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RIFORMA APPROVATA

il giornale completo - Enpam

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LetterePER I FIGLI DISABILI C’È L’ASSISTENZA ENPAM?Caro presidente,sono un medico di medicina generale e padre di un figliocon sindrome di Down di 29 anni. Ho 60 anni di età, con40 anni di contributi, compreso il riscatto degli anni di laurea.Chiedo all’Enpam delle misure previdenziali che possanoagevolare in questa fase della mia (nostra) vita l’impegnoper risolvere o quantomeno affrontare adeguatamentela questione della tutela dei nostri figli disabili. Sento intollerabileche, nella prospettiva di andare in pensione primadei 68 anni, debba subire la decurtazione prevista dallenorme Enpam, che rendono più difficile e dubbia una sceltatuttavia necessaria per il problema che ho esposto.È possibile prevedere in casi simili al mio, e ponendo tuttii giusti paletti (60 anni di età, 40 anni di contribuzione, 35di laurea, presenza di figlio disabile con invalidità del 100per cento), che venga tolta la decurtazione della pensione,almeno per due o tre anni? La legislazione prevede per i lavoratoridipendenti genitori di una persona con handicapun congedo straordinario retribuito di due anni, che può essereusato in maniera frazionata, ma che molti hanno usatoper anticipare la pensione.Mi piacerebbe che il nostro Ente desse un segnale forte esolidale in questo modo.Qui si parla dei nostri figli con disabilità e non autosufficienti,situazione che riguarda una ristretta minoranza di medici.Grazie per l’attenzioneLettera firmata, RomaGentile collega,comprendo la tua richiesta e mi trovo d’accordo sull’esigenzadi trovare soluzioni per aiutare chi, comete, è in situazioni di grandi difficoltà. Devo precisareprima di tutto che la nostra è una fondazione privatache, in quanto tale, non viene finanziata dalla fiscalitàgenerale. Diverso è il caso delle gestioni pubbliche,che possono attingere alle tasse di tutti i cittadini persostenere i congedi straordinari retribuiti cui tu fai riferimento.Noi invece non abbiamo questa possibilità.Per sgombrare il campo da ogni equivoco devo anchericordare che l’Enpam non farà decurtazioni allepensioni ma, come richiesto dai ministeri, applicherànuovi parametri di calcolo che tengono conto dell’aumentataaspettativa di vita dei nostri iscritti. Conun esempio: se il mio salvadanaio previdenziale contiene100 monete e statisticamente ho ancora 20 annidi vita, vuol dire che l’Ente dovrà darmi 5 monete all’anno.Se vado in pensione con cinque anni di anticipo,l’Ente dovrà invece versarmi 4 monete all’anno(perché percepirò la pensione per 25 anni e non per20). Dal punto di vista previdenziale la nostra riformaha portato all’applicazione di parametri definiti rigorosamentecon la matematica attuariale ed è difficilepensare di introdurre eccezioni per casistiche particolari.A questo proposito il ministro Fornero nonperde occasione per precisare che ci deve esserenetta separazione fra la previdenza (basata sullescienze attuariali) e l’assistenza (che poggia sulla solidarietà).Ed è proprio dall’assistenza che può venire la rispostaalla tua situazione. Il regolamento delle prestazioniassistenziali della Fondazione Enpam prevede infattila possibilità di concedere un contributo straordinarioper le spese di assistenza per i portatori di handicapche fanno parte del nucleo familiare dell’iscritto. Ilsussidio, che può arrivare a settemila euro (soggettiad aumenti Istat), può essere concesso fino a duevolte all’anno.Per ottenerlo, è necessario rispettare un limite di reddito:il reddito complessivo familiare dell’anno precedentealla richiesta, dedotte le spese eventualmentesostenute per l’assistenza ai portatori di handicap ealtre spese specificate nel Regolamento, non dovràessere superiore a sei volte l’importo del minimo Inps(37.481,34 euro per il 2012 e 36.531,36 euro per il2011), aumentato di un sesto per ogni componentedel nucleo familiare, escludendo il richiedente.La domanda deve essere inoltrata alla FondazioneEnpam attraverso l’Ordine dei medici di appartenenza,corredata dalla documentazione richiesta.Vale la pena anche accennare che in caso di necessitài regolamenti assistenziali possono essere rivisticon più facilità rispetto a quelli previdenziali. nAlberto OlivetiLe lettere al presidente possono essere inviate per postaa: Il Giornale della Previdenza dei Medici e degli Odontoiatri,via Torino 38, 00184 Roma; oppure per fax (064829 4260) o via e-mail: giornale@enpam.it.Questa rubrica è pensata per dare risposta a quesiti diinteresse generale. La redazione, per ragioni di spazio,si riserva di sintetizzare il contenuto delle lettere.79

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