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DA DIECI ANNI

DA DIECI ANNI - Ciessevi

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14Ma una nuova leva di volontari non può prescinderedal promuovere l’apertura delle nostreassociazioni, non solo ai giovani, ma anche ainuovi cittadini del nostro paese: gli immigrati.Sarebbe davvero singolare parlare di coesionesociale e di inclusione e non considerare gliaspetti di integrazione di queste persone a partiredico io, dalle associazioni di volontariato.È tempo di accentuare e condurre un’azionemirata di Ciessevi nei confronti degli immigrati,per coinvolgerli nel mondo del volontariato,questa azione porterà linfa vitale nelle associazioni,non solo perché le persone sono generalmentepiù giovani, ma soprattutto perchèsaranno in grado di rispondere meglio ai bisognidi questa fascia di popolazione e di facilitarnel’integrazione e la conoscenza reciproca.Ovviamente pensare al futuro significa far tesorodel passato e utilizzare al meglio esperienza, conoscenzae professionalità accumulati in diecianni di attività di Ciessevi, a partire dalla grandeattività formativa.Questa attività formativa ha permesso di costruirecompetenze e consapevolezza nelle associazioni,mettendo in luce potenzialità e limitidel proprio ruolo, nel prossimo futuro come prevedeil progetto 2009/2010 bisognerà alzare il livelloformativo in modo tale da rispondere almeglio nel valorizzare saperi, professionalità,esperienze; sia nel governo delle associazioni,sia nella loro gestione organizzativa ed amministrativa,sia, infine, nella capacità di realizzarela propria mission nei confronti dei destinatari.La contaminazione reciproca, la conoscenzadelle buone pratiche, non può che essere veicolatada una efficace comunicazione.In questi anni ho potuto verificare che i volontaripreferiscono il fare al dire, sono convinto chel’azione volontaria ha alla base anche il fine dinon apparire, la discrezione.L’esperienza mi insegna, però, che è necessariofar conoscere e riconoscere l’importanza delruolo del volontario nel territorio, in quanto generala consapevolezza della sua inclusione sociale.Inoltre, è sintomo di gratificazione dei volontarivalorizzare il contributo che danno alla coesionesociale delle proprie comunità, per questoassume molta importanza la strategiacomunicativa.Conoscere e riconoscere il ruolo del volontariatofacilità il rapporto con le istituzioni e questodetermina la presenza ai tavoli dove si decidonole politiche sociali.Per contare però è necessario costituire nellaforma più ampia di partecipazione, organismi dirappresentanza,(forum, consulte, ecc.) che consentonodi mettersi assieme e determinare sinergienel fornire servizi e garantire diritti inevasi.La costituzione di reti associative è l’obbiettivoprimario da perseguire attraverso le delegazionidi ambito territoriale.La conoscenza delle opportunità di finanziamentoattraverso le leggi dello stato (“più daimeno versi”, il 5 per mille), le varie forme di donazionealle organizzazioni non lucrative di utilità sociale,la raccolta fondi, soprattutto per le piccoleassociazioni, devono diventare pratiche quotidianecome modalità di finanziamento, Ciesseviè oggi in grado di supportare questa azione.In modo particolare, e sempre più, le fonti di finanziamentoarriveranno attraverso la raccoltafondi per sostenere e realizzare progetti, oltreche finanziamenti da fonti pubbliche e privateattraverso meccanismi trasparenti e imparziali,per questa ragione è necessario sviluppare conuna iniziativa adeguata la capacità di rendicontazione.Diciamo che ho richiamato le linee guida delprogetto 2009/2010, ma il mondo corre veloce eha davanti a se grandi e gravi problemi, ed èpresumibile che vi potranno essere correzioni dirotta dell’azione di Ciessevi per rispondere a presumibilinuovi bisogni che oggi non è possibileindividuare, per questo i nostri sensori dovrannoessere sempre di più i terminali territoriali.Questi terminali sono gli avamposti di Ciessevi,più vicini alla gente e quindi nelle migliori condizionidi cogliere i bisogni delle associazioni,pertanto è fondamentale nel prossimo futuro insisteresul decentramento territoriale.Per finire ripenso a quanto dicevo all’inizio e i problemiche incontreremo per risalire una situazionedifficile soprattutto nel 2009, sicuramentenon sarà facile, dipende da noi , molto dalla struttura,dall’impegno dalla passione e dalla vogliache ci si mette nel perseguire gli obbiettivi che cisiamo dati nel progetto. Niente .è impossibile, YesWe Can

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