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CAP 3 – STIMA

Cap. 3 - Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni ...

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Corso di laurea magistrale in Statistica, Scienze Attuariali e Finanziarie<br />

INFERENZA STATISTICA (Note didattiche)<br />

Bruno Chiandotto Versione 2015<br />

3. Stima<br />

<strong>CAP</strong>. 3 <strong>–</strong> <strong>STIMA</strong><br />

Introduzione<br />

Nel capitolo precedente sono state esaminate le distribuzioni di alcune funzioni<br />

T(X 1 ,X 2 ,…,X n ) degli elementi campionari soffermando l’attenzione, in particolare, su<br />

media e varianza facendo specifico riferimento al campionamento da popolazioni<br />

normali. Come sottolineato, considerazioni analoghe possono essere svolte nei confronti<br />

di funzioni diverse da quelle analizzate; la logica del procedimento da seguire resta<br />

<br />

T <br />

sostanzialmente immutata anche se, ovviamente, lo svolgimento analitico dipenderà dalle<br />

specificità considerate. Rimane altresì immutata anche la natura della funzione che,<br />

nella generalità dei casi, è quella di compattare l’informazione campionaria in modo da<br />

consentire un’estensione delle conclusioni cui si perviene attraverso l’elaborazione dei<br />

dati campionari all’intera popolazione dalla quale il campione stesso è stato estratto.<br />

Il nucleo centrale dell’inferenza statistica o statistica induttiva risiede, appunto, nella<br />

fissazione di “criteri di ottimalità” e nell’individuazione di regole che consentano il loro<br />

soddisfacimento affinché il processo di induzione (dal campione alla popolazione) sia il<br />

“migliore possibile”.<br />

I criteri di ottimalità dipendono, ovviamente, dai problemi di induzione che si<br />

vogliono risolvere e che, come già sottolineato nella premessa, possono essere distinti e<br />

raggruppati in problemi statistici di:<br />

1. stima (puntuale e per intervallo)<br />

2. verifica o test d’ipotesi.<br />

Nel primo caso, i dati campionari vengono utilizzati per ottenere una misura (stima)<br />

di un’entità incognita relativa alla popolazione (indici caratteristici e/o parametri<br />

caratteristici e/o forma analitica del modello rappresentativo del fenomeno che s’intende<br />

analizzare).<br />

Nel secondo caso, i dati campionari vengono utilizzati per procedere al rifiuto o<br />

all’accettazione di una particolare ipotesi (congettura) formulata in merito ad entità incognite<br />

relative alla popolazione di origine del campione.<br />

La stima e il test delle ipotesi possono riguardare sia la forma funzionale del modello<br />

rappresentativo della popolazione di interesse sia i parametri che lo caratterizzano sia,<br />

più semplicemente, gli indici caratteristici; in questo caso si parla, come già più volte<br />

sottolineato, di inferenza statistica non parametrica o inferenza libera da distribuzione<br />

(distribution free) in quanto non si presuppone nota la forma analitica del modello<br />

rappresentativo della popolazione. Se invece la stima o il test delle ipotesi riguardano i<br />

soli parametri caratteristici, in quanto si assume nota la forma analitica del modello, si<br />

<br />

T <br />

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