re i combattenti per la Fede de

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stagno , che porto sì chiama , perciocché di terra cinto da
tutti i lati , con un sol picciolo canale dà adito al mare ;
essendo dal tempo con le immondizie della città, e con le
alluvioni de' torrenti stato lanlo ripieno , che appena nel picciol
canale si può per il mezzo solcare , e con vascefli che
abbiano il fondo piano, che d'altra sorte non U sostiene.
In mezzo di questo slagno è una isolelta, nefla quale è una
buona torre con un poco di reveUino forte. E nella ripa alla
bocca che va al mare, è una fortezza anticamente fatta,
la quale avendo Cario V. espugnata , con una nuova fortificazione
alla moderna in forma quadra co'suoi fianchi l'aveva
ampliata ; e da poi accortosi che non era sì picciola
fortezza da poter resìstere a grande sforzo ( quando vi fosse
venuto ) , molto maggiore spazio abbracciando, ed il canale
dello stagno includendo , di maniera che dove prima passava
presso afle mura , ora per raezzo della fortezza sì varchi
; con sei fortissimi baluardi la ricìnse ; e questa è la
Goletta , la quale con gran riputazione e con grandisslraa
spesa è stala poi sempre dafla corona dì Spagna gelosamente
guardata. Risoluto dunque il far la fortezza a Tunisi, e
stabilitone il disegno , benché sì mostrasse il Serbellone prontissimo
ad ogni fatica, opponeva però molte cose, che quella
fabbrica avrebbon tardata ; come di materiali dì calce d'istromentì
dì maestri d' architetti e dì ferramenti , il mancamento
defle quali cose lo mettevano in difficoltà. Ma lo
confortava D. Giovanni , e gli prometteva che d'Italia gli
avrebbe mandato ( quanto prima ) di tutto il ricapito. Accetta
dunque Gabrio l'impresa, e costitulscelo D. Giovanni
Luogotenente del Re nefla difesa dì Tunisi, e del forte da
farsi dell' isola e della Goletta ; nella quale era Governatore
D. Pietro Portocarrero col suo presidio ordinario ; oltre
del quale costituisce a Gabrio quattromila soldati itaUani,
sotto Pagan Doria , che n' era colonnello , quattroniila SpagnuoU
sotto il lor mastro di campo Salazar, e cento cavalli
sotto D. Lopez Sturtado dì Mendoza ; ma in effetto tutti ì
soldati itaUani e spagnùoli risegnatì che furono, non sì
trovarono più di seimfla. Restò adunque Maometto al go-
ΚΥΠΡΙΑΚΗ ΒΙΒΛΙΟΘΗΚΗ