni fa Arturo Toscanini lasciava il<br />
suo indelebile tocco al Teatro Comunale di Ferrara. Ora, a un secolo<br />
esatto di distanza, a varcare la soglia di uno dei 29 prestigiosi teatri<br />
di tradizione d’Italia (ATIT), è il Maestro Riccardo Muti, ospite in<br />
città il 10 ottobre alle 20.30 al Teatro Comunale “Claudio Abbado”.<br />
Quale migliore figura per celebrare una ricorrenza così importante:<br />
il Maestro è infatti custode dell’eredità musicale e culturale di Toscanini,<br />
attraverso Antonino Votto, allievo di Toscanini e maestro dello<br />
Riccardo Muti © Silvia Lelli by courtesy of www.riccardomutimusic.com<br />
stesso Muti. Nella serata del 10 ottobre ci sarà anche l’Orchestra giovanile<br />
Luigi Cherubini, la compagine musicale da lui stesso creata.<br />
Dieci giorni dopo, il 20 ottobre, al Teatro Comunale arriverà un altro<br />
grande, il pianista Maurizio Pollini (ore 20,30). Il suo programma<br />
sarà sospeso tra Beethoven (nel 250ennale della nascita) e due pezzi<br />
di Luigi Nono e di Arnold Schönberg. C’è poi un altro primato che<br />
Ferrara porta in scena in questo ottobre ricchissimo: lo storico Festival<br />
di Danza Contemporanea, punto di riferimento per i coreografi<br />
internazionali, che aprirà i battenti venerdì 9 ottobre, alle 21, con<br />
un’anteprima internazionale di Aterballetto del Don Juan e con la<br />
coreografia di Johan Inger. E il 30 ottobre tornerà a Ferrara (l’ultima<br />
volta era stato negli anni Duemila) il grande coreografo e danzatore<br />
fiammingo Wim Vandekeybus. Per la prosa triplice appuntamento<br />
con “Le allegre comari di Windsor”: venerdì 16, sabato 17 e domenica<br />
18 ottobre. Rimane ricchissima anche l’agenda delle mostre:<br />
l’Oro degli Estensi a Schifanoia, in Pinacoteca, al piano nobile di<br />
Palazzo dei Diamanti, i grandi cicli degli affreschi medievali, oltre al<br />
salone d’onore e all’appartamento di Virginia de’ Medici, Gaetano<br />
Previati al Castello, la Biennale Donna con gli scatti di grandi fotografe<br />
a Palazzina Marfisa d’Este. <strong>La</strong> piacevolezza di Ferrara è anche<br />
da gustare, con trattorie e degustazioni che ripropongo il meglio della<br />
cultura gastronomica estense.<br />
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