Torino Porto di Mare - grotta

— 104 —
verifica sopra la linea di navigazione interna tra Parigi
ed il Belgio per il trasporto dei carboni, applicando a
simili battelli una macchina a vapore della forza di
16 cavalli, essi potranno camminare nel canale con
una velocità di 6 chilometri all'ora.
Ciò stabilito se consideriamo la linea tra Albenga
e Torino, venendo sino ai doks di Porta Susa, la cui
lunghezza é di 158 chilometri e sulla quale si trovano
250 conche, calcolando che sia necessaria un'ora di
tempo per il passaggio di cinque conche, la durata del
viaggio da Albenga a Torino con tali piroscafi sarà di
ore, e viaggiando 14 ore al giorno
la durata totale del viaggio risulterà di 5 giorni e 1/2;
cosicché un tal battello potrà fare 5 viaggi al mese,
e cosi 60 all'anno; però calcoleremo solo 54 viaggi
onde lasciar tempo a riparazioni e riposi.
Le spese annue occasionate da un tal servizio, deducendole
da quelle che s'incontrano per servizi analoghi
già stabiliti in altri paesi, e con quelle modificazioni
richieste dalle diversità dei luoghi, sono le
seguenti :
Stipendio annuo all'equipaggio composto di 4 persone 4560
Carbon fossile, 76 ore di fuoco per ciascun viaggio in ragione
di 3 chilogrammi per ciascun'ora e ciascun cavallo di forza
= 76 x 3 x 16 = 3648 e per i 54 viaggi 3648 x 54
= 196,992 al prezzo di 0,04 = 7,870
Manutenzione della macchina 700
Interesse ed ammortamento al 10 % del valore del piroscafo
compresa la macchina, calcolato in L. 50,000 = 5,000
Totale 18,130
— 105 —
1 trasporti fatti dal battello nei suoi 54 viaggi, calcolati
a 200 tonnellate ciascuno, sarebbero in totale
di 10,800, ma supponendo che 24 di questi viaggi
siano fatti colla sola metà del carico, tale quantità sarebbe
ridotta a 8400 tonnellate, che trasportate alla
distanza di 158 chilometri, rappresentano 1,327,200
tonnellate-chilometro, le quali costano di spesa diretta
di trasporto la somma di 18,130 lire, e così 0,014 per
ciascuna. A questa cifra sono poi da aggiungersi le
spese occasionate dalla manutenzione ed esercizio del
canale, e che al massimo possono ascendere a 3000
lire all'anno per ciascun chilometro, e così in totale
a 158 x 3000 = 474,000.
Nella prima parte di questa memoria fu già indicato
come il movimento giornaliero tra Torino ed il Mediterraneo
che si sarebbe prodotto sul canale di navigazione
sin dai primi giorni della sua apertura poteva
calcolarsi a 1995 tonnellate, sia 2000 per maggior
semplicità di calcolo. Queste 2000 tonnellate trasportate
giornalmente alla distanza di 158 chilometri rappresentano
un movimento di 316,000 tonnellate-chilometro
al giorno, ossia 113,760,000 all'anno; e la spesa
ora calcolata di 474,000, divisa tra loro da 0,004 per
ciascuna che aggiunta a 0,014, già calcolate, forma così
un totale di soli 0,018, il quale rappresenta la spesa
effettiva di trasporto per ciascuna tonnellata-chilometro
su questo tratto della linea di navigazione.
Se invece di stabilire l'intera linea navigabile col
sistema delle conche, si eseguisse invece il piano inclinato
nel tratto tra Zuccarello e la galleria, allora i
precedenti calcoli rimarrebbero così modificati.