CAP 3 – STIMA
Cap. 3 - Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni ...
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Corso di laurea magistrale in Statistica, Scienze Attuariali e Finanziarie<br />
INFERENZA STATISTICA (Note didattiche)<br />
Bruno Chiandotto Versione 2015<br />
3. Stima<br />
3.4 - Determinazione della numerosità campionaria<br />
La teoria degli intervalli di confidenza consente anche di affrontare in modo razionale la<br />
problematica della scelta della dimensione campionaria.<br />
Nelle pagine precedenti è stato sottolineato che un intervallo di confidenza è<br />
caratterizzato da due elementi fondamentali: il livello di confidenza, che ne misura<br />
l’affidabilità, e l’ampiezza, che ne misura l’informatività. L’obiettivo che si vuol<br />
perseguire è quello della determinazione di un intervallo per il quale siano massime sia<br />
l’affidabilità che l’informatività; purtroppo, come già detto, fra questi due elementi esiste<br />
un legame diretto, nel senso che all’aumentare del livello di confidenza aumenta anche<br />
l’ampiezza dell’intervallo, e che quindi non è possibile, contemporaneamente,<br />
massimizzare il livello di confidenza e minimizzare l’ampiezza.<br />
Pertanto, in presenza di una dimensione campionaria predeterminata, se si vuole<br />
incrementare l’informatività si dovrà rinunciare a qualcosa in termini di affidabilità e<br />
viceversa. Nelle situazioni in cui la dimensione non è prefissata si può, una volta fissato il<br />
livello di confidenza, procedere alla determinazione della dimensione campionaria in<br />
modo da ottenere un intervallo di confidenza per il parametro d’interesse di ampiezza<br />
prefissata.<br />
La procedura da seguire è quella illustrata nelle due esemplificazioni che seguono.<br />
Sia X ~ N(, ) e si supponga, in prima istanza, che sia nota. Si vuol<br />
determinare la dimensione del campione affinché l’ampiezza dell’intervallo di confidenza<br />
per , al livello di confidenza (1 <strong>–</strong> ), sia pari ad A.<br />
Si supponga di voler procedere alla determinazione di un intervallo di confidenza per<br />
la media di una popolazione normale la cui varianza è nota prefissando sia il livello di<br />
confidenza sia l’ampiezza indicata con A.<br />
L’espressione dell’intervallo di confidenza per il caso in esame è già stata individuata<br />
ed è<br />
1<br />
2<br />
<br />
2<br />
<br />
<br />
P X - z / n X z / n 1-<br />
2 2<br />
Avendo prefissato sia il livello di confidenza che l’ampiezza dell’intervallo deve valere<br />
la relazione:<br />
2 2<br />
2<br />
2<br />
2 2<br />
<br />
A X z / n X z / n 2 z / n n 4 z / A<br />
si ricava n come incognita<br />
n = (2 z/A) 2 ,<br />
che, dovendo sempre essere un intero, va arrotondato per eccesso.<br />
La formula fornisce la dimensione campionaria cercata, nel rispetto dei vincoli<br />
prefissati, ma è basata sull’assunto della conoscenza del parametro<br />
2<br />
, circostanza<br />
214