PA.OLO BRIL SCONOSCIUTO

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UN VOLONTARIO DI PIO IX
Vi sono libri che hanno un singolare potere evocativo; avviene,
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a leggerii, come all'udir certe musiche, le quali bastano da sole a far
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iviverein noi 'un tratto un momento I vita passata o tutto un
:mbiente,un mondo di immagini e di fantasmi lontani. Ecco un vo"
lumettO,capitatomi per caso fra le mani, nato da ricordi storici raccolti
e presentaticon intenzioni letterarie rimaste purtroppo soltanto intenzioni,che
fin dalle primissime pagine ha virtù di immetterci in una
suaatmosfera, dalla dedica: la quale reca il ricordo fedele dell'autore
a quanti sono stati suoi commilitoni e secolui si vantano ((del gloriosotitolo
di mercenari di Pio IX».
Il libretto, dal titolo Il volontario di Pio IX, è del 189,ma era
già apparso in altre edizioni subito dopo il '70 in una collana di
«Ricreazioni delle famiglie cattoliche»; anonimo in quelle prime
comparse,reca ora il nome dell'autore, Antonmaria Bonetti, di cui
si conoscono altre pubblicazioni sulla fine del potere temporale dei
Papi; la materia, in questa nuova edizione, appare qua e là rimaneggiataoÈ
la storia di due giovani, lo scrivente e un suo amico, arruolatisinelle
truppe pontificie nel 1868 e. rimasti in servizio fino all'occupazionedi
Roma da parte dcll'esercito italiano.
L'autore parte da Bologna per andare a Roma a vestire ((la sacra
e gloriosadivisa del Zuavo pontificio». Breve sosta, lungo il viaggio,
a Firenze; davanti ai miracoli dell'arte e del genio italiano, altre volte
- egli dice _ avrebbe pianto di giubilo, d'orgoglio nazionale, ma
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. on puo, I suo cuore e pIeno -l segno e I vergogna, ne a
capitaledel Regno, ( per tUtto quello che di esotico» si agita ai suoi
sguardi;si tratta, è inutile dirlo, dei piemontesio A Narni, presso il
confine,i movimenti di un paio di carabinieri e di qualche altra
;:500na, narrati con toni alquanto drammatici, gli fanno balenare
fOlnentela cattura; ma nessuno, in realtà, si accorge di lui, ed egli
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