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Diritto d’alloggio violato

Numero 34 - Scuola di Giornalismo - Università degli Studi di Salerno

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22 Domenica<br />

11 aprile 2010 SPORT<br />

CAVA DE’ TIRRENI<br />

Nel calcio a cinque con i gol della Di Riso la Primavera sta sfiorando la massima serie<br />

Attenti uomini, avanza l’onda rosa<br />

Un ottimo sponsor per valorizzare le promesse della squadra di pallavolo<br />

Attenti a sottovalutare le<br />

donne: a Cava de’ Tirreni,<br />

ove solitamente si mangia<br />

pane e pallone, si stanno<br />

segnalando altri sport femminili.<br />

È proprio con la palla<br />

che le sportive stanno ritagliandosi<br />

uno spazio importante.<br />

Uomini, e altre società,<br />

state attenti!<br />

La Primavera Cavese del<br />

presidente Claudio Di Criscio,<br />

squadra di calcio a 5<br />

femminile terza nella B<br />

regionale, è l’esempio di come<br />

i risultati possano giungere<br />

se voluti. Le biancoblu<br />

sono già ammesse ai playoff<br />

per la promozione nella A<br />

regionale, dove sono state<br />

trascinate dai gol di Celeste<br />

Di Riso (nella foto) ben 39 in<br />

14 partite e, secondo lei, dall’impegno<br />

del coach Florindo<br />

Taffarel.<br />

«Il mister ha aperto la nostra<br />

mentalità – commenta la Di<br />

Riso – e ha cambiato il nostro<br />

gioco. E’ una persona<br />

speciale».<br />

Calciatore preferito?<br />

Per caratteristiche Maradona,<br />

anche se il presidente mi<br />

paragona a Lavezzi… Certamente,<br />

segnare 39 gol è<br />

anche merito della squadra.<br />

Si sente pronta per una<br />

Serie A regionale?<br />

Mi sento pronta, ma anche il<br />

resto della squadra si sente<br />

pronto.<br />

La prossima stagione rimarrà<br />

a Cava?<br />

Sì, perché Cava ha una bella<br />

squadra e una società seria,<br />

per questo non penso di<br />

andarmene.<br />

Risultati non ai livelli delle<br />

I volteggi della Barone<br />

C’è un’altra bella realtà<br />

che tiene alto lo sport<br />

rosa di Cava de’ Tirreni.<br />

È l’Asd Danza e Ginnastica<br />

Metelliana, con il<br />

presidente Giuseppe Riccio<br />

e l’allenatrice Daniela<br />

Iantorno. La ginnastica<br />

ritmica ha visto la settimana<br />

scorsa l’evento più<br />

importante, il campionato<br />

nazionale a Terranuova<br />

Bracciolini. Per<br />

Cava c’erano le giovanissime<br />

Sofia Ceni, ed Emanuela<br />

Barone. In Toscana<br />

proprio la Barone, 10 anni,<br />

è giunta diciannovesima<br />

su venticinque concorrenti,<br />

ed è stata la migliore<br />

tra le ragazze della<br />

Campania ivi presenti.<br />

ragazze del futsal, anche a<br />

causa dell’età media bassa,<br />

ma per La Tramontina Cava<br />

de’ Tirreni, società di pallavolo<br />

che per la prima volta<br />

nella sua storia abbina il proprio<br />

nome a uno sponsor,<br />

l’importante è crescere. La<br />

squadra partecipa alla Serie<br />

D Progetto Giovani, e per il<br />

presidente Biagio Canora è<br />

possibile far salire più in alto<br />

il nome di Cava nel volley.<br />

«La partnership con La Tramontina<br />

avrà seguito – spiega<br />

Canora – soprattutto se<br />

(come ci è stato richiesto<br />

dallo sponsor) l’anno prossimo<br />

avremo alte ambizioni.<br />

Le altre inseriscono tre ragazze<br />

over 18, noi giochiamo<br />

con ragazze tutte giovanissime<br />

perché miriamo a<br />

valorizzarle».<br />

Farete ancora la D?<br />

A metà aprile definiremo il<br />

programma per la prossima<br />

stagione. O continueremo<br />

nella serie D giovanile, o faremo<br />

un salto immediato,<br />

ma dovremmo acquisire un<br />

titolo di serie C.<br />

Lei il suo impegno lo garantirà<br />

ancora?<br />

Vedremo. Una eventuale<br />

conferma di Canora ai vertici<br />

può essere presa in considerazione,<br />

ma al tempo stesso<br />

penso sia più importante<br />

creare un nucleo di dirigenti<br />

che possano seguire con<br />

passione questo compito.<br />

Pagina a cura di<br />

ORLANDO SAVARESE<br />

Grande attesa per il derby<br />

La Primavera Cavese forse<br />

disputerà le semifinali<br />

dei playoff. Il 2-2 conseguito<br />

con Nocera lascia<br />

le metelliane a -5 dalla<br />

seconda. Probabile barrage<br />

con la Magna Graecia<br />

Salernitana: per chi<br />

crede al campanile, è un<br />

derby ad alta tensione.<br />

L’anno prossimo D o C<br />

È terzultima ma non<br />

scenderà La Tramontina<br />

del presidente Canora<br />

e del coach Mirabile:<br />

non c’è infatti retrocessione.<br />

Se la partnership<br />

con lo sponsor proseguirà,<br />

resta da valutare se il<br />

prossimo torneo sarà<br />

ancora in D oppure in C.<br />

GLI EMIGRANTI DELLO SPORT: STEFANO SORRENTINO (14<br />

L’incubo dei rigoristi in A<br />

Per il Chievo ha sventato tre penalty: «Mi informo sempre col preparatore»<br />

Da Torino<br />

ha girato<br />

l’Europa<br />

Stefano Sorrentino è<br />

nato a Cava de’ Tirreni,<br />

il 28 marzo 1979. Dopo<br />

la trafila nelle giovanili<br />

di Juve e Lazio, passa al<br />

Torino con cui ha poi<br />

giocato 89 partite. Nel<br />

curriculum anche Juve<br />

Stabia, Varese, Aek Atene,<br />

Recreativo, e da due<br />

anni Chievo, con cui ha<br />

62 presenze.<br />

E’ sposato con Antonella,<br />

da cui ha avuto<br />

Carlotta e Matilda. Non<br />

ha un hobby in particolare<br />

perché, «facciamo<br />

il lavoro più bello del<br />

mondo, e il resto lo dedico<br />

alla famiglia”».<br />

Stefano Sorrentino, come è iniziata<br />

la sua esperienza lontano<br />

dalla Campania?<br />

E’ stato nel 1990: per il lavoro di mio<br />

padre, Roberto Sorrentino, che è un<br />

preparatore dei portieri, sono andato<br />

a Torino. Ero ragazzino e di conseguenza<br />

mi sono trovato a giocare<br />

lì. Poi sono stato notato negli anni<br />

seguenti dalla Juve e ho iniziato<br />

dalle giovanili.<br />

Percepiamo difatti uno spiccato<br />

accento nordico...<br />

Oramai sono tanti anni che non<br />

sono più al Sud: vivo da anni al<br />

Nord, ho giocato anche all’estero, e<br />

di conseguenza la cadenza campana<br />

l’ho un po’ perduta. Non rinnego le<br />

mie origini campane, perché in<br />

Campania torno comunque volentieri:<br />

ho quasi tutti i miei parenti.<br />

Il suo debutto in serie A?<br />

Fu nel 2000, e fu una giornata di<br />

grande pioggia. Pareggiammo a<br />

Lecce, e fu anche un buon risultato<br />

perché il Torino veniva da diverse<br />

A sinistra<br />

Sorrentino<br />

con il Recreativo<br />

anticipa la stella<br />

del Real Madrid<br />

Raul Gonzalez<br />

A destra ancora<br />

il portiere<br />

del Chievo Verona<br />

sconfitte consecutive, quindi era<br />

una gara molto delicata. Mi sono<br />

trovato a ventuno anni buttato nella<br />

mischia, e fortunatamente offrii una<br />

buona prestazione.<br />

Il primo campionato straniero<br />

per lei fu quello greco, all’Aek<br />

Atene.<br />

Sì, il Torino mi cedette all’Aek, e<br />

anche io scelsi la Grecia per poter<br />

giocare le Coppe europee. Devo<br />

dire che comunque fu un’esperienza<br />

costruttiva in tutto, a livello professionale<br />

e di vita quotidiana.<br />

L’esperienza all’estero ti fortifica, e<br />

la consiglierei a tutti.<br />

Poi, nel 2007, c’è stata la Liga spagnola<br />

a Huelva.<br />

Anche quello è un periodo che<br />

ricordo con piacere: la Spagna è un<br />

Paese latino, molto simile a noi, e la<br />

mia famiglia stette molto bene. La<br />

fortuna è che tornando in Italia c’è<br />

stata una piazza come Verona, ma<br />

se non ci fosse stata, avrei fatto di<br />

tutto per rimanere in Spagna.<br />

Si è anche scoperto paratore di<br />

rigori, perché ha fermato le con-<br />

clusioni di Floccari, Pizarro e<br />

Donati. Qualche segreto?<br />

L’unico mio segreto, che non è<br />

affatto un segreto, è che con il mio<br />

preparatore dei portieri, Filippi,<br />

vediamo gli ultimi rigori calciati da<br />

ogni giocatore, e decidiamo cosa<br />

fare nel momento in cui tirano.<br />

Spero di pararne ancora altri con<br />

la maglia del Chievo Verona.<br />

Ci pensa a giocare in Campania?<br />

Sicuramente. Sarebbe come tornare<br />

a casa. Non ne ho mai fatto una<br />

questione di categoria o di città Se<br />

ci fosse l’occasione di tornare in<br />

Campania, lo farò volentieri.

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