— 124 — anche altrove, in con<strong>di</strong>zioni tali da poter resistere alla concorrenza estera. E che ciò sia possibile può servire <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrazione un solo esempio, quello cioè che ci è offerto da un industriale torinese, il sig. Mazzucchetti, il quale, mercé la sua intelligente operosità, ed appoggiandosi a buone cognizioni tecniche, poté già fin d'ora impiantare nell'interno stesso della città una fabbrica con <strong>di</strong>eci torchi idraulici, la quale lavora in grande quantità i semi <strong>di</strong> ricino che importa dalle In<strong>di</strong>e e dalla Siria, producendo con essi dell'olio che è quasi totalmente riesportato da <strong>Torino</strong> a Genova e spe<strong>di</strong>to a S. Pietroburgo, facendo così un'efficace concorrenza alle fabbriche francesi ed inglesi, e fabbricando con il resto del grasso per le ferrovie e del sapone, e spe<strong>di</strong>endo i residui nelle Romagne dove sono utilizzati come concimi. E se a proposito <strong>di</strong> una tale industria si pensa che la sola città <strong>di</strong> Marsiglia possiede 1200 torchi i quali, oltre ad una non in<strong>di</strong>fferente quantità <strong>di</strong> semi oleaginosi coltivati in Francia, ne lavorano annualmente 117,000 tonnellate circa <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa natura provenienti dall'Africa e dall'Asia, e se si riflette che i prodotti <strong>di</strong> tal enorme fabbricazione sono quasi interamente consumati dalle fabbriche <strong>di</strong> sapone che in quella città producono annualmente 60,000 tonnellate <strong>di</strong> tale sostanza, si può riconoscere che tal ramo d'industria colle sue conseguenze, se attivato coi voluti perfezionamenti dell'arte, potrebbe, principalmente cogli economici trasporti delle materie prime e dei residui, <strong>di</strong>venir largo campo alla nostra attività commerciale, e favorire grandemente l'agricoltura. — 125 — Il commercio dei cereali potrebbe forse anche col canale prendere in <strong>Torino</strong> un maggior sviluppo. Collocata in modo da poter ricevere comodamente dall'Adriatico e dal Me<strong>di</strong>terraneo, tanto i grani della Russia e della Turchia come quelli dell'Africa e delle provincie meri<strong>di</strong>onali d'Italia, e provvista come sarebbe <strong>di</strong> considerevole forza motrice, questa città potrebbe <strong>di</strong>venire importante centro <strong>di</strong> commercio per le farine per consumazione interna ed esportazione nella Svizzera e nei vicini <strong>di</strong>partimenti della Francia. Colla costruzione <strong>di</strong> questo canale, sopra alcuni tratti del quale trovasi forte corrente d'acqua e forza motrice in grande quantità, potrà pure promuoversi maggiormente l'industria della fabbricazione della carta, il cui consumo cresce smisuratamente ogni giorno. E la conceria, che già gode meritata fama e che è in continuo progresso, potrebbe ancora maggiormente svilupparsi, se colla navigazione sul canale potesse avere una notevole riduzione nei trasporti delle scorze che essa impiega. In fine, senza andar più oltre a <strong>di</strong>scorrere delle numerose industrie che tutte sarebbero capaci <strong>di</strong> prendere grande incremento, e senza continuare a ricercare nuove cause ad aumento nei trasporti, ci limitiamo <strong>di</strong> terminare <strong>di</strong>cendo, che siamo convinti, non solo che il movimento sul canale sarà quale fu calcolato, ma che potrà <strong>di</strong>venire molto superiore, e che troviamo importantissime le conseguenze che la sua esecuzione dovrà arrecare nelle sorti dell'industria e dell'agricoltura e tali da produrre nel paese una vera salutare rivoluzione economica; e siccome la spesa necessaria
— 126 — all'esecuzione <strong>di</strong> una tal linea <strong>di</strong> navigazione, quantunque importante, non é però superiore agli utili che arrecherebbe a tutta la valle del Po, così pubblicando il risultato dei nostri stu<strong>di</strong>i abbiamo tentato <strong>di</strong> far nascere in questo senso una forte pubblica opinione la quale aiuti a rendere possibile un'opera <strong>di</strong> tanta importanza. INDICE Gaetano Capuccio — Cenni biografici Pag. 3 Prefazione alla ristampa — Ing. Leone Romanin-Jacur » 7 Prefazione originale — Signor Carlo Galìand » 21 PARTE PRIMA » 25 PARTE SECONDA » 43 PARTE TERZA » 61 PARTE QUARTA » 103