09.08.2015 Views

RIFORMA APPROVATA

il giornale completo - Enpam

il giornale completo - Enpam

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

AssicurazioniOSPEDALI VERSO L’AUTOASSICURAZIONEStrette tra i rincari delle tariffe assicurative, le strutture sanitarie semprepiù spesso optano per la disdetta delle polizze e si affidano all’autoassicurazione.Secondo i dati diffusi dall’Associazione nazionale fra le impreseassicuratrici (Ania) durante una riunione della Commissione parlamentared’inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari, nel 2010 il 15 percento delle polizze sono state disdette.LE RAGIONISe nel 5 per cento dei casi sono state le compagnie a rifiutarsi di prorogarela copertura giudicando insufficiente il sistema di prevenzione dell’ospedale,nel restante 10 per cento dei casi è stata la struttura sanitaria agiudicare la proposta eccessivamente onerosa.L’ALTERNATIVADiversi i modelli esistenti: dai singoli ospedali che accantonano nel bilanciouna cifra per le emergenze basandosi sui dati storici (come il Niguardaa Milano) a un sistema misto come quello annunciato dal Veneto. Le Aslin quest’ultimo caso gestiscono internamente i sinistri sotto i 500milaeuro, affidandosi a un’assicurazione per i risarcimenti oltre questa cifra.I RISCHILa Regione Toscana per sostituire le assicurazioni private ha istituito unfondo di 40 milioni di euro che ogni anno viene rifinanziato. Consideratoperò che al 1° gennaio il fondo viene ricostituito per lo stesso importosenza alcun accantonamento e che le cause relative ai sinistri richiedonoanni per concludersi, alcuni osservatori segnalano il rischio che nel tempola cifra diventi insufficiente, arrivando a pesare in misura eccessiva sulbilancio regionale.I NUMERIORTOPEDIA GUIDA LA CLASSIFICA DELLE PROTESTENumero di denunce per prestazioni ospedaliere nel 2010: 28.000(proiezione statistica su campione di 74 ospedali pubblici)+4,2% rispetto al 2009AMBITIOrtopedia: 14,07%Pronto soccorso: 13,06%Chirurgia: 10,86%Ostetricia e ginecologia: 7,03%Medicina generale: 3,57%Rianimazione: 2,93%AREE GEOGRAFICHENord: 1,56 richieste di risarcimento ogni 1.000 ricoveriCentro: 1,85 richieste di risarcimento ogni 1.000 ricoveriSud: 2,51 richieste di risarcimento ogni 1.000 ricoveriFonte: Rapporto Marsch “MedMal Claims Italia”, febbraio 2012Pensionati in regolaTra meno di un anno, il15 agosto 2013, l'assicurazioneprofessionalediventerà obbligatoriaanche per i medici.Il quesito che pongo è il seguente:l'obbligo investirà proprio tutti i medici,anche quelli pensionati comeme (Inps) che di fatto non esercitanoalcuna attività professionale, pur essendoiscritti all'albo? Sono previstecomunque deroghe a tale obbligo?Aldo Crupi (Trieste)Gentile dottor Crupi,il suo dubbio è più che giustificatodagli obblighi di sintesi a cui devonoattenersi i mezzi di informazione, arischio talvolta di confondere i lettori.La legge 148/2011 impone l’obbligodi assicurazione a tutti i professionisti“per i rischi derivanti dall’eserciziodell’attività professionale”. Nel suocaso quindi, non svolgendo alcunaattività professionale, la sola iscrizioneall’Albo non è un requisito sufficientee l’obbligo di assicurarsi nonla riguarderà. Per quanto riguardainvece la seconda domanda, neifatti tutti i professionisti stanno usufruendodi una deroga già ora.Mentre nella prima stesura l’obbligodi assicurarsi sarebbe dovuto scattarelo scorso 13 agosto, il Governoha concesso una proroga di dodicimesi considerate le particolarità delmercato assicurativo (vedi il primonumero di questa rubrica, Giornaledella previdenza n. 6/2012). Entroquella data tutti i professionisti in attivitàdovranno essere coperti daun’assicurazione, pena sanzioni daparte degli Ordini. nInviate i vostri quesiti all’indirizzogiornale@enpam.itoggetto: “Rubrica assicurazioni”51

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!