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CAP 3 – STIMA

Cap. 3 - Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni ...

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Corso di laurea magistrale in Statistica, Scienze Attuariali e Finanziarie<br />

INFERENZA STATISTICA (Note didattiche)<br />

Bruno Chiandotto Versione 2015<br />

3. Stima<br />

necessaria affinché essa abbia un massimo è che dL()/d = 0 . Nella generalità dei casi<br />

non occorre procedere ad ulteriori elaborazioni (computo delle derivate di ordine<br />

superiore) essendo il punto di stazionarietà individuato un punto di massimo.<br />

La derivazione della funzione di verosimiglianza L() comporta il computo del<br />

n<br />

prodotto <br />

i1<br />

f(x i ; ), operazione non immediata, per tale motivo, in genere si preferisce<br />

massimizzare non la verosimiglianza L() ma il suo logaritmo naturale<br />

l () = log L() = <br />

n<br />

i1<br />

log f (x i ; )<br />

detto log-verosimiglianza. Essendo il logaritmo naturale una funzione monotona, il<br />

valore ~ che massimizza la log-verosimiglianza l() è identico a quello che massimizza<br />

la verosimiglianza L().<br />

Si ricorda che la derivata prima della log-verosimiglianza è stata definita come<br />

funzione score; di conseguenza, se la log-verosimiglianza è differenziabile allora<br />

condizione necessaria affinché la funzione abbia un massimo è che il suo score sia<br />

nullo:<br />

Il valore ~<br />

S() =<br />

d<br />

<br />

<br />

d l<br />

= 0.<br />

che massimizza la verosimiglianza o la log-verosimiglianza è detto stima<br />

di massima verosimiglianza del parametro incognito . Se nella soluzione si<br />

sostituiscono alle determinazioni (x 1 , ..., x n ) le corrispondenti variabili casuali (X 1 , ..., X n )<br />

si ottengono gli stimatori di massima verosimiglianza.<br />

Ovviamente se la distribuzione della variabile casuale X è caratterizzata da più<br />

parametri 1 , ..., k , per trovare il massimo occorrerà uguagliare a 0 ciascuna delle<br />

derivate parziali rispetto ad ogni singolo parametro (lo score è quindi un vettore a k<br />

componenti, una per ogni parametro incognito) e poi ricavare la stima dei parametri<br />

risolvendo il sistema delle equazioni definito dalle derivate parziali uguagliate a zero.<br />

Anche in questo caso, come per quello di un solo parametro, nella generalità dei casi al<br />

punto di stazionarietà corrisponde il massimo della funzione.<br />

Si riporta nelle righe seguenti la derivazione delle stime di massima verosimiglianza,<br />

elencandone proprietà e legge di distribuzione, per campioni relativi ad alcune v.c. tra<br />

quelle esaminate nel Cap. 1; si tratta sempre di distribuzioni che appartengono alla<br />

famiglia esponenziale per le quali è, quindi sempre possibile individuare stimatori<br />

sufficienti e, a ragione della disuguaglianza di Cramèr-Rao, ottimali nell’ambito degli<br />

stimatori corretti.<br />

V.C. di Bernoulli<br />

La log-verosimiglianza della v.c. di Bernoulli è data da<br />

189

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