Enea è sbarcata a Portici
Numero 43 - Scuola di Giornalismo - Università degli Studi di Salerno
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TERRITORIO<br />
Domenica 20 marzo 2011<br />
Il Museo della Resistenza a Napoli memoria degli eventi che hanno segnato l’Italia del Novecento<br />
17<br />
Lì dove soffia il vento della storia<br />
Mostre su razzismo, fondazione della Repubblica e liberazione del Mezzogiorno<br />
Il 17 marzo scuole e uffici chiusi<br />
per festeggiare il 150°anniversario<br />
dell’Unità del nostro Paese.<br />
Sarebbe bello che, per celebrare<br />
questo compleanno, genitori e<br />
figli andassero insieme alla scoperta<br />
dei luoghi della nostra storia,<br />
per ripercorrere la memoria<br />
degli eventi che hanno segnato<br />
questo secolo e mezzo della<br />
nostra Patria. L’Istituto Campano<br />
per la Storia della Resistenza<br />
e dell'Età Contemporanea<br />
“Vera Lombardi” <strong>è</strong> uno di questi<br />
posti e il Mudim (Museo didattico<br />
multimediale) <strong>è</strong> un ottimo<br />
strumento per raccontare ai più<br />
giovani quel periodo del nostro<br />
passato ribattezzato “Secondo<br />
Risorgimento”. «Il Museo – spiega<br />
il professor Soverina, responsabile<br />
della sezione archivio e<br />
ricerca – nasce nel 2006 e ospita<br />
una serie di mostre, di cui alcune<br />
itineranti, che ripercorrono vari<br />
aspetti della storia del Novecento<br />
in Campania, in Italia, in<br />
Europa».<br />
L’itinerario museale si sviluppa<br />
in sette stanze, che seguono un<br />
percorso cronologico: partendo<br />
dall’affermazione della dittatura<br />
e i suoi crimini per approdare al<br />
racconto della Resistenza. Tra le<br />
esposizioni ve n’<strong>è</strong> una sull’antisemitismo<br />
in Italia, presente anche<br />
in forma di catalogo, che ricorda<br />
la storia della discriminazione<br />
razziale. Sui pannelli sono esposti<br />
importanti documenti che<br />
testimoniano questa pagina nera<br />
della nostro passato. «Vi <strong>è</strong> una<br />
mostra – continua il professor<br />
Soverina – sulla fondazione della<br />
Repubblica. Possediamo alcuni<br />
manifesti elettorali sul Referendum<br />
del 2 giugno 1946 che sono<br />
pezzi unici. O ancora, ce n’<strong>è</strong> una<br />
intitolata “Vento da Sud” che<br />
segue la Liberazione delle Regioni<br />
meridionali. L’esposizione<br />
<strong>è</strong> stata realizzata da un pool di<br />
scuole del Centro-Sud, tra cui<br />
una di Napoli». Una rassegna<br />
molto interessante <strong>è</strong> quella intitolata<br />
“Viaggio ad Auschwitz”<br />
che raccoglie 40 fotografie scattate<br />
nel 2006 da due architetti di<br />
Aversa che raccontano di come <strong>è</strong><br />
oggi il campo di concentramento<br />
nazista. «L’Istituto – riferisce<br />
Soverina - ha realizzato una serie<br />
di dvd, tra cui uno che raccoglie<br />
immagini tratte da film sulla<br />
Shoah che proiettiamo alle scolaresche<br />
in occasione della giornata<br />
della Memoria, ogni 27 gennaio».<br />
Gli studenti, soprattutto<br />
delle scuole superiori, sono l’utenza<br />
per cui <strong>è</strong> stato pensato il<br />
Mudim, tant’<strong>è</strong> che le visite sono<br />
Servizi a cura di<br />
EMANUELA DE VITA<br />
Una sala del museo<br />
della Resistenza<br />
e a destra<br />
i festeggiamenti<br />
per la Liberazione<br />
concepite come una vera e propria<br />
lezione: «Innanzitutto chiediamo<br />
agli insegnanti di preparare<br />
gli allievi su cosa andranno a<br />
vedere, poi concordiamo con gli<br />
educatori il tipo di percorso da<br />
proporre» precisa il professore.<br />
Il Museo dell’Istituto “Vera<br />
Lombardi” svolge dunque un’importante<br />
funzione didattica tant’<strong>è</strong><br />
che riceve dei finanziamenti<br />
regionali anche se, conclude il<br />
professor Soverina «ultimamente<br />
sono stati pesantemente decurtati<br />
e non si intravedono<br />
sostanziali miglioramenti per il<br />
futuro».<br />
Archivio<br />
prezioso<br />
Fiore all’occhiello dell’Istituto<br />
Campano per la Storia della<br />
Resistenza, oltre al Mudim, <strong>è</strong><br />
un copioso archivio, prevalentemente<br />
cartaceo, composto<br />
da circa 200.000 documenti,<br />
1400 fotografie, 190 filmati.<br />
L’Istituto possiede la raccolta<br />
di manifesti politico-elettorali:<br />
particolarmente ricca <strong>è</strong> la<br />
documentazione sul Partito<br />
comunista a Napoli e in Italia,<br />
dal secondo dopoguerra agli<br />
anni Ottanta. Consistente <strong>è</strong> la<br />
documentazione che racconta<br />
il Sessantotto e i movimenti di<br />
protesta. L’archivio conserva<br />
anche, in fotocopia, atti provenienti<br />
dai cataloghi anglo-americani.<br />
La biblioteca, che<br />
conta circa 20000 volumi, <strong>è</strong> un<br />
punto di riferimento per studiosi<br />
e ricercatori che si interessano<br />
a questa parte della<br />
nostra storia, soprattutto per il<br />
territorio campano e partenopeo.