10Dieci anni di attività1.3IL SISTEMA DEI CENTRI DI SERVIZIOE I FINANZIAMENTII Centri di Servizio, presenti oggi in quasi tutte leprovincie italiane sono finanziati tramite Comitatidi Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato(Co.Ge.). I fondi assegnati ai Centri provengonoda una quota che, come prevede la Legge266/97 (legge sul volontariato) le fondazioni di originebancaria destinano a questo scopo. Talequota è un quindicesimo, circa il 6,5%, dei proventidelle fondazioni detratte le spese. I Co.Ge.sono composti in maggioranza da rappresentantidelle Fondazioni di origine bancaria e delleistituzioni regionali e hanno il compito di istituire iCentri, assegnare loro annualmente le sommedestinate dalle fondazioni bancarie, effettuare ilcontrollo. Il Comitato di Gestione per il Fondo specialeper il volontariato della Lombardia (che restain carica 2 anni) ha sempre utilizzato i soldi delbiennio derivanti dalle Fondazioni bancarie erogandolianno per anno in base ai progetti presentatidai centri di servizio lombardi. Le fondazionilombarde – Fondazione Cariplo e Banca delMonte di Lombardia – erogano il 50% alla Lombardiae il restante 50% ad altre regioni.L’erogazione dei fondi ha avuto, negli anni, elementidi incertezza e di discontinuità, come sipuò vedere nella tabella e nel grafico, a causa diun contenzioso sul calcolo del quindicesimo.Oggi tramite un accordo con Acri (Associazionedelle Casse di Risparmio) le prospettive sono piùcerte e stabili.IMPORTI ASSEGNATI AL CIESSEVI DI MILANOannototale1998 € 344.2571999 € 543.6672000 € 606.8022001 € 949.2172002 € 876.9512003 € 1.727.5072004 € 1.974.0542005 € 1.076.9612006 € 964.9642007 € 3.343.7552008 € 3.368.8142009* € 2.600.000* l’importo del 2009 è ridotto rispetto ai due anni precedentiperché decurtato di una quota finalizzata all’avvio del nuovoCentro Servizi, che è in corso di costituzione per la nuova Provinciadi Monza e Brianza.<strong>DA</strong>LLA NASCITA AL CONTESTO ATTUALE÷Le risorse delle fondazioni bancarie costituisconoun fondo regionale che il Comitato diGestione suddivide fra i vari Centri della Lombardia.A seguito della legge 266/91, che haprevisto la costituzione dei centri di servizio peril volontariato, nel 1996 in Lombardia è stato nominatoil Comitato di gestione che, un annodopo, ha istituito un bando e alla fine del 1997ha riconosciuto i centri di servizio della Lombardia:uno per ogni provincia.È dal 1998, quindi, che il volontariato milaneseha iniziato a usufruire dei servizi di Ciessevi grazieall’attivazione del progetto elaborato dai
11soci fondatori, tra cui vi sono associazioni fra lepiù significative del volontariato milanese.La prima preoccupazione di Ciessevi è stataquella di aprire un punto di informazione e consulenzaper il volontariato, dove le organizzazionipotessero rivolgersi per esporre i loro problemie per trovare risposte e strumenti. I primiservizi operativi sono stati l’Area Consulenza conuno sportello aperto per cinque giorni alla settimana,e l’attività di comunicazione, tramite unperiodico mensile e i rapporti con la stampa. Inseguito sono state attivate l’area Formazione,la Documentazione e il supporto alla Progettazionee alla capacità delle organizzazioni di rispondereai bandi di finanziamento. Ultime, in ordinetemporali, ma non meno importanti, leattività di Banca dati e Promozione del Volontariato.Tutti questi servizi si sono evoluti nel tempo,passando da un servizio in attesa delle richiestead un lavoro di rilevazione dei bisogni del volontariatoe da questi di attivazione di propostecoprogettate.A CHI SI RIVOLGONO LE AZIONI E I SERVIZILe azioni e i servizi di Ciessevi sono resi, dinorma gratuitamente, a tutte le organizzazionidi volontariato, iscritte e non iscritte ai registriregionali e provinciali del volontariato. I servizisono disponibili anche per altri soggetti delterzo settore, enti pubblici ed enti non profit, secondodifferenti modalità. Sono circa 2mila leorganizzazioni che costituiscono il volontariatomilanese: di queste 1.162 sono iscritte al registroprovinciale del volontariato contando54mila volontari operativi. Sono organizzazionidi media e piccola dimensione, per la metàcostituite da 20 persone. La maggior parte deivolontari ha dai 30 ai 54 anni, i giovani costituisconocirca il 20%. Più delle metà delle organizzazionisi finanzia con entrate private. Ilvolontariato si articola per vari settori di attività.La maggior parte svolge attività sociale, il51,8%, si occupa cioè delle persone in difficoltàcome anziani, malati, ragazzi in disagio, prostituzionee stranieri. Gran parte si occupa deiproblemi sociali e della salute, con interventi diemergenza, di aiuto negli ospedali e di raccoltasangue. Esistono però anche altre formedi volontariato, oggi in crescita, come la promozionedella cittadinanza attiva, il volontariatoambientale e culturale, soprattutto rivoltoagli anziani.Nel milanese è radicata anche la tradizione divolontariato sportivo, con l’insegnamento diuno sport dilettantistico ai ragazzi, compiendoun compito di prevenzione e di educazione importanteper le generazioni future.Un volontariato che ha bisogno di informazioni estrumenti per essere in regola, per accedere afinanziamenti, per formarsi ed operare al meglio.<strong>DA</strong>L VOLONTARIATO PER IL VOLONTARIATO“Dal volontariato … per il volontariato”: è questolo slogan che ha sempre contraddistinto l’azionedi Ciessevi.Realizzare azioni, servizi e strumenti per il volontariatoha a che fare con le multiformi appartenenzeculturali e antropologiche che alimentanola motivazione di agire per gli altri gratuitamente.Per questo Ciessevi ha sempre sostenuto la sceltadella legge del volontariato di affidare l’indirizzoe il governo dei Centri di Servizio al volontariato,alle stesse organizzazioni che insieme devonodecidere e realizzare le azioni per sostenere, qualificaree sviluppare il volontariato.Sarebbe pericoloso affidare queste scelte adaltri, al di fuori del volontariato, lasciando che altrisoggetti, del mondo delle istituzioni o dell’economia,governino i servizi per il volontariato. Superarel’autoreferenzialità e la giusta relazionecon gli interlocutori degli altri mondi non puòperò fare abdicare all’autonomia dell’indirizzo,alla scelta di dove e come svilupparsi.Ciessevi, infatti, è un’associazione di terzo livellocostituita da 33 soci:Acli Milanesi, Ada Lombardia, Agesci Lombardia,Aido regionale, Anpas Lombardia, AnteaMilano, Arci Milano, Arci Ragazzi, AssociazioneVolontari Caritas Ambrosiana, Auser Milano Onlus,Avis Provinciale Milano, Avo Lombardia,Avulss Onlus, Centro di Solidarietà San Martino,Centro sportivo italiano – Sezione di Milano, Civitas,Croce Bianca Milano Onlus, Croce RosaCeleste, Federazione Impresa Sociale – Compagniadelle Opere, FederVita Lombardia Onlus,Felceaf, Forum della Solidarietà, Genitori SiDiventa Onlus, Ipsia Milano, Ledha Onlus, LegambienteLombardia, Lega Italiana per laLotta Contro i Tumori, Medici Volontari ItalianiOnlus, Movi Lombardia, Naga, Polisportive GiovaniliSalesiane – Comitato regionale Lombardia,Uisp Milano, US Acli.I soci concorrono a conoscere il bisogno, interpretarlo,intuire le risposte più adatte, trasformarele intuizioni in azioni, servizi, interventi e strumenti.Devono far si che Ciessevi sia accessibile e comprensibilea tutti.IL BILANCIO DEI PRIMI <strong>DIECI</strong> <strong>ANNI</strong> DI ATTIVITÀSostenere e qualificare il volontariato è un obiettivoampio e complesso. Concretamente Ciesseviin questi dieci anni ha cercato di realizzarloattraverso le attività svolte dalle proprie aree.Area ConsulenzaL’area Consulenza rappresenta uno dei principalipunti di contatto e di servizio per le organizzazionidi volontariato, offrendo informazione,orientamento e consulenze su problematiche organizzative,normative, amministrative, contabili,fiscali e di ricerca fondi.