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luglio - settembre - Arcidiocesi di Messina

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LETTERA D ELL’AR CI VESCOVO<br />

ALLA C I T TÀ<br />

672<br />

BOLLETTINO<br />

ECCLESIASTICO<br />

MESSINESE<br />

NATALE 2008<br />

MESSAGGIO AUGURALE DELL’ARCIVESCOVO<br />

Carissimi,<br />

Non smarriamo la speranza e la fiducia.<br />

Non venga meno la solidarietà.<br />

desidero far giungere a tutti il mio fraterno saluto insieme agli auguri<br />

<strong>di</strong> serenità e <strong>di</strong> pace.<br />

Il Natale celebra il mistero dell’Incarnazione del Figlio <strong>di</strong> Dio,<br />

“fatto uomo per noi uomini e per la nostra salvezza”, evento <strong>di</strong> grazia<br />

che cambiato la storia dell’umanità. La nostra Città <strong>di</strong> <strong>Messina</strong> ricorda<br />

quest’anno il centenario del <strong>di</strong>sastroso evento del terremoto, quei<br />

pochi ma interminabili secon<strong>di</strong> in cui, rasa al suolo, è privata <strong>di</strong> tutto: porto,<br />

ferrovia, chiese, palazzi, strade. Azzerata la stessa organizzazione della<br />

vita civile, militare, sociale, culturale e religiosa. Diecina <strong>di</strong> migliaia tra<br />

morti e feriti, macerie ovunque. E <strong>di</strong> contro, l’impressionante solidarietà<br />

del mondo intero: forze dell’or<strong>di</strong>ne, italiane e straniere, volontari provenienti<br />

da ogni parte d’Italia, istituzioni e citta<strong>di</strong>ni generosi <strong>di</strong> ogni età e<br />

ceto sociale.<br />

Carissimi, la memoria centenaria del tragico evento del 1908 avviene<br />

in un momento <strong>di</strong>fficile. In Città e Provincia viviamo il dramma della<br />

precarietà, della incertezza e della stessa per<strong>di</strong>ta del lavoro. Troppe le<br />

famiglia che faticano a vivere <strong>di</strong>gnitosamente. Cresce il numero dei poveri.<br />

E sono ancora in tanti ad attendere un tetto sicuro dove ripararsi dal

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