PA.OLO BRIL SCONOSCIUTO
PA.OLO BRIL SCONOSCIUTO
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«uno scroscio di fulmine» sui soldati, che gridano al tradim"<br />
E si giunge al 20, « giorno di lutto, di strazio, di desolazionee!!I4L<br />
tutti i fedeli, che sarà incancellabile negli annali delle umane ini u~<br />
'finché il Giudice supremo dei vivi e dei morti chiamerà al su~l''<br />
spetto nella valle fatale tutti i creati a rendergli Conto delle l~<br />
pere, dei loro delitti». I due giovani amici sono sulle mura:<br />
Gianicolo. Alcune ore di cannoneggiamento; poi un ufficiale dà ~.<br />
,cuzione all'ordine ricevuto ed alza bandiera bianca. Il nostro autore<br />
ci descrive la reazione dolorosa di molti soldati all'ordine di resa<br />
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dbbiamo credergli, perché se era assurdo pensare che l'esercito di<br />
Cadorna potesse essere respinto e battuto, è anche certo che le truppe<br />
assediate avrebbero potuto rendere ben più duro e sanguinoso lo sforzo<br />
degli assalitori. Ma così Pio IX aveva voluto.<br />
Le truppe pontificie defIuiscono dalle mura a Piazza S. Pietro,<br />
Il nostro volontario va a rifocillarsi alla Trattoria della Pesa, ed ha<br />
il piacere di ritrovarvi il suo amico Ernesto « mentre dava l'assalto<br />
a un mezzo pollastro arrosto» (ma vedi come si va a scrivere di un<br />
1;oldato, dopo aver parlato di dolorosa reazione per i mancati assalti<br />
-e le mancate difese alle mura!). Si intrattengono sugli incidenti avvenuti<br />
nella giornata a danno di zuavi e di pontifici isolati; e ne<br />
,discutono con l'animo di chi sente la differenza fra il morire in<br />
battaglia e il « cadere inopinatamente sotto il furore di un vigliacco<br />
assassino, cui poche ore prima tu facevi allibire con un volger solo<br />
di ciglio». Non è dei romani, però, che si deve temere, ma dei<br />
sopravvenuti: « fra emigrati, prigionieri politici di Paliano, di Corneto,<br />
di Civita Castellana e della Darsena Vecchia, e giornalisti, romanzieri,<br />
saltimbanchi, vagabondi, sgualdrine, eretici e scomunicati<br />
si contano a diecimila quelli entrati dopo le truppe regie».<br />
Scende la sera. Per le vie della città sbandieramenti, luminarie,<br />
dimostrazioni; sulla Piazza S. Pietro i soldati hanno fatto i fasci<br />
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armI con 1 UCI 1, c e omam consegneranno, e Ivac .<br />
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a un certo punto un coro: un gruppo di soldatI a mtonato<br />
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PIO IX, e tutte le truppe umscono la loro voce e lo<br />
cantan<br />
o a lungo.<br />
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I gIOrno dopo le ultIme truppe de, l non plU eSlsten<br />
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lesa SI sc Ierano, ncevono ancora una ne IZIone da Pio IX, che<br />
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ò trattenere il pianto, ed escono da Porta Angelica; a S. PanpOll,pu<br />
ricevuti gli onori militari, depongono le armi, e vengono<br />
cra~IO: r Civitavecchia alla fortezza di Alessandria,<br />
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Colà giunti,<br />
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, tanO che poc I glOrm; 1 30 e o stesso mese<br />
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i rimpatrii. ' , " '<br />
Del breve soggiorno ad Alessandna e detto: « GlI ufficIalI e<br />
d ti' gra ua<br />
che furono preposti<br />
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alla nostra<br />
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sorveglianza, erano senza<br />
eccezione;per cui, lo dIco ben volentIerI ad onore del vero, fummo<br />
da loro trattati con tUtta umanità e cortesia. Non occorre poi dire<br />
che i soldati in generale ci furono larghi di tUtte le attenzioni,<br />
tra fratelli si suole adoperare»<br />
come<br />
Come poteva essere diversamente? Se mai vi fu guerra mossa<br />
senz'odio, era stata quella. Le correnti anticlericali e settarie che miravano,<br />
con la presa di Roma, allo scardinamento del Cattolicesimo<br />
oltre che alla riunione della città allo Stato italiano, non erano<br />
certamente interpreti dell'anima popolare, anche se agguerrite, attive<br />
e politicamente forti. In un paese di tradizione cattolica come l'Italia<br />
il dissidio tra i poteri religioso e civile non poteva non essere sentito<br />
dolorosamente, e la coscienza popolare non poteva che auspicarne<br />
la fine. Sovviene qui il ricordo di un bozzetto di Edmondo De Amicis,<br />
non molto noto; vi si narra di un giovane andato a Roma con le<br />
truppe italiane contro la volontà della famiglia, rigidamente devota<br />
al Papa; quando egli ritorna, per calmare lo sdegno del padre finge<br />
di recare una straordinaria notizia, e si abbandona alla fantastica<br />
relazione, fatta coll'accento vivace di chi è stato testimone oculare, di<br />
un movimento immenso di popolo che, nella città ormai occupata<br />
dagli italiani, va a Piazza S. Pietro a chiedere al Papa - al Papa<br />
del « Gran Dio, benedite l'Italia» - un gesto di conciliazione; e<br />
ad un certo punto s'apre una finestra del Palazzo Vaticano e la<br />
{ olIa in dI" .<br />
, e mo VI vede spuntare una bandiera tricolore! La commozlo,nee<br />
le lacrime dei familiari, al racconto del giovane, non si descnvono,<br />
'I 1 perdono paterno viene dolce e naturale; salvo poi l'ama-<br />
'<br />
rezza e l d l<br />
, a e uSlOne quando si sa che tutto il racconto è frutto d'immaginazione.<br />
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