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Torino Porto di Mare - grotta

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— 84 —<br />

Ed i numerosi stu<strong>di</strong>i e progetti fatti in questi ultimi<br />

anni per una seconda ferrovia da <strong>Torino</strong> al Me<strong>di</strong>terraneo,<br />

e gli stu<strong>di</strong>i speciali intrapresi per questo progetto<br />

<strong>di</strong> navigazione, facendo conoscere minutamente<br />

tutte le possibili <strong>di</strong>rezioni, hanno confermato che il<br />

più favorevole punto culminante, quello che conciliando<br />

la facile esecuzione con un proporzionato sviluppo si<br />

mantiene ad una moderata altezza con ogni sicurezza<br />

<strong>di</strong> continua alimentazione, é precisamente quello per il<br />

quale da Garesio traversando con una galleria orizzontale<br />

<strong>di</strong> 4 chilometri circa il colle <strong>di</strong> San Bernardo<br />

si viene nella valle della Neva all'altezza <strong>di</strong> 610 m. sopra<br />

il livello del mare, e sviluppandosi in questa valle<br />

<strong>di</strong>viene possibile <strong>di</strong>scendere <strong>di</strong>rettamente ad Albenga.<br />

La linea navigabile trovasi a Vigone a 255 metri<br />

sopra il livello del mare, e lo stagno culminante rimanendo<br />

stabilito a Garesio a 610 metri, risulta così<br />

una <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> 355 metri che ora bisogna guadagnare<br />

con pendenza continua, cercando la linea naturale <strong>di</strong><br />

terreno che meglio corrisponde a tale con<strong>di</strong>zione, ed<br />

appoggiandosi ad essa in modo da ridurre il più possibile<br />

le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> costruzione.<br />

Da Garesio, dovendosi prima <strong>di</strong>scendere la valle del<br />

Tanaro, non vi può essere altra via che la valle stessa<br />

passando nelle vicinanze <strong>di</strong> Bagnasco, Ceva e Lesegno;<br />

inferiormente a quest'ultima località e vicino a Bastia<br />

il torrente Ellero entra nel Tanaro e questo si <strong>di</strong>rige<br />

a Cherasco dove riceve la Stura; deviando poi dalla<br />

nostra <strong>di</strong>rezione va verso Asti ed Alessandria.<br />

Se il confluente della Stura col Tanaro fosse ad<br />

un'altezza tale da potere col canale <strong>di</strong>scendere fino a<br />

— 85 —<br />

quel punto e poter dopo <strong>di</strong>rigersi ancora verso Villafranca,<br />

questo sarebbe forse il miglior andamento ; ma<br />

esso é semplicemente impossibile, perché questo confluente<br />

che é all'altezza <strong>di</strong> soli 200 metri sopra il<br />

mare trovasi così inferiore <strong>di</strong> livello non solo a Villafranca<br />

e Vigone, ma ben anche a <strong>Torino</strong> ; e quand'anche<br />

ciò non fosse, le altissime piarde della Stura<br />

sarebbero ancora un insuperabile ostacolo alla continuazione<br />

del canale in quella <strong>di</strong>rezione.<br />

Conviene dunque cercare altra via per la quale si<br />

possa giungere in continua <strong>di</strong>scesa sino a Villafranca<br />

e Vigone, e tale da poter dappertutto collocare il<br />

canale possibilmente sul terreno naturale anche sulle<br />

più alte piarde, e traversare nello stesso tempo i <strong>di</strong>versi<br />

torrenti con quelle opere che si potranno minori.<br />

Tali circostanze erano già state previste dall'ingegnere<br />

Michelotti, ed in conseguenza <strong>di</strong> esse egli allora<br />

proponeva la linea che adesso ancora é l'unica possibile,<br />

e secondo la quale traversando sotto Lesegno<br />

il torrente Corsaglia con un ponte-canale ad un'altezza<br />

leggermente superiore a quella <strong>di</strong> Carassone-Mondovì,<br />

si mantiene a tale altezza costeggiando per uno sviluppo<br />

<strong>di</strong> circa 14 chilometri, prima la sponda sinistra<br />

del Tanaro sino sopra Bastia, e poi la sponda destra<br />

dell'Ellero per giungere a Mondovì, dove, traversando<br />

l'Ellero con un ponte-canale a livello dei terreni <strong>di</strong><br />

Carassone, <strong>di</strong>viene così possibile continuare la linea <strong>di</strong><br />

navigazione sugli alti terreni compresi tra l'Ellero e<br />

la Stura, traversando pure con un ponte-canale il torrente<br />

Pesio, ed arrivando così sulla sponda sinistra<br />

della Stura sopra Fossano.

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