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2011 Pompei ferita a morte

Numero 52 - Scuola di Giornalismo - Università degli Studi di Salerno

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18 Domenica<br />

11 dicembre 2010<br />

In tempo di crisi, boom di iniziative che garantiscono alimenti freschi ai consumatori<br />

Risparmio di qualità a “km 0”<br />

In alcuni comuni della regione<br />

Campania i mercati di Campagna<br />

Amica a "km 0" rappresentano<br />

ormai una realtà consolidata,<br />

offrendo una valida alternativa alle<br />

logiche della grande distribuzione<br />

e portando la qualità e la genuinità<br />

sulla tavola e sulla bocca di tutti.<br />

Tutto è partito da una raccolta<br />

firme della Coldiretti in due regioni:<br />

in Calabria e in Veneto, infatti,<br />

le Amministrazioni hanno approvato<br />

leggi a favore dei cibi a “kilometro<br />

zero". Adesso è realtà anche<br />

in Campania, ove, i piccoli<br />

imprenditori con il supporto della<br />

Coldiretti garantiscono prodotti<br />

freschi ai consumatori. In questo<br />

modo si promuovono i prodotti<br />

locali in mense, ristoranti ed<br />

anche nella grande distribuzione<br />

con un duplice obiettivo: salvaguardare<br />

l'ambiente abbattendo le<br />

emissioni dei gas serra generati dai<br />

mezzi di trasporto e limitare i<br />

La Campania si mette al passo con il market-farm<br />

E con i trasporti ridotti c’è meno inquinamento<br />

costi sempre più elevati che bisogna<br />

sostenere per rifornire di carburante<br />

aerei, camion e navi. La<br />

linea di ristoranti "a kilometri<br />

zero" che è nata a Padova e si è<br />

estesa anche a Salerno, infatti, prevede<br />

che cibi e materie prime<br />

siano reperiti in un raggio che non<br />

superi i 100 km. L'idea è quindi<br />

quella di fornire un'alternativa che<br />

sia insieme ecologica, qualitativamente<br />

elevata ed enogastronomicamente<br />

geolocalizzata.<br />

I primi 10 mesi di attività del<br />

primo circuito campano di ristoranti<br />

a “Km zero”, attivo in provincia<br />

di Salerno, sono estremamente<br />

positivi infatti è sempre crescente<br />

il numero di clienti che ricerca in<br />

cucina i prodotti del territorio. I<br />

ristoranti del circuito “Km zero” si<br />

sono impegnati ad acquistare i<br />

prodotti da impiegare in cucina<br />

direttamente dalle imprese agricole<br />

che presidiando il territorio producono<br />

eccellenze introvabili<br />

altrove. Ben venga il piano di<br />

rafforzamento proposto dall’assessore<br />

regionale dell’Agricoltura,<br />

Gianfranco Nappi, per aumentare<br />

la conoscenza e il consumo delle<br />

produzioni tipiche e tradizionali<br />

campane nella ristorazione locale,<br />

infatti solo attraverso le filiera<br />

corta è possibile ritrovare il legame<br />

con il territorio coerentemente<br />

con il progetto di Coldiretti per<br />

una filiera tutta agricola e tutta italiana.<br />

Un progetto che prevede<br />

oltre 20.000 punti di vendita diretta,<br />

in filiera corta, aperti in tutto il<br />

paese, un modello organizzativo<br />

già presente in Campania con la<br />

prima vendita diretta organizzata,<br />

ove è possibile acquistare oltre 200<br />

tipologie di produzioni locali fresche<br />

o trasformate, quali ortofrutta,<br />

olio, vino con un risparmio<br />

minimo del 30% rispetto alla distribuzione<br />

tradizionale. Qualche<br />

esempio? Un pasto, prima di giungere<br />

nella cucina di un ristorante<br />

qualsiasi, percorre in media oltre<br />

1900 km su camion, navi o aerei.<br />

Secondo l’indagine della Coldiretti,<br />

un vino australiano, per giungere<br />

sulle tavole italiane, deve viaggiare<br />

per oltre 16.000 chilometri; consumando<br />

9.6 kg di carburante ed<br />

emettendo 29,3 kg di anidride carbonica.<br />

“Con la crisi, l'affermazione<br />

degli acquisti diretti dagli agricoltori<br />

è il frutto - sostiene la<br />

Coldiretti - della ricerca della combinazione<br />

ottimale tra qualità,<br />

sicurezza e prezzo, ma anche della<br />

crescente percezione della responsabilita'<br />

sociale ed ambientale che<br />

ha ogni atto di acquisto. Nei mercati<br />

degli agricoltori di 'Campagna<br />

Amica' - continua la Coldiretti - si<br />

trovano prodotti locali del territorio<br />

che non devono affrontare lunghi<br />

trasporti con mezzi inquinanti,<br />

messi in vendita direttamente dall'agricoltore<br />

nel rispetto di precise<br />

regole comportamentali e di un<br />

codice etico ambientale, sotto la<br />

verifica di un sistema di controllo<br />

di un ente terzo.<br />

Pagina a cura di<br />

FRANCESCO GIORDANO<br />

NASCE IL MADE IN TERRA<br />

Il Sannio risponde<br />

sempre meglio alla<br />

domanda di turismo<br />

di qualità e<br />

punta sulle buone<br />

tradizioni e i prodotti<br />

genuini che<br />

vengono dalla terra<br />

per creare un’altra<br />

occasione di promozione<br />

del distretto<br />

agroalimentare<br />

locale. Il mercatino della terra a “km<br />

zero” infatti, darà la possibilità ai produttori<br />

locali di promuoversi gratuitamente e<br />

di diffondere una buona pratica: l’acquisto<br />

diretto da chi produce. “Made in terra –<br />

afferma il presidente della Coldiretti<br />

Benevento Gennaro Masiello – è frutto<br />

del protocollo d’intesa tra Coldiretti e<br />

Comune di Cerreto Sannita per la valorizzazione<br />

dei prodotti del nostro Sannio”. ”.<br />

L’iniziativa vedrà l’esposizione di numerose<br />

aziende agricole della zona, che per-<br />

Condividere valori<br />

ed esperienze<br />

con grande creatività<br />

metteranno l’acquisto di numerosi e<br />

genuini prodotti agroalimentari del territorio.<br />

Prodotto di ottima qualità a costi<br />

contenuti, eliminando gli intermediari dal<br />

percorso. Altro aspetto importante è l’assaggio<br />

del prodotto prima dell’acquisto:<br />

come si può comprare l’olio senza averlo<br />

degustato sul pane o insieme ai fagioli? I<br />

ristoranti di Cerreto Sannita hanno di<br />

fatto proposto gratuitamente abbinamenti<br />

straordinari con l’olio nuovo dimostrando<br />

grande creatività ed energia. Il<br />

bello di Made in terra è proprio questo:<br />

l’incontro tra le persone e la condivisione<br />

di valori e di esperienze.<br />

AVELLINO<br />

Valorizzato<br />

il territorio<br />

BENEVENTO<br />

Costi<br />

contenuti<br />

CASERTA<br />

Zio Paperone<br />

fa la spesa<br />

NAPOLI<br />

Mercatino<br />

del biologico<br />

SALERNO<br />

Ristoranti<br />

low cost<br />

Favorire lo<br />

sviluppo del<br />

commercio<br />

attraverso la<br />

valorizzazione<br />

del territorio<br />

e la collaborazione<br />

con<br />

gli altri soggetti<br />

istituzionali presenti sul<br />

territorio.<br />

Ed è proprio per perseguire tale<br />

scopo che nasce il“Mercatino a<br />

km zero”, una sorta di fiera domenicale<br />

dei prodotti tipici locali e<br />

di stagione. Importanza che viene<br />

data a quegli alimenti che vengono<br />

prodotti a Montemiletto e<br />

nella zona che circonda il Paese,<br />

per un raggio di circa settanta<br />

chilometri. L'agrimercato ha il<br />

pregio di far dialogare piccoli<br />

produttori e consumatori rigorosamente<br />

bio.<br />

Realizzato in<br />

collaborazione<br />

con Coldiretti,<br />

“Made in Terra”<br />

sarà volto<br />

a promuovere<br />

la filiera corta<br />

e l’agricoltura<br />

di qualità. L’iniziativa vedrà l’esposizione<br />

di numerose aziende<br />

agricole della zona, che permetteranno<br />

l’acquisto di numerosi e<br />

genuini prodotti agroalimentari<br />

del territorio. Ottima qualità a<br />

costi contenuti, eliminando gli<br />

intermediari dal percorso produttore-consumatore.<br />

La prossima<br />

data di Made in terra è stata<br />

già decisa: l’8 dicembre a Cerreto<br />

Sannita in occasione della Festa<br />

dell’Immacolata e la fiera di<br />

Natale. Un’0ccasione per unire<br />

l’utile al dilettevole.<br />

"Conquista<br />

anche la copertina<br />

di Topolino<br />

il mercato<br />

degli a-<br />

gricoltori a<br />

chilometri<br />

zero che nell'ultimo<br />

numero<br />

affascina clienti comuni<br />

perché offre ''tutta roba sana, coltivata<br />

come si deve'' e persino l'attento<br />

Paperon De Paperoni ''che<br />

dopo aver perso un capitale cerco<br />

di risparmiare come posso''. "Il<br />

calo di vendite dei suoi supermercati<br />

- riferisce la Coldiretti - spinge<br />

Paperone a fare un giro al mercato<br />

degli agricoltori dove fanno<br />

la spesa anche i sui nipoti. I prodotti<br />

sono coltivati nelle terre<br />

intorno a Paperopoli cosi si evitano<br />

lunghi viaggi inquinanti per<br />

il trasporto e sono più buoni.<br />

A Napoli, in<br />

zona Vomero,<br />

( p i a z z a<br />

degli Artisti)<br />

ogni prima<br />

domenica del<br />

mese, dalle<br />

ore 08.00 alle<br />

20.00, si tiene<br />

il mercatino del biologico al quale<br />

partecipano circa 20 produttori<br />

della zona.<br />

Si possono acquistare frutta ed<br />

ortaggi di stagione, frutta secca,<br />

legumi secchi, olio e vino, miele ed<br />

altri prodotti dell’alveare, formaggi,<br />

conserve vegetali (marmellate,<br />

creme di castagne, passate<br />

di pomodoro, ortaggi sott’olio),<br />

cereali (orzo, farro), pasta,<br />

prodotti da forno (pane, dolci) e<br />

liquori. Anche Napoli è al passo<br />

con i tempi per garantire la freschezza<br />

dei prodotti.<br />

La Coldiretti<br />

di Salerno<br />

proporrà dal<br />

12 dicembre<br />

prossimo il<br />

primo circuito<br />

dei ristoranti<br />

a chilometri<br />

zero della<br />

provincia.<br />

Nel loro menù solo piatti a base<br />

di prodotti locali, acquistati<br />

direttamente dagli agricoltori.<br />

Un valore reale che aiuta la crescita<br />

del territorio, garantendo la<br />

riscoperta di sapori genuini ed<br />

educa ad un consumo etico che<br />

salvaguardia l'ambiente.<br />

Un progetto che prevede la vendita<br />

diretta come reale strumento<br />

per battere tutte le crisi accorciando<br />

la filiera e ridando il giusto<br />

valore ai soldi spesi dai consumatori.

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