Torino Porto di Mare - grotta

Recommendations

Info

— 88 — soddisfacendo nello stesso tempo ad uno dei più vivi desiderii di quella città. Sul tronco tra Garesio e Lesegno, la cui lunghezza é di 28 chilometri, la differenza di livello è di 202 metri; questa differenza deve essere compensata mediante 70 conche da stabilirsi colla caduta ordinaria di circa 3 metri e da collocarsi nelle località più convenienti; oltre a queste opere il canale, sempre seguendo il più possibile l'andamento naturale della valle sulla sponda sinistra del Tanaro, dovendo tuttavia traversare questo torrente in tre punti diversi, occasionerà così la costruzione di tre ponti-canale ; ed in due località dove troppo stretta é la valle e sinuosa la sua direzione, converrà eseguire due tratti di galleria di 700 metri circa ciascuno. Da Lesegno a Mondovì il canale si sviluppa con soli 3 metri di differenza di livello per tutta la sua lunghezza, che é di 14 chilometri, essendo così necessaria una sola conca; sotto Lesegno dovrà eseguirsi un importante ponte-canale per traversare il torrente Corsaglia, e potrà essere conveniente, per rendere più semplice l'andamento" del canale e forse anche più economico, modificare il suo tracciato al punto dove l'Ellero entra nel Tanaro, e quivi, invece di seguire le sponde di questi due torrenti, eseguire una galleria di 1500 metri circa, la quale abbrevierebbe di oltre 2 chilometri la lunghezza del canale. Da Mondovì a Fossano la distanza é di 20 chilometri, e la differenza di livello è di 65 metri, occorrendo così lo stabilimento di 22 conche. Ma queste non sono le principali opere che vi si debbano ese- — 89 — guire, perché l'Ellero, il Pesio e la Stura intersecati da questo tronco di canale, lo costituiscono fra i più importanti di tutta la linea per la imponenza delle opere che essi richiedono al loro passaggio. Tali opere però non escono dai limiti dei lavori di possibilissima costruzione, poiché la più importante di esse é il ponte-canale sul Pesio, il quale deve aver 50 metri di massima altezza e 500 metri di maggior lunghezza, essendo così inferiore in importanza all'acquedotto di Caserta nella valle di Maddaloni il quale per un'uguale maggior lunghezza ha 60 metri di maggior altezza, e molto inferiore poi a quello eseguito a Roquefavour, presso Marsiglia, la cui altezza massima oltrepassa gli 80 metri. Da Fossano a Vigone la distanza é di 38 chilometri e la differenza di livello 83 metri da compensarsi con 28 conche. Su questo tronco le principali opere, nessuna delle quali però ha l'importanza di quelle da eseguirsi sul tronco precedente, sono i ponticanale sulla Maira, la Varaita, il Po ed il Pellice, passati i quali si discende definitivamente nel bacino di Vigone. V. L'alta valle del Tanaro superiore a Garesio é sufficiente essa sola a fornire durante l'intera annata tutta l'acqua necessaria ad un'attiva navigazione tanto verso Albenga come verso Vigone, naturalmente a condizione che quest'acqua sia regolarmente distribuita, e
— 90 — che quella che discende in maggior quantità del bisogno nelle stagioni di primavera e d'autunno sia raccolta e conservata per usarla nei tempi di magra. Questa valle, a cominciare dal punto da cui sarebbe possibile condurre le acque nello stagno culminante della linea di navigazione e sino alle sue più alte sommità, comprendendo così tutta la regione superiore ed Ormea ed ancora una parte inferiore a questa località, misura una superficie di 212,500,000 metri quadrati; la pioggia che annualmente vi cade é rappresentata da un'altezza d'acqua di un metro, di modo che il volume totale annuo d'acqua generata in questa valle è di 212.500.000 m. c. 121.500.000 dei quali sono consumati dalla vegetazione e dall'evaporazione, ed i rimanenti 91.000.000 sono esitati dal Tanaro e possono essere tutti utilizzati a favore della navigazione; essi corrispondono ad un prodotto medio durante l'intera annata di 2880 litri per ogni minuto secondo, e questo prodotto può essere mantenuto uniforme, eseguendo sopra Garesio un serbatoio regolatore il quale, raccogliendo sempre tutta l'acqua portata dal Tanaro, esiterebbe solo quella necessaria alla navigazione, tenendo la differenza in riserva pei tempi in cui il prodotto di quel torrente sarebbe inferiore al bisogno. Per la navigazione nella valle della Neva l'acqua dovrà essenzialmente essere provvista dal Tanaro, tuttavia siccome giunti in questa valle alla distanza di 10 chilometri dalla galleria diventerà possibile alimentarsi anche in ogni stagione d'acque della Neva o suoi affluenti, così calcoleremo solamente la quantità di — 91 — acqua necessaria a questi primi 10 chilometri, come quelli i quali devono necessariamente essere provvisti del Tanaro. Applicando su questo tronco di canale la caduta di 4 m. 90 per le conche, il volume della concata sarà 40 x 7 x 4,90 = 1372 m. c.; e supponendo, come già in altra parte fu supposto, un movimento generale di 50 navi nelle 24 ore, il volume d'acqua consumato dalle conche per tal movimento sarebbe 1372 x 50 = 68600 m. c. La quantità evaporata può sempre calcolarsi in 18 x 10.000 x 0,005 = 900 m. c, e supponendo pure i trapelamenti doppi dell'evaporazioni, ossia uguali a 1800 m. c, e la perdita delle porte di 1000 m. c, la somma di queste quattro quantità, ossia 68,600 + 900 + 1800 + 1000 = 72,300 rappresenterebbe il consumo giornaliero d'acqua richiesto sul versante d'Albenga; questa quantità corrisponde ad 835 litri per ogni minuto secondo; ad essa però devesi ancora aggiungere quella richiesta per riempiere il canale quando sia stato messo a secco per riparazioni; ora il volume generato da questa parte di canale é 10.000 x 30 = 300.000 m. c, e supponendo che, in causa di forti trapelamenti, dopo essere stato asciutto, sia necessario il triplo di questo volume per mantenere pieno il canale, ne risulterà così una quantità uguale a 300.000 x 3 = 900.000 m. c; e tale operazione di riempimento dovendosi fare solo una volta all'anno, questa quantità d'acqua corrisponde per l'intera annata a circa 30 litri per ogni minuto secondo, i quali uniti agli 835 già calcolati, formano un totale di 865 litri, i quali rappresentano la totale quantità
Page 1 and 2: INDICE Gaetano Capuccio — Cenni b
Page 3 and 4: PROPRIETÀ LETTERARIA (2597) GAETAN
Page 5 and 6: PREFAZIONE Una mattina nel gennaio
Page 7 and 8: — 10 — per estendere gli studi
Page 9 and 10: — 14 — l'Italia, per le sue vie
Page 11 and 12: — 18 — Vano gloriarsi di aver a
Page 13 and 14: — 22 — Ora perchè tali risorse
Page 15 and 16: — 26 — stabilirsi a traverso la
Page 17 and 18: — 30 — IV. Nel 1860, quando la
Page 19 and 20: — 34 — consumo, e se stabiliend
Page 21 and 22: — 38 — dal luogo di sua produzi
Page 23 and 24: — 42 — mente a Trieste e percor
Page 25 and 26: — 46 — dizioni nostre, per cui
Page 27 and 28: — 50 — rotonde il movimento com
Page 29 and 30: — 54 — In Austria la compagnia
Page 31 and 32: — 58 — commercio internazionale
Page 33 and 34: — 62 — in quel luogo di un brev
Page 35 and 36: — 66 — d'altra parte non si pot
Page 37 and 38: — 70 — é superiore al vero, la
Page 39 and 40: — 74 — nuovo valore creato a be
Page 41 and 42: — 78 — termedia, e solo colla p
Page 43 and 44: — 82 — Torino, e mentre ciò sa
Page 45: — 86 — Quivi il progetto Michel
Page 49 and 50: — 94 — 205 litri per ogni minut
Page 51 and 52: — 98 — Prima che fossero invent
Page 53 and 54: — 102 — eseguire il lavoro nece
Page 55 and 56: —106 — Il numero delle conche s
Page 57 and 58: — 110 — E così i prezzi di tra
Page 59 and 60: III. Le più basse tariffe sulle fe
Page 61 and 62: — 118 — lire il prodotto netto
Page 63 and 64: — 122 — della Marina sull'indus
Page 65: — 126 — all'esecuzione di una t

Torino Porto di Mare - grotta

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?