Diritto d’alloggio violato
Numero 34 - Scuola di Giornalismo - Università degli Studi di Salerno
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SPETTACOLI Domenica 11 aprile 2010<br />
A quasi un anno dalla scomparsa si riconferma campione di incassi<br />
La Sony ha stipulato un contratto con i suoi parenti per oltre 250 milioni di euro<br />
Jackson, mito che non muore<br />
19<br />
ROBERTA SALZANO<br />
A nove mesi dalla sua scomparsa<br />
Michael Jackson continua a far<br />
parlare di sé. Dopo il boom di vendite<br />
per i suoi dischi, con 31 milioni<br />
di copie vendute e un ammontare<br />
di 250 milioni di dollari, la<br />
Sony non si è lasciata scappare l’affare.<br />
La major discografica ha<br />
infatti stipulato un contratto con<br />
la “Michael Jackson Estate”. Una<br />
sorta di accordo con i parenti della<br />
popstar che garantirà loro altri<br />
250 milioni di dollari per dieci<br />
progetti legati al nome di Jacko, da<br />
pubblicare fino al 2017.<br />
Il presidente della Columbia/Epic,<br />
Rob Stringer, l’etichetta dei maggiori<br />
successi di Jacko, ha affermato:<br />
«Non saranno solo dischi.<br />
Potrebbe trattarsi di operazioni<br />
legate al cinema o al teatro, videogiochi<br />
o addirittura piattaforme<br />
multimediali, ancora da lanciare<br />
sul mercato».<br />
Il nuovo contratto è la testimonianza<br />
tangibile che il successo di<br />
Michael Jackson sopravvive alla<br />
sua scomparsa. Lo dimostrano gli<br />
8,3 milioni di dischi venduti e i 12,<br />
4 milioni di download in appena<br />
nove mesi, solo negli Stati Uniti.<br />
Michael Jackson, dominatore<br />
assoluto degli anni Ottanta, divo<br />
stellare, uomo controverso e complesso,<br />
milionario sconnesso dal<br />
mondo. Cantante, compositore,<br />
ballerino, produttore discografico,<br />
attore, sceneggiatore. Un’icona del<br />
pop, ma al tempo stesso un artista<br />
poliedrico che si è inventato e<br />
reinventato di continuo. E pensare<br />
che aveva cominciato la propria<br />
carriera a cinque anni esibendosi<br />
con i fratelli negli Jackson Five, per<br />
trasformarsi in uno dei più grandi<br />
artisti della storia della musica<br />
pop. Aperto agli sperimentalismi,<br />
ha intrecciato diversi generi musi-<br />
La discografia completa di<br />
Michael Jackson:<br />
This Is It (2009)<br />
Thriller (2008)<br />
Number Ones (2003)<br />
Invincible (2001) 1 posto nelle<br />
classifiche di 13 Paesi con 10<br />
La leggenda del pop<br />
milioni di copie vendute<br />
Blood On The Dance Floor -<br />
History In The Mix (1997)<br />
Dangerous (1991)<br />
Bad (1987)-Thriller (1982)-Off<br />
The Wall (1979) nel 2003 entrarono<br />
nella lista dei 500 migliori<br />
album secondo Rolling Stone.<br />
Thriller divenne il più grande<br />
successo commerciale. Rimase<br />
nella top ten della Billboard 200<br />
per 80 settimane consecutive, di<br />
cui 37 al 1 posto<br />
Forever, Michael (1975)<br />
Got To Be There (1972)<br />
Ben (1972)<br />
cali, dal soul al rhythm and blues<br />
per passare al dance e poi al rock.<br />
Giacca nera scintillante, capelli<br />
lunghi e ricci, impressionanti passi<br />
di break-dance (specialmente il<br />
moonwalk, un vero fenomeno di<br />
costume), voce esile ed efebica, un<br />
guanto bianco, occhiali scuri e<br />
scarpe slacciate. Michael Jackson<br />
ha lanciato il suo stile. Uno stile<br />
che ha fatto storia al punto che i<br />
teenager imitano il suo look e i fan<br />
vanno in delirio ai suoi concerti,<br />
pirotecnici e sfarzosi.<br />
Premiato come il miglior artista<br />
pop maschile del millennio ai<br />
World Music Awards del 2000 e<br />
artista del secolo agli American<br />
Music Awards del 2002, per due<br />
volte è stato inserito nella Rock<br />
and Roll Hall of Fame e nella sua<br />
carriera ha vinto 13 Grammy<br />
Awards. Il 25 giugno del 2009, alla<br />
vigilia del tour mondiale This Is It<br />
già tutto esaurito che avrebbe<br />
dovuto segnare il suo grande ritorno<br />
al mondo del lo spettacolo,<br />
dopo anni di scandali giudiziari,<br />
problemi di salute e una vita personale<br />
molto sfortunata, Michael<br />
Jackson è morto per un’eccessiva<br />
somministrazione di calmanti.<br />
Il suo medico personale, Conrad<br />
Murray è tuttora indagato per<br />
omicidio colposo. A quasi un<br />
anno dalla sua scomparsa il mito<br />
di Jacko sembra destinato a non<br />
tramontare. Perché rivivrà nella<br />
memoria dei suoi numerosi fan<br />
attraverso dischi, dvd, film. Sessanta<br />
brani inediti dell’artista sono<br />
ancora chiusi nel cassetto e da<br />
novembre è prevista l’uscita del<br />
primo album di inediti, oltre al<br />
noto catalogo di evergreen che<br />
continuerà a far sognare intere<br />
generazioni, con il suo stile inconfondibile<br />
e la sua musica che<br />
ormai è a tutti gli effetti patrimonio<br />
dell’umanità.<br />
Il ministero della Salute impone regole più severe per la visione tridimensionale<br />
Gli occhialini della discordia<br />
L’oculista Mario Stirpe: «Malesseri passeggeri ma intollerabile il riutilizzo»<br />
Il 3D<br />
diventa<br />
di casa<br />
Il 3D sta varcando la<br />
soglia di molte case<br />
europee. In Inghilterra,<br />
dal 3 aprile, è attivo<br />
il canale tridimensionale<br />
di Sky Uk, inaugurato<br />
in occasione della<br />
partita Manchester U-<br />
nited – Chelsea. In<br />
Spagna, il canale 3D<br />
della pay-tv Canal +<br />
sarà disponibile dal 17<br />
aprile. Per ricevere<br />
questi canali occorre<br />
un decoder Hd e una<br />
televisione compatibile.<br />
A giugno arriverà la<br />
nuova console della<br />
Nintendo, la “3DS”.<br />
CLAUDIA ESPOSITO<br />
Attori che sfondano lo schermo per<br />
raggiungere lo spettatore alla ricerca<br />
di un realismo che lasci senza fiato:<br />
è la tecnologia 3D che sta spopolando<br />
dopo l’arrivo nelle sale di titoli<br />
fantasy come “Avatar” e “Alice in<br />
Wonderland”. Puntuale è esploso<br />
anche il dibattito sui possibili effetti<br />
nocivi degli occhialini 3D dopo diversi<br />
episodi di nausea e vertigini registrati<br />
tra gli spettatori e segnalati<br />
dalle associazioni di consumatori.<br />
Più grave, invece, il caso di una bimba<br />
milanese di tre anni che ha riportato<br />
una grave infiammazione agli<br />
occhi. Mentre le case cinematografiche<br />
invitano a non sollevare inutili<br />
allarmismi, i numerosi malesseri<br />
hanno suscitato l’attenzione del ministero<br />
della Salute che, a sua volta,<br />
ha chiesto un parere al Consiglio superiore<br />
di Sanità. Questo, in una relazione,<br />
ha sconsigliato gli occhiali<br />
tridimensionali ai bambini inferiori<br />
ai sei anni e ne ha raccomandato agli<br />
adulti l’uso per un periodo limitato<br />
A sinistra<br />
una signora<br />
indossa un paio<br />
di occhialini 3D<br />
e a destra<br />
il noto oculista<br />
Mario Stirpe<br />
di tempo. Ma fanno davvero male gli<br />
occhiali 3D?<br />
«I malesseri accusati da diverse persone<br />
– spiega Mario Stirpe, noto o-<br />
culista e membro del Consiglio superiore<br />
di Sanità nonché estensore<br />
della relazione sugli effetti degli occhialini<br />
tridimensionali adottata poi<br />
dal ministero – sono solo manifestazioni<br />
transitorie che dipendono dalla<br />
sensibilità individuale del sistema<br />
nervoso vegetativo. Persone sensibili<br />
che magari hanno la nausea già<br />
leggendo in auto». Nella circolare<br />
del ministero è stato anche disposto<br />
che gli occhialini 3D debbano essere<br />
monouso. «È intollerabile - continua<br />
Stirpe - che questi occhiali, una volta<br />
usati, vengano riposti in un cesto<br />
e poi riutilizzati da un’altra persona.<br />
Una prassi di questo tipo non è igienica<br />
e diventa il veicolo di epidemie<br />
congiuntivali. Per questo, va anche<br />
trovato un metodo di sterilizzazione<br />
che non irriti l’occhio». Problemi<br />
ancora aperti con risvolti non solo<br />
sulla salute ma anche sulle tasche<br />
dei gestori delle sale cinematografiche.<br />
E tutto questo mentre il cinema<br />
tridimensionale si appresta a<br />
dilagare nelle case e a diventare di<br />
uso comune. Ma di fronte al possibile,<br />
futuro, abuso di questa tecnologia,<br />
Stirpe avverte: «La visione<br />
saltuaria in 3D non provoca danni,<br />
ma in mancanza di uno studio approfondito<br />
sull’argomento, non è e-<br />
scluso che ci potrebbero essere riflessi<br />
nel corso degli anni, soprattutto<br />
in caso di visione quotidiana<br />
protratta nel tempo».