Ami du Vin 1/22-D

la vie de l'anav
94
Robert
Parker
95+
Antonio
Galloni
mendrisiotto
Tour delle eccellenze Toscane
Non solo vini celebri
Francesco Tettamanti da tre anni membro della direzione
della Borgovecchio Vini S.A. di Balerna, già direttore
della Ticinowine e naturalmente enologo di lungo
corso, ci ha portato virtualmente in Toscana nella bellissima
sala degustazione della ditta per una presentazione
delle eccellenze della viticoltura di questa meravigliosa
regione.
Francesco Tettamanti, coadiuvato dal giovane Martino Capetti
stagista presso la medesima ditta, ci hanno spiegato il territorio
toscano, i vitigni, ed altro.
La Toscana è nota soprattutto per i suoi celebri vini rossi:
Chianti, Brunello di Montalcino e Vino Nobile di Montepulciano
che hanno reso la Toscana una delle regioni simbolo
dell’enologia Italiana.
*BOLGHERI DOC CA’MARCANDA
MAGARI DI ANGELO GAJA 2019,
75 CL
57.–
(10 CL = 7.60)
*TOSCANA IGT SOLAIA
ANTINORI 2017, 75 CL
285.–
(10 CL = 38.–)
In Toscana si producono però anche vini rossi da uve ‘internazionali’,
come Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Nero. La
Zona di Bolgheri con i suoi Supertuscans ne sono un esempio
con dei tagli bordolesi.
Il dominio dei vitigni rossi
La Toscana con circa 58’000 ettari produce 2’600’000 ettolitri,
di cui l’85 percenti rossi ed il restante 15 percenti bianchi.
Le percentuali dei vitigni: la fa da padrone il Sangiovese con
il 64 percento, il Merlot cinque percento, Cabernet Sauvignon
quattro percento, per i bianchi il Trebbiano Toscano con il cinque
percento e altri vitigni il 22 percento.
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Le zone vocate per i rossi: Chianti, Nobile di Montepulciano,
Brunello di Montalcino, Morellino di Scansano, Carmignano,
Bolgheri e l’Elba.
Per i bianchi: Colli di Lusi, Bianco dell’Empolese, Vernaccia di
San Gimignano, Bianco di Pitigliano, Costa dell’Argentario e il
Vin Santo del Chianti. Sono presenti in totale undici DOCG, 41
DOC e sei IGT.
Alla fine della degustazione, come è ormai tradizione, con il
panettone è stato servito un ottimo Moscato d’Asti DOCG Bio
di Baldi 2019 ‘Bombo’.
Un grazie di cuore va a Francesco e Martino per la presentazione
e naturalmente al nostro presidente Antonello per l’organizzazione
sempre precisa e puntuale.
Ivo Garobbio
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