re i combattenti per la Fede de

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strar con brulla fuga le poppe al nemico , a poco a poco
si andò tanto ritirando, quanto la nostra armala lentamente
s'andava avanzando. Ma alla fine risoluto di non più trattenersi
, comanda che sulle prue delle sue galere sì faccia
di molto fumo, col quale procurò di ricoprire la volta che
prese ; ed avendo la nostra armata più di sei ore continue
per prima incalzatolo , alla fine essendo già sera , nel medesimo
porto delle Drageniere lornossi. Ma Uccialì, lasciando
r impresa dell' armata cristiana , con la sua alla volta di
ponente s'indrizza. Il che vedendo i Generali, prestamente
spediscono Pietro Pardo con una galera a D. Giovanni, che
s'immaginarono che dovesse trovarsi a Corfù , con una lettera
dì Marc' Antonio , dandogli conto di lutto il seguilo
e dello stalo delle cose ; e pregandolo a sollecitarsi di giungersi
quanto prima all' armata , alla quale quando si giungano
le cinquantatre galere , che egli ha seco, non è dubbio
che intiera vittoria dell' armala nemica si può promettere
, la quale con pari numero di galere sarà sempre alla
nostra inferiore ; e che essi per trovarsi tanto più presto seco
, indietro ritornano.
D. Giovanni da Messina partito, arrivando al campo delle
armi ebbe di ritorno la fregala che aveva mandata a Marco
Antonio, la quale riportandogli d' averlo trovato alle Gomenizze
in ordine per partirsi a far quello che avesse possuto
a danno de' nemici , o in prò de' Veneziani , e che si
era scusato di non poter aspettare , gli portò molto raala
soddisfazione, parendogli che gli fosse usalo poco rispetto.
Ma pur dissimulando ancora lo sdegno giunse a Corfù, dove
avendo sperato di trovar nuova certa , di dove 1' armata si
fosse trovata, e non ve la trovando, non si potè contenere
di lamentarsi. E correndo voce che in Costantinopoli sì presto
come in Sicilia s' era saputo la division dell'armata, non
mancarono dei suoi, che lo consigliassero che se ne tornasse
a Messina. Onde egli ragunato il suo consiglio, circa a quello
che far si doves.se , dopo molte conlradizioni fu risoluto,
che dai rimburchi alle navi le munizioni si trasferissero , e
che sotto spezie di spalmare le galere ivi sì trattenessero.
ΚΥΠΡΙΑΚΗ ΒΙΒΛΙΟΘΗΚΗ