re i combattenti per la Fede de

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dogli le sessanta galere, che con l'Cccialì se n'eran partite,
avrebbe fuggilo il combattere , fu risoluto di presentar la
batlaglia , e con tiri di cannonate e con ogni modo possibile
provocar glinìmlci ad uscire. Il che, quantunque succeduto
non fosse il combattere, avrebbe per lo meno fatto
conoscere l'ardire e la risoluta bravura, la quale nelle cosc
future avrebbe partorito riputazione alle forze de'Crisliani.
Ma nacque ivi un disordine di tanta importanza, che se dalla
bontà di Dio con la prudenza di Marc' Antonio non fosse
stalo rimedialo, non solo non si poteva sperar più profittevole
impresa, ma con grandissimo danno e vergogna e
forse ruina totale del Cristianesimo tutta l'armata in più parti
divisa, tra sé slessa combattendo , si saria annichilita o
sconfitta. E questo fu , che essendo sopra una galera Veneziana,
tra le genti che D. Giovanni vi aveva mandate, un
Capitan Muzio da Cortona della famiglia degli Altìcozi, con
una parte della sua compagnia sotto il Colonnellato di Paolo
Sforza, venne costui a rumore e alle arrai con qualche
gente della galera. Dì che querelatisi essi al General Veniero,
ed avendo egli mandato alcuni compagni di stendardo
(che così chiamano i Veneziani i loro agozini ) perché lo
pigliassero, fece esso Capitano gagliarda resistenza con l'armi
, perché aveva inteso quel Generale esser tanto severo,
che per una parola di poco rispello, aveva poco prima fatto
impiccare un soldato. Né bastando un'altra galera dal
Generale mandatavi, a fare che sì rendesse prigione, alla fine
con la sua Capitana lo stesso Veniero v'andò in persona.
Ed essendo il Capitano d'archibugiata ferito , così mezzo
morto fu preso e subito senz'altro processo, senza che Don
Giovanni cosa alcuna n' intendesse , all'antenna della galera
impiccalo, insieme con un suo caporale e due soldati (17). Di
che querelatosi Paolo Sforza a D. Giovanni, e pretendendo questi
che a sé solo l'amministrazione della giustizia e delle cose
dell'armala s'appartenesse, incitato da alcuni che dicevano
essergli stalo portato poco rispetto, di tanto sdegno contra
il Veniero s'accese , che avendo risoluto di volere in
ogni modo farne risentimento, si vide quel gloFno un chia-
ΚΥΠΡΙΑΚΗ ΒΙΒΛΙΟΘΗΚΗ