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LUCI E >
OMBRE
C’è chi per sposarsi deve andare a caccia di sponsor
e chi invece lascia carta bianca ai wedding planner
e si prepara a firmare assegni di qualunque cifra.
I primi cercano fondi per il pranzo, il viaggio di
nozze, gli abiti, le bomboniere, le fedi nuziali, le partecipazioni
e la torta nuziale. Gli altri, il bel mondo, quello che non è stato
scalfito dalla crisi, due volte su tre sceglie il lago di Como. Il
sud dell’Italia resta quello dove le portate non hanno rivali, sia
per quantità, sia per qualità, sia per rapporto qualità prezzo
(nei menù anche tonnellate di pesce crudo che qui sarebbero
40 mag
PaRty in
giaRdino
La villa del
balbianello,
a Lenno, in
gestione al fai,
ha ospitato la
cerimonia civile
delle nozze
Passera-Salza.
PaPaRazzi, gRan RitoRno
Il motoscafo che ha accompagnato
Corrado Passera dall’hotel Villa flori
al balbianello, presidiato dai fotografi.
inavvicinabili). Ma il lago di Como non ha rivali in quanto a
“sciccheria”. Gli americani lo adorano, i russi non vedono l’ora
di ostentare il loro denaro, gli arabi l’hanno sempre amato e
chi sul lago è nato e cresciuto, come Corrado Passera non deve
neanche faticare per trovare altre location. Nel caso delle nozze
tra il numero uno di San Paolo e la bellissima (ex) manager
Giovanna Salza, la festa è stata doppia. Villa Balbianello di
Lenno prima e Villa d’Este di Cernobbio poi. Sono due delle
mete top. Sempre verde Villa d’Este, intramontabile Villa
Balbianello, assicurano matrimoni con quell’eleganza un po’
antica, di chi vuole mascherare la ricchezza e non ostentarla.
Ma per chi preferisce sotterrare gli ospiti con quintali di portate
ed ettolitri di champagne nessun problema. Basta fare come
l’ultimo magnate russo, rimasto top secret, che ha sequestrato
l’intera Villa d’Este disponendo che ogni centimetro del cinque
stelle fosse dedicato solo ed esclusivamente alle nozze. I tir di
fiori ordinati dalla Francia, i cigni nelle fontane, la copertura
della piscina hanno fatto il resto. E la notte è stata illuminata
a giorno da due piattaforme di fuochi artificiali. Basta avere
i soldi e una o più organizzatrici che corrono dal fiorista al
ristorante con una lista di desideri da tradurre in realtà. Come
il matrimonio in stile cronache di Narnia, con orsi bianchi
in sala e pellicce bianche per le signore che Gian Germano
Giuliani fece organizzare nella sua villa a Brunate per lo (sfortunato)
«sì» con Ilenia Iacono. L’importante è che il giorno del
matrimonio sia indimenticabile, in grado di far parlare molti
mesi prima delle nozze e molti giorni dopo con ricchezza di
Foto di Carlo Pozzoni
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