Torino Porto di Mare - grotta

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anche altrove, in condizioni tali da poter resistere alla
concorrenza estera. E che ciò sia possibile può servire
di dimostrazione un solo esempio, quello cioè che ci
è offerto da un industriale torinese, il sig. Mazzucchetti,
il quale, mercé la sua intelligente operosità, ed appoggiandosi
a buone cognizioni tecniche, poté già fin
d'ora impiantare nell'interno stesso della città una fabbrica
con dieci torchi idraulici, la quale lavora in
grande quantità i semi di ricino che importa dalle
Indie e dalla Siria, producendo con essi dell'olio che
è quasi totalmente riesportato da Torino a Genova e
spedito a S. Pietroburgo, facendo così un'efficace concorrenza
alle fabbriche francesi ed inglesi, e fabbricando
con il resto del grasso per le ferrovie e del
sapone, e spediendo i residui nelle Romagne dove
sono utilizzati come concimi.
E se a proposito di una tale industria si pensa che
la sola città di Marsiglia possiede 1200 torchi i quali,
oltre ad una non indifferente quantità di semi oleaginosi
coltivati in Francia, ne lavorano annualmente
117,000 tonnellate circa di diversa natura provenienti
dall'Africa e dall'Asia, e se si riflette che i prodotti
di tal enorme fabbricazione sono quasi interamente
consumati dalle fabbriche di sapone che in quella città
producono annualmente 60,000 tonnellate di tale sostanza,
si può riconoscere che tal ramo d'industria
colle sue conseguenze, se attivato coi voluti perfezionamenti
dell'arte, potrebbe, principalmente cogli economici
trasporti delle materie prime e dei residui, divenir
largo campo alla nostra attività commerciale, e favorire
grandemente l'agricoltura.
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Il commercio dei cereali potrebbe forse anche col
canale prendere in Torino un maggior sviluppo. Collocata
in modo da poter ricevere comodamente dall'Adriatico
e dal Mediterraneo, tanto i grani della Russia
e della Turchia come quelli dell'Africa e delle provincie
meridionali d'Italia, e provvista come sarebbe
di considerevole forza motrice, questa città potrebbe
divenire importante centro di commercio per le farine
per consumazione interna ed esportazione nella Svizzera
e nei vicini dipartimenti della Francia.
Colla costruzione di questo canale, sopra alcuni
tratti del quale trovasi forte corrente d'acqua e forza
motrice in grande quantità, potrà pure promuoversi
maggiormente l'industria della fabbricazione della carta,
il cui consumo cresce smisuratamente ogni giorno.
E la conceria, che già gode meritata fama e che è
in continuo progresso, potrebbe ancora maggiormente
svilupparsi, se colla navigazione sul canale potesse
avere una notevole riduzione nei trasporti delle scorze
che essa impiega.
In fine, senza andar più oltre a discorrere delle numerose
industrie che tutte sarebbero capaci di prendere
grande incremento, e senza continuare a ricercare
nuove cause ad aumento nei trasporti, ci limitiamo di
terminare dicendo, che siamo convinti, non solo che
il movimento sul canale sarà quale fu calcolato, ma
che potrà divenire molto superiore, e che troviamo
importantissime le conseguenze che la sua esecuzione
dovrà arrecare nelle sorti dell'industria e dell'agricoltura
e tali da produrre nel paese una vera salutare
rivoluzione economica; e siccome la spesa necessaria