Enea è sbarcata a Portici

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20 Domenica 20 marzo 2011 TERRITORIO A tutto gas l’e-commerce con gli ordini telematici in costante aumento La qualità è garantita e il conto non è salato Ristoranti convenzionati Online è comodo Pizza-Planet Online Stores è un portale tutto italiano che offre la possibilità di ordinare online dal pc i piatti preferiti (pizza, kebab, primi, secondi, contorni, pasta fresca, friggitoria, dolci, bevande), scegliendo tra numerosi store affiliati al portale e di riceverli comodamente a casa, in ufficio o in qualsiasi altro luogo, nell'orario e nel giorno stabilito dal consumatore. Internet: il pranzo non è virtuale Il portale Pizza Planet conquista il popolo dei pigri che non vuole cucinare Un pranzo o una cena serviti direttamente a casa, senza costi aggiuntivi? O anche un panino, una pizza o una specialità straniera da ordinare dal proprio pc e gustare comodamente sul divano, in cucina, davanti alla tv o in ufficio, senza sporcare i fornelli, fare file al market né avere cattivi odori in casa? A Salerno tutto questo non è più il sogno proibito di tante donne o di chi vive solo. Grazie a PizzaPlanet.it, il portale italiano che permette di ordinare dal pc i piatti preferiti, il sogno diventa realtà. Una realtà comoda e semplice che mette a disposizione degli utenti una vasta gamma di prodotti e pietanze, dalla pizza classica al sushi, da ordinare in tredici diversi ristoranti e pizzerie di Salerno e Nocera Inferiore, e ricevere direttamente a casa, senza aumenti di prezzo per il trasporto. Nato dall’idea di Alessandro Dente il 24 maggio 2010, attualmente il portale conta ben 300 iscritti e, tra i ristoranti affiliati che hanno aderito all’iniziativa in stile americano, alcuni molto famosi: La vita è bella, Pizza Amore, Addor e Pizza e Ristorante Kikko-Sushi. Un progetto che riscuote sempre più successo, soprattutto tra i giovanissimi, e che esclude i frequenti errori di trascrizione delle comuni ordinazioni telefoniche. «Via Internet tutto funziona meglio - spiega Francesco Massotti, proprietario di uno dei locali affiliati a Pizza-planet.it - proprio perchè l’ordine è preciso e completo di tutti i dati che magari, per distrazione o per il gran carico di lavoro, spesso vengono dimenticati da chi prende la comanda per telefono o addirittura dalle persone presenti in sala. La percentuale degli ordini telematici è infatti in costante aumento, e si attesta intorno al 5-10% degli ordini totali. Prova, questa, dell’efficienza del servizio. Ma, considerati i tempi in cui viviamo, è più che normale». Proprio considerando l’importanza che il web ha assunto negli ultimi anni, e il ruolo fondamentale che ora svolge nella nostra vita quotidiana, non c’è da stupirsi che anche il cibo si acquisti online. Da anni, infatti, l’e-commerce ha preso il sopravvento, mettendo a dura prova negozi e centri commerciali. Ma se le donne e soprattutto i più giovani, preferiscono non perder tempo per lo shopping, è ancora più logico scegliere un portale che permette di mangiare sano, ricevendo dove e quando vuoi i tuoi cibi preferiti. «Abbiamo ancora tanta strada davanti – precisa Dente – ma crediamo nei nostri mezzi e nel passaparola tra i clienti, che sembrano molto soddisfatti per la comodità, la precisione e la velocità del servizio. Il nostro portale presenta anche la sezione “offerte“, che permette di usufruire di particolari promozioni, risparmiando sul costo complessivo dell’ordine». Servizi a cura di VALENTINA DE LUCIA L’idea nacque dieci anni fa La Spezia capitale Pizza-Planet è un’associazione no-profit nata a La Spezia nel 2001 dall’idea di un gruppo di professionisti, con lo scopo di conservare, valorizzare e migliorare il prodotto più tipico del made in Italy: "la pizza". L’obiettivo era anche quello di favorire il popolo dei pigri che non ama cucinare. Organizza anche corsi di formazione per operatori del settore, offrendo confronto tra professionisti, giornalisti e amanti della pizza e di altri numerosi prodotti tipici della tradizione italiana, con l’unico obbiettivo della qualità. Fra i propri soci, infatti, vanta grandi professionisti dediti da anni alla ricerca della qualità del prodotto. Divulga la cultura della pizza, attraverso una serie di corsi, senza obbligo di partecipazione, e corsi istituzionali, fornendo la preparazione dei propri docenti nei corsi promossi dalla Comunità europea, Regione e Provincia. Il presidente nazionale dell’associazione, Antonella Cheli, si avvale di collaboratori esperti di tutta Italia: Davide Ragozzini, Marco Chella, Claudio Benedettini, Michele Mussi, Natale Calvo, Massimo Naclerio. L’Associazione collabora anche con Confartigianato, da sempre attenta al funzionamento del settore alimentare. Ogni anno organizza il Torneo Nazionale Scienza e Cultura della Pizza aperto a tutti i pizzaioli d’Italia, per un incontro tra tecniche e tradizioni particolari, mo-strate dai professionisti partecipanti. Da qualche anno è anche attivo il sito internet www.pizza-planet.it, grande veicolo di comunicazione e scambio tra aziende, amatori e ricercatori della pizza. Mensile di cultura e informazione sportiva Raggiunto un accordo fra Città del Vino e Università Il brindisi piace alla ricerca Corso di perfezionamento con l’intervento delle aziende del settore e un Laboratorio con l’osservatorio dell’Appennino Meridionale di Salerno e Provincia 35.000 accessi sul web 1300 download mensili 3000 copie stampate DISTRIBUZIONE GRATUITA www.editorialeatleta.it redazione@editorialeatleta.it L'Associazione nazionale Città del Vino ha stipulato un accordo di collaborazione con il Dipartimento di Studi e Ricerche Aziendali dell'Università degli Studi di Salerno, che riguarda lo svolgimento di attività di ricerca, formazione e consulenza in materia di economia del comparto enogastronomico. Con questo accordo (i cui ulteriori referenti scientifici sono i professori Giuseppe Festa, Vittoria Marino e Carmen Gallucci) s'intende valorizzare il ruolo dell'imprenditorialità vitivinicola nell'economia del territorio e dare un contributo per la crescita e lo sviluppo del comparto vitivinicolo. L'accordo si è già concretizzato in diverse iniziative per anno accademico 2010-2011, tra queste il corso di perfezionamento in "Wine Business" e il Laboratorio per la Promozione del Territorio di Mon- tefalcione (Città del Vino del comune di Avellino). Il corso di perfezionamento in "Wine Business", di cui è direttore scientifico il prof. Giuseppe Festa, avrà una durata di 100 ore, e sarà articolato in 25 lezioni di 4 ore, di cui 3 saranno dedicate alla teoria e 1 alla pratica, con l'intervento di 25 aziende vitivinicole, i cui rappresentanti illustreranno la propria storia d'impresa e sottoporranno a degustazione guidata, con il supporto di sommelier dell'Ais, i propri vini. Il Laboratorio per la promozione del territorio di Montefalcione, invece, è realizzato in collaborazione con l'Osservatorio dell'Appennino Meridionale, partecipato al 50% dalla Regione Campania e al 50% dall'Università degli Studi di Salerno, di cui è presidente il prof. Aurelio Tommasetti; il Laboratorio già vede in qualità di soci costituenti l'Associazione Città del Vino, il Comune di Montefalcione e il Comune di Montalcino. Altre iniziative sono in fase di progettazione e saranno attivate subito, a testimonianza del reciproco impegno (Città del Vino, Dipartimento di Studi e Ricerche Aziendali, Osservatorio dell'Appennino Meridionale) a sviluppare sul territorio una sempre maggiore attenzione verso il mondo del vino, da vivere non soltanto in termini agroalimentari e attenti alla tradizione, ma anche in termini imprenditoriali e aperti all'innovazione. Al buon esito dell'accordo ha contribuito anche Teobaldo Acone, Ambasciatore delle Città del Vino, che opera in Campania e in particolare nel territorio di Avellino.
SPORT Domenica 20 marzo 2011 21 Successo della Italia Cup organizzata dal Circolo Canottieri Irno e dall’Assolaser: binomio vincente A vele spiegate nel mare di Salerno Terza edizione consecutiva in Campania della regata nazionale di Laser Dunque ci siamo, Salerno ha il vento in poppa: per il terzo anno consecutivo, ospita la regata nazionale Italia Cup 2011, che inaugura l’inizio della stagione agonistica. Pian piano, quindi, l’appuntamento campano si sta trasformando in una sorta di tradizione e perché no, in un buon auspicio per i giovani atleti in gara. Nel braccio di mare antistante il porto turistico Masuccio Salernitano, 238 velisti, fra i 15 e i 30 anni, provenienti da tutti i maggiori circoli d’Italia, hanno spiegato le proprie vele, nonostante il tempo inclemente e le scarse condizioni di sicurezza. Fra di loro, il top della vela laser italiana: Giacomo Bottoli, vincitore l’anno scorso. In gara anche Marco Gallo, fino a pochi mesi fa campione del Circolo Canottieri Irno ed ora appartenente al gruppo sportivo Guardia di Finanza. I due, insieme con Diego Romero e Michele Regolo, sono i primi quattro italiani della rank mondiale a partecipare di diritto alle selezioni per le Olimpiadi 2012 che si terranno a Londra. Il villaggio-regata è stato allestito nel sottopiazza della Concordia, che ha ospitato le imbarcazioni in gara. La Marco Gallo è d’oro Il salernitano Marco Gallo è il primo classificato della regata nazionale Laser Italia Cup 2011. L’atleta, categoria Laser standard, vince per la prima volta nella sua città una prova di Italia Cup. Emozionatissimo lui, commossi i dirigenti del Circolo Canottieri Irno che lo hanno atleticamente cresciuto. «Ringrazio Marco – ha detto al momento della premiazione Rosario Buonomo, vice presidente sportivo del centenario sodalizio salernitano – che ha vinto con la Guardia di Finanza, ma va bene lo stesso». Servizi di VALENTINA BELLO manifestazione, suddivisa in tre giornate, è stata organizzata dal Circolo Canottieri Irno, in collaborazione con Assolaser, l’associazione italiana dei timonieri di Laser, che promuove questa disciplina su tutto il territorio nazionale. «Per Laser si intende un’imbarcazione veloce a deriva mobile, lunga poco più di quattro metri - spiega Tullio Giraldi, presidente della giuria – e bisogna avere ben chiaro che il Laser, più di altre, è un’imbarcazione atletica con la A maiuscola, perciò è fondamentale prestare attenzione all’età dei ragazzi ed assegnare un mezzo consono alle loro prestazioni fisiche. La classe Laser, infatti, si suddivide in standard, radial e 4.7. Quest’ultima barca è appropriata per gli under 16-18». Il calendario delle regate nazionali (che si chiuderanno ad ottobre) dopo l’esordio a Salerno, propone subito la tappa italiana dell’Europa Cup a Torbole sul Garda e poi in Sardegna, ad Arzachena. Otto mesi di puro agonismo, divertimento e grandi sogni, quelli che ogni atleta auspica di realizzare. La regata con Laser è ormai considerata una disciplina olimpionica. Anche in Italia, dunque, cresce sempre più, il numero di novelli velisti in questa categoria che è testimonianza di una disciplina energica ed intelligente, serbatoio di talenti per il futuro della vela. Non c’è nulla di più entusiasmante, infatti, che cavalcare le onde in alto mare con un Laser e soprattutto rapidi come un laser.
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