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La Freccia Ottobre 2020

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SU DUE RUOTE<br />

IL RUGGITO<br />

DEL RE LEONE<br />

CON 42 VITTORIE<br />

AL GIRO D'ITALIA,<br />

MARIO CIPOLLINI È<br />

L’UOMO DEI RECORD.<br />

PER LUI IL CICLISMO<br />

È UNA METAFORA<br />

DELLA VITA: «DOPO<br />

OGNI VITTORIA,<br />

BISOGNA SEMPRE<br />

CONTINUARE A<br />

PEDALARE»<br />

di Andrea Radic<br />

Andrea_Radic<br />

andrearadic2019<br />

Èstato uno dei migliori velocisti<br />

di tutti i tempi, i suoi<br />

traguardi in volata hanno<br />

conquistato il pubblico. Ha vinto la<br />

Milano-Sanremo del 2002 e detiene il<br />

record di vittorie di tappa al Giro d’Italia,<br />

ben 42. Soprannominato il Re<br />

Leone, Mario Cipollini definisce il ciclismo<br />

una metafora della vita: «Un giorno<br />

vinci e sei in vetta, ma la mattina<br />

dopo tutto ricomincia da capo, stesso<br />

impegno, stessa fatica. Quando sei<br />

un campione alla partenza del Giro,<br />

scendi da un motorhome con tutti i<br />

comfort, sali in bicicletta e ti ritrovi<br />

da solo di fronte alla prova, atletica e<br />

umana, con il fango e la pioggia sulla<br />

faccia».<br />

Quali sono i valori dello sport agonistico?<br />

L’agonismo è cercare di migliorarsi<br />

sempre, è un risultato, ma è il percorso<br />

precedente che costruisce un atleta<br />

e gli consente di migliorarsi sotto il<br />

profilo fisico con l’allenamento, lo stile<br />

di vita, l’alimentazione, e sotto quello<br />

psicologico per poter affrontare la sfi-<br />

© Mario Reggiani<br />

Mario Cipollini<br />

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