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2023_05-TRATTORI

- Tecno: Intelligenza artificiale e sensori iperspettrali: le nuove tecnologie Kuhn per i trattamenti - Linea verde: Immatricolazioni di trattori in calo, mercato dell’usato sempre più fiorente; Indagine Eurostat: in Europa 5,3 milioni di aziende agricole in meno in 15 anni - Focus: Made in Italy: l’export di trattori e macchine agricole continua a crescere, ma vale ‘solo’ 6,5 miliardi di euro. Si può, e si deve, fare molto di più - Anteprime: Kioti alza il tiro. La nuova serie di aziendali HX arriverà a 140 cavalli; Potenza pura: viaggio alla scoperta dei Versatile, 3 gamme da 265 a 650 cavalli - Prove sul campo: New Holland T5.100S, semplicità al comando. Un utility tutto meccanico che diventa smart col sistema PLM Connect; Sotto chioma col Frutteto Basso Carraro Agricube Pro 8.5. Grazie al profilo ribassato passa dappertutto

- Tecno: Intelligenza artificiale e sensori iperspettrali: le nuove tecnologie Kuhn per i trattamenti
- Linea verde: Immatricolazioni di trattori in calo, mercato dell’usato sempre più fiorente; Indagine Eurostat: in Europa 5,3 milioni di aziende agricole in meno in 15 anni
- Focus: Made in Italy: l’export di trattori e macchine agricole continua a crescere, ma vale ‘solo’ 6,5 miliardi di euro. Si può, e si deve, fare molto di più
- Anteprime: Kioti alza il tiro. La nuova serie di aziendali HX arriverà a 140 cavalli; Potenza pura: viaggio alla scoperta dei Versatile, 3 gamme da 265 a 650 cavalli
- Prove sul campo: New Holland T5.100S, semplicità al comando. Un utility tutto meccanico che diventa smart col sistema PLM Connect; Sotto chioma col Frutteto Basso Carraro Agricube Pro 8.5. Grazie al profilo ribassato passa dappertutto

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EXPORT<br />

Bene ma non<br />

benissimo<br />

Le esportazioni di macchinario agricolo<br />

crescono, ma non quanto le altre eccellenze del<br />

made in Italy. Germania e Francia viaggiano a un<br />

altro ritmo e si fa pressante la concorrenza dei<br />

Paesi asiatici, Corea in testa<br />

L’export italiano<br />

di trattori e<br />

attrezzature<br />

agricole cresce ma<br />

non quanto altre<br />

eccellenze del<br />

made in Italy come<br />

l’automotive di alta<br />

gamma, la moda e<br />

l’agroalimentare.<br />

È quanto emerso<br />

dall’indagine<br />

Nomisma presentata<br />

durante il Think<br />

Tank organizzato da<br />

FederUnacoma lo<br />

scorso marzo.<br />

Secondo lo studio Nomisma nel<br />

2022 l’Italia ha esportato trattori per<br />

un valore complessivo di 1,8 miliardi<br />

di euro piazzandosi al quinto posto<br />

della classifica mondiale dietro a<br />

Germania (6,6 miliardi), Stati Uniti<br />

(3,6), Francia (2,1) e Giappone (2,0)<br />

e davanti a UK (1,69), India (1,4) e<br />

Corea (1,1)<br />

PRINCIPALI ESPORTATORI<br />

MONDIALI DI <strong>TRATTORI</strong><br />

Paese<br />

Valore (miliardi di euro)<br />

Germania 6,6<br />

USA 3,6<br />

Francia 2,1<br />

Giappone 2,0<br />

Italia 1,8<br />

UK 1,6<br />

India 1,4<br />

Corea 1,2<br />

La vendita di trattori e macchine<br />

agricole all’estero ha raggiunto lo<br />

scorso anno i 6,5 miliardi di euro<br />

crescendo di 3,5 punti percentuali<br />

rispetto al 2021, che diventano<br />

24,5 se si considera il quinquennio<br />

2017/2022 e 37,6 prendendo<br />

in considerazione il decennio<br />

2012/2022. Un dato positivo ma al di<br />

sotto delle potenzialità<br />

Export e valorizzazione<br />

del Made in Italy i temi<br />

al centro del ‘Think<br />

Tank’ organizzazto da FederUnacoma<br />

il 30 marzo presso<br />

il castello di Rosciano (Perugia).<br />

La vendita di trattori e<br />

macchine agricole all’estero<br />

ha raggiunto lo scorso anno i<br />

6,5 miliardi di euro crescendo<br />

di 3,5 punti percentuali rispetto<br />

al 2021, che diventano 24,5<br />

se si considera il quinquennio<br />

2017/2022 e 37,6 prendendo<br />

in considerazione il decennio<br />

2012/2022. Un dato sicuramente<br />

positivo, ma per certi<br />

versi al di sotto delle potenzialità,<br />

vista l’elevata propensione<br />

all’export dell’industria<br />

agromeccanica che rappresenta<br />

il 70 per cento della produzione<br />

e l’indubbia qualità dei<br />

prodotti.<br />

«Proprio i dati relativi alle<br />

esportazioni degli ultimi dieci<br />

anni – ha commentato Alessandro<br />

Malavolti, presidente<br />

di FederUnacoma - indicano<br />

una crescita dell’export<br />

di macchine agricole pari al<br />

38% a fronte di una crescita<br />

molto maggiore degli altri settori<br />

del made in Italy (+66%).<br />

Le macchine realizzate dalle<br />

nostre imprese debbono essere<br />

percepite come prodotti<br />

classici del ‘Made in Italy’,<br />

al pari dell’automotive di alta<br />

gamma, della moda, dell’agroalimentare,<br />

non soltanto<br />

sui mercati tradizionali<br />

dell’Europa o degli Stati uniti,<br />

ma anche su quelli emergenti<br />

dell’Asia, dell’America Latina<br />

e dell’Africa».<br />

L’Italia è quinta<br />

Per analizzare più nel dettaglio<br />

lo stato di salute dell’export<br />

di macchinario agricolo è<br />

stato presentato uno studio di<br />

Nomisma limitato alle vendite<br />

dei soli trattori ma dai quali<br />

emergono elementi molto interessanti.<br />

Nel 2022 l’Italia ha<br />

esportato trattori per un valore<br />

complessivo di 1,8 miliardi di<br />

euro piazzandosi al quinto posto<br />

della classifica mondiale<br />

dietro a Germania (6,6 miliardi),<br />

Usa (3,6), Francia (2,1)<br />

e Giappone (2,0) e davanti a<br />

UK (1,69), India (1,4) e Corea<br />

(1,1). Sicuramente una<br />

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