re i combattenti per la Fede de

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Echìnade, presso alla bocca del golfo di Lepanto, nel luogo
detto Galanga risiede. E questo basti aver detto per dare
delle Echìnade qualche contezza.
Ora condotte le due armate nel sito di questa natura,
già al combattere necessitate si conoscevano; perciocché qualsivoglia
di esse, che di schifarlo avesse tentato, non potendo
se non in disordine ritirarsi, per dover passare tra le
angustie , che Ira tante isole scarsamente alla batlaglia dislesa
porgon la via, agevolmente, dalla nemica investila,
sarebbe stata sconfitta. Avevan gl'inimici queUa stessa mattina
di nuovo a riconoscer la nostra armata Caracoggia mandato.
Il quale , nello spuntar del giorno , dalle Curciolare
vedutala passare, tutte le galee che erano nella battaglia di
mezzo e nel corno destro avea contate ; ma non così del
corno sinistro avea potuto fare ; perchè passando tra le Cureiolare
e la terra ferma , non fu veduto da luì , come non
potè certo numerare le trenta galee di soccorso, che dì gran
tratto a dietro venivano. Però avendo egli dì nuovo accertato
li suoi Bascià , che la nostra armata non era tale , che
con la loro competere avesse potulo, fu cagione di far loro
credere fermamente, che tosto che tutta la loro armata scoperta
si fosse , la nostra confusamente sì sarebbe fuggila ;
ed in questa opinione fondali, vollero essi essere i primi ,
che un grosso tiro di cannone dalla lor galera Reale sparando
, la battaglia chiedessero. Al qual tiro fu subito da
D. Giovanni con un altro di simile tenore risposto. Il qual
D. Giovanni avendo già mandato un pratico piloto detto
Cecco Pisano con una fregala a riconoscere quell'armata in
battaglia, assai presto a sé ritornato lo rivide. Perciocché
non potendo egli bene e distintamente per queUa via numerarla,
chiese licenza di andare in terra con quella fregata,
per poterlo far meglio ; ed ottenuto che l' ebbe , tra certi
scogli alpestri si fece sbarcare. Di dove non potendolo gli
inimici vedere, ancorché lor molto vicino fosse, avendo fino
a dugento settanta vascelli grossi da combattere contati, se
ne tornò ; e per non far mal animo a D. Giovanni ed a
quelli che l'udivano, disse che i Turchi di molto alla nostra
ΚΥΠΡΙΑΚΗ ΒΙΒΛΙΟΘΗΚΗ