Download n.143 di DIC2011 - Architetti nell'Altotevere Libera ...
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Andrea Campioli, Monica Lavagna<br />
Misurare la sostenibilità:<br />
il laterizio<br />
Per valutare la sostenibilità ambientale dei materiali e<strong>di</strong>lizi è opportuno uscire da categorie<br />
generiche (naturale, riciclato, riciclabile, ecc.) e avvalersi <strong>di</strong> dati ambientali quantitativi relativi agli<br />
impatti generati lungo le filiere attivate dalla produzione-uso-<strong>di</strong>smissione <strong>di</strong> un determinato<br />
prodotto. La misura degli impatti permette <strong>di</strong> confrontare il comportamento ambientale <strong>di</strong> materiali<br />
alternativi e <strong>di</strong> ottimizzare i processi <strong>di</strong> produzione o le scelte <strong>di</strong> progetto nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> una<br />
maggiore sostenibilità. Ma anche nell’impiego <strong>di</strong> dati relativi a impatti misurati accuratamente<br />
occorre grande cautela (1)<br />
a necessità <strong>di</strong> affrontare con rigore il tema della sostenibilità<br />
ambientale nel settore delle costruzioni impone la messa a<br />
punto <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> e strumenti che consentano a progettisti, produttori<br />
e imprese <strong>di</strong> costruzioni <strong>di</strong> valutare in modo obiettivo l’efficienza<br />
ambientale <strong>di</strong> materiali, prodotti, componenti, e<strong>di</strong>fici.<br />
Infatti, oggi non si perde occasione per qualificare “qualsiasi cosa”<br />
come ambientalmente sostenibile soltanto sulla base <strong>di</strong> pregiu<strong>di</strong>zi<br />
poco fondati, ben lungi da una qualsiasi precisa e rigorosa valutazione<br />
dell’effettivo impatto che una determinata azione produce sull’ambiente:<br />
il legno viene considerato materiale per eccellenza sostenibile<br />
perché naturale; l’acciaio viene genericamente definito ambientalmente<br />
sostenibile perché riciclabile; molti e<strong>di</strong>fici sono in<strong>di</strong>cati come<br />
esempi <strong>di</strong> sostenibilità ambientale semplicemente perché sono molto<br />
isolati termicamente e consumano poca energia per la climatizzazione<br />
degli ambienti interni. Ciò che sembra tardare a venire è la<br />
consapevolezza che occorre dotarsi <strong>di</strong> teorie, meto<strong>di</strong> e strumenti che<br />
in qualche modo consentano <strong>di</strong> misurare oggettivamente la sostenibilità<br />
ambientale considerando l’intero ciclo <strong>di</strong> vita.<br />
Un metodo riconosciuto a livello internazionale e promosso in ambito<br />
normativo che consente <strong>di</strong> effettuare la misurazione degli impatti<br />
ambientali estesi al ciclo <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> un prodotto è il Life Cycle Assessment.<br />
La valutazione LCA consente, infatti, <strong>di</strong> stimare l’impatto ambientale<br />
complessivo <strong>di</strong> tutte le attività svolte nelle <strong>di</strong>verse fasi del ciclo <strong>di</strong> vita<br />
<strong>di</strong> un prodotto (dall’estrazione delle materie prime al trasporto, alla<br />
produzione, fino allo smaltimento a fine vita) ed è in grado <strong>di</strong> dare<br />
in<strong>di</strong>cazioni relative all’energia primaria consumata dai <strong>di</strong>versi processi<br />
(energia incorporata) e agli impatti provocati sull’ambiente (2) L<br />
.<br />
In questa prospettiva il profilo ambientale (ecoprofilo) <strong>di</strong> prodotti e<br />
componenti e<strong>di</strong>lizi, può essere desunto dagli stu<strong>di</strong> a letteratura op-<br />
65<br />
pure dalle banche dati che raccolgono le prestazioni ambientali dei<br />
materiali descrivendone un comportamento me<strong>di</strong>o. Tali informazioni<br />
possono tuttavia risultare anche molto <strong>di</strong>stanti dalla realtà produttiva<br />
indagata, in quanto la collocazione geografica specifica <strong>di</strong><br />
produttori e utilizzatori finali potrebbe essere sostanzialmente <strong>di</strong>fferente<br />
dai contesti in cui sono stati rilevati i dati e restituire, quin<strong>di</strong>,<br />
uno scenario determinato da con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> approvvigionamento<br />
energetico molto <strong>di</strong>verse o da percorsi sito estrattivo-sito produttivo<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>versa ampiezza.<br />
Per accedere ad un’informazione più aderente al prodotto e al particolare<br />
contesto produttivo, occorre fare riferimento alla certificazione<br />
ambientale <strong>di</strong> prodotto. In particolare, la Dichiarazione ambientale <strong>di</strong><br />
Prodotto (DAP), o EPD (Environmental Product Declaration), riporta in<br />
maniera trasparente i risultati <strong>di</strong> una valutazione LCA condotta con<br />
dati primari. Nel settore delle costruzioni, la certificazione ambientale<br />
EPD è <strong>di</strong>sciplinata, a livello internazionale, dalla norma ISO<br />
21930:2007, Sustainability in buil<strong>di</strong>ng construction – Environmental declaration<br />
of buil<strong>di</strong>ng products, elaborata dal sottocomitato SC 17, Sustainability<br />
in buil<strong>di</strong>ng construction, della commissione tecnica ISO TC 59 Buil<strong>di</strong>ng<br />
construction. In sede <strong>di</strong> normazione europea CEN, è stata costituita,<br />
su mandato della Commissione Europea del 2004, il comitato<br />
tecnico CEN/TC 350, Sustainability of construction works per la standar<strong>di</strong>zzazione<br />
nel campo delle prestazioni ambientali degli e<strong>di</strong>fici. Anche<br />
questo gruppo <strong>di</strong> lavoro ha adottato l’EPD come base informativa per<br />
la costruzione <strong>di</strong> una valutazione LCA alla scala dell’e<strong>di</strong>ficio.<br />
In Germania, questo approccio ha già trovato applicazione nel protocollo<br />
per la certificazione ambientale degli e<strong>di</strong>fici DGNB (Deutschen<br />
Gütesiegels Nachhaltiges Bauen), nel quale è prevista una valutazione<br />
LCA a livello <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficio basata su informazioni provenienti da EPD<br />
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