Download n.143 di DIC2011 - Architetti nell'Altotevere Libera ...
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CIL143<br />
FOCUS<br />
Tunnel solari e camini<br />
I tunnel solari sono elementi tubolari che attraversano l’e<strong>di</strong>ficio portando la luce dall’esterno agli ambienti privi <strong>di</strong><br />
aperture, grazie a superfici interne riflettenti.<br />
Questo sistema rientra pienamente nei canoni degli e<strong>di</strong>fici “ver<strong>di</strong>” in quanto consente <strong>di</strong> ridurre i consumi <strong>di</strong> energia<br />
elettrica sfruttando la luce naturale anche nei più recon<strong>di</strong>ti anfratti dell’e<strong>di</strong>ficio.<br />
Per la stessa ragione, però, può agevolare la <strong>di</strong>ffusione delle<br />
fiamme e dei fumi, aspetto che va considerato in fase <strong>di</strong> progetto,<br />
soprattutto in ambienti compartimentali, proprio per garantire la<br />
protezione in caso <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o. È sempre opportuno segnalare la<br />
presenza <strong>di</strong> queste canalizzazioni alle squadre <strong>di</strong> soccorso.<br />
È sempre meglio chiedersi come si comporterà<br />
l’involucro in presenza <strong>di</strong> alte temperature,<br />
specie se il pacchetto con l’isolante ha<br />
funzioni strutturali.<br />
Attenzione ai refrigeranti<br />
I sistemi HVAC per la climatizzazione integrata dell’e<strong>di</strong>ficio sono<br />
<strong>di</strong>ffusi soprattutto nel terziario. Non mancano però applicazioni in<br />
ambito residenziale, nonostante l’impiego massiccio e non motivato<br />
nel green buil<strong>di</strong>ng non sia visto sempre <strong>di</strong> buon grado, in ragione<br />
degli elevati consumi energetici e dell’impatto climatico connesso<br />
all’uso <strong>di</strong> flui<strong>di</strong> refrigeranti. Proprio quest’ultimo aspetto può avere<br />
riflessi sulla sicurezza.<br />
I refrigeranti <strong>di</strong> ultima generazione, quali HFC e gas a base <strong>di</strong><br />
ammoniaca, pur essendo meno impattanti dei loro antesignani,<br />
possono richiedere mo<strong>di</strong>fiche alle strategie <strong>di</strong> protezione. Secondo i<br />
Vigili del Fuoco americani, infatti, per<strong>di</strong>te accidentali <strong>di</strong> ammoniaca,<br />
per quanto rare, potrebbero causare esplosioni all’interno<br />
dell’e<strong>di</strong>ficio. Al <strong>di</strong> là del caso specifico – ed estremo –, si raccomanda<br />
<strong>di</strong> valutare sempre i riflessi sulla sicurezza antincen<strong>di</strong>o derivanti<br />
dall’adozione <strong>di</strong> nuovi refrigeranti.<br />
Massima attenzione deve essere assicurata anche alle zone<br />
caratterizzate da atmosfera con carenza <strong>di</strong> ossigeno, che devono<br />
essere monitorate e per le quali devono essere previsti specifici<br />
piani antincen<strong>di</strong>o.<br />
Gran<strong>di</strong> pale in azione<br />
Un secondo aspetto riguarda i ventilatori HVLS (High Volume/Low<br />
Speed) <strong>di</strong> grande <strong>di</strong>mensione (anche fino a sei metri <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro),<br />
utilizzati soprattutto in ambito industriale e commerciale.<br />
Apprezzati per i bassi consumi in rapporto ai volumi <strong>di</strong> aria<br />
movimentata, hanno <strong>di</strong>mensioni tali da interferire con i sistemi <strong>di</strong><br />
spegnimento automatico (sprinkler) e possono favorire la <strong>di</strong>ffusione<br />
delle fiamme e dei fumi col movimento delle loro pale.<br />
La National Fire Protection Research Foundation sta conducendo<br />
stu<strong>di</strong> sugli effetti dei ventilatori HVLS sui sistemi antincen<strong>di</strong>o:<br />
i primi risultati delle ricerche in<strong>di</strong>cherebbero la possibilità <strong>di</strong><br />
un’interferenza con il normale funzionamento degli sprinkler, anche<br />
se non così grave da pregiu<strong>di</strong>carne l’efficienza complessiva. In fase<br />
<strong>di</strong> progetto, andrebbe comunque tenuto conto <strong>di</strong> questo aspetto.<br />
In ogni caso, rileva l’Associazione, sarebbe opportuno prevedere il<br />
fermo automatico delle ventole in concomitanza con l’apertura degli<br />
sprinkler, un adeguato spazio tra questi e le pale e opportuni sistemi <strong>di</strong><br />
frenatura rapida; per ridurre i rischi, i ventilatori andrebbero installati equi<strong>di</strong>stanti tra quattro sprinkler, alla congiunzione<br />
delle <strong>di</strong>agonali.<br />
C’è anche l’eolico<br />
Ancora poco <strong>di</strong>ffuso nell’integrazione architettonica, l’impianto eolico presenta alcune peculiarità in termini <strong>di</strong> sicurezza<br />
antincen<strong>di</strong>o, la principale delle quali riguarda il carico dell’impianto stesso sulla struttura dell’e<strong>di</strong>ficio, superiore<br />
a quello <strong>di</strong> un normale campo solare; fattore, comunque, da calcolare anche in funzione del movimento delle pale e<br />
della pressione del vento.<br />
Per il resto, valgono le in<strong>di</strong>cazioni già viste per i pannelli solari per quanto concerne il fermo conseguente al<br />
<strong>di</strong>stacco della rete elettrica: segnalare la presenza e l’ubicazione dei principali <strong>di</strong>spositivi, installare interruttori per lo<br />
spegnimento manuale in posizione agevole, anche in situazioni <strong>di</strong> emergenza, e prevedere un sistema <strong>di</strong> blocco automatico<br />
e sufficientemente rapido dell’impianto.<br />
Giovanni Bene<strong>di</strong>ci<br />
* Testo e immagini sono state tratte dagli articoli apparsi sulla rivista Casa&Clima n. 29 e n. 30.<br />
pagine XIX-XX<br />
FV e fuoco: così in Italia I Vigili<br />
del Fuoco italiani hanno pubblicato<br />
recentemente una guida<br />
sulla corretta installazione degli<br />
impianti fotovoltaici (FV), segno<br />
che il livello <strong>di</strong> attenzione su questo<br />
tema è molto alto. La “Guida<br />
per l’installazione degli impianti<br />
fotovoltaici nelle attività soggette<br />
al controllo dei Vigili del<br />
Fuoco”, redatta da un gruppo <strong>di</strong><br />
lavoro composto da esperti del<br />
settore elettrico e approvata dal<br />
Comitato Centrale Tecnico Scientifico<br />
(CCTS), riguarda gli impianti<br />
fotovoltaici con tensione<br />
in corrente continua non superiore<br />
a 1500 V. Nel documento si<br />
ricorda che l’installazione non<br />
mo<strong>di</strong>fica il rischio d’incen<strong>di</strong>o,<br />
non è necessario presentare un<br />
nuovo parere <strong>di</strong> conformità; in<br />
caso contrario, occorre aggiornare<br />
la valutazione del rischio<br />
(prevista dal DM 4 maggio 1998)<br />
e presentare un nuovo parere <strong>di</strong><br />
conformità, come previsto da<br />
DPR n. 37 del 12 gennaio 1998.<br />
Gli sprinkler fanno bene all’ambiente<br />
Uno stu<strong>di</strong>o condotto nel<br />
2009 da FM Global (The Influence<br />
of RiskFactors on Sustainable Development)<br />
ha evidenziato due<br />
aspetti legati ai green buil<strong>di</strong>ngs:<br />
in primo luogo, che migliorare la<br />
sostenibilità puntando solo all’efficienza<br />
energetica, senza quin<strong>di</strong><br />
curarsi degli aspetti legati alla sicurezza,<br />
può alzare il fattore <strong>di</strong><br />
rischio <strong>di</strong> tre volte; in seconda<br />
battuta, l’assenza <strong>di</strong> adeguati sistemi<br />
antincen<strong>di</strong>o aumenta le<br />
potenziali emissioni <strong>di</strong> gas serra<br />
dell’1-2% (pari a 30-40 kg <strong>di</strong> CO 2<br />
per m 2 ) nel ciclo <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> un normale<br />
e<strong>di</strong>ficio ad uso uffici, e fino<br />
al 14% in caso <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici caratterizzati<br />
da un maggior rischio d’incen<strong>di</strong>o.<br />
Non solo: la presenza <strong>di</strong><br />
un adeguato sistema automatico<br />
<strong>di</strong> estinzione a pioggia (sprinkler)<br />
può ridurre del 50% il consumo<br />
d’acqua in caso <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o anche<br />
<strong>di</strong> modesta entità, rispetto allo<br />
spegnimento manuale. Il ruolo<br />
dei sistemi <strong>di</strong> rilevazione e spegnimento<br />
del fuoco è riconosciuto<br />
anche dal sistema <strong>di</strong> qualificazione<br />
ambientale LEED che,<br />
negli Stati Uniti, riconosce cre<strong>di</strong>ti<br />
nel caso <strong>di</strong> installazione sia nel<br />
nuovo che in fase <strong>di</strong> riqualificazione<br />
<strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici esistenti.