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alTa SOCieTà<br />
Il caftano <strong>di</strong> seta <strong>di</strong> «Ritratti<br />
Beachwear» della «Delmar»,<br />
scampanato o con fiocchi,<br />
gioca l’effetto “vedo-non vedo”,<br />
valorizzando il bikini, nella<br />
continuità dei toni degli stampati,<br />
su tessuti dai pesi <strong>di</strong>fferenti.<br />
<strong>di</strong>etRo Le quinte<br />
Al lavoro per «Mag»: le hair stylist Alessandra e Sassi<br />
dell’Equipe Ornella, il make up artist Jean Claude<br />
Mostes, Simona Colzani, responsabile dell’ufficio stile <strong>di</strong><br />
«delmar», con Sara <strong>La</strong>nciani e umberto Amato,<br />
marketing manager della stessa azienda.<br />
hanno collaborato anche: Valentina de Santis, marketing<br />
manager del Grand hotel <strong>Como</strong> e del Grand hotel<br />
Tremezzo, Stefano Visini, art <strong>di</strong>rector «kincho & kitchen»<br />
e Valcin, grill chef <strong>di</strong> «kincho»<br />
accESSori > dal ’600 ad oGGi, arTE lariaNa da iNdoSSarE<br />
gusto arcaico per un look ultramoderno<br />
Che un monile importante rappresentasse un grosso valore aggiunto<br />
per un abito lo avevano già capito i nostri antenati e anche sul <strong>La</strong>rio. Gli<br />
emigranti dalle valli <strong>di</strong> Livo e dell’alto lago che, soprattutto dalle Tre Pievi<br />
<strong>di</strong> Gravedona, Dongo e Sorico, se ne andavano a cercare lavoro al sud,<br />
in particolare a Palermo, riportarono a casa un patrimonio orafo inestimabile.<br />
Soprattutto nel periodo che va dal 1600 al 1800, i lariani che<br />
trovarono lavoro nel Palermitano furono molti e, una volta fatto ritorno a<br />
casa, mostrarono gioielli d’oro e corallo importanti, per <strong>di</strong>mensione, <strong>di</strong>segno<br />
e cesello. Gioielli, questi, che qualche anno fa sono stati raccolti<br />
e catalogati nel libro «Gioielli storici dell’Alto <strong>La</strong>rio.<br />
Cultura del prezioso nel periodo dell’emigrazione<br />
a Palermo», <strong>di</strong> Rita Pellegrini, prodotto da<br />
Iubilantes. Monili che oggi si definirebbero<br />
“modernissimi” per design e colori: gran<strong>di</strong><br />
pendenti in corallo, collane in corallo<br />
rosso, orecchini a cerchio in oro con<br />
monogramma mariano, cestino o<br />
aquila bicipite (marchio dell’Opera<br />
del Duomo <strong>di</strong> Palermo), anelli con<br />
croce <strong>di</strong> Malta. Un gusto per materiali<br />
<strong>di</strong> pregio e linee dal gusto<br />
arcaico, ma fortemente attuale,<br />
ben rappresentato anche dai<br />
monili <strong>di</strong> Benzoni Bijoux, qui fotografati<br />
per «Mag».<br />
Carla Colmegna<br />
< TESSILE CHE<br />
FA STILE<br />
BENZONI BIJOUX<br />
mag 79