06.04.2013 Views

PA.OLO BRIL SCONOSCIUTO

PA.OLO BRIL SCONOSCIUTO

PA.OLO BRIL SCONOSCIUTO

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Il quale forse non fu non sorpreso nel trovarsi tanti ospiti i<br />

casa. Cenetta romana in terrazza, sotto gli occhi della luna, al rezz:<br />

del vicino Orto Botanico e del Gianicolo, nell'incanto di Un angolo<br />

romano, bello e suggestivo che poco fa mi era stato descritto Con vivi<br />

colori e toni di sentimento da una bella fanciullona: Giuseppina, la<br />

primogenita del professore.<br />

Il convito è allegrissimo: spumeggia lo spirito degli epigrammi di<br />

Giulietta; il professore è impareggiabile nel metterla in imbarazzo'<br />

Huetter racconta non ricordo più quali aneddoti di prelati; Armalld~<br />

Fefé parla di piani editoriali, dai quali poi verrà fuori la bella rivista<br />

« Vita di Roma»; Ceccarius ritorna a tempi passati, quando anche<br />

lui abitava in questa via.<br />

Siamo in un clima cordiale, di espansione e di confidenze. E<br />

mentre durano le chiacchiere e si lodano i vini della scelta biblioteca<br />

professorale, ci passiamo di mano in mano un grosso librone:<br />

l'album dei ragazzi, una preziosa raccolta di autografi, contenenti<br />

auguri e pensieri di artisti, poeti e scrittori, amici di papà.<br />

È la nostra volta di pagare lo scotto. Huetter, scrivendo da destra<br />

a sinistra e da sotto in su, esprime un bello augurio; della Picconieri<br />

c'è già la poesia per il piccolo Ignazio; Fefé junior, futuro<br />

pittore, schizza una figura sulla traccia di cinque puntini segnati biz-<br />

zarrescamente sulla pagina da Giggi Huetter; io che come Beppe<br />

Giusti preso « su due piedi sono un bue» scrivo brevemente nel mio<br />

dialetto.<br />

Pe sti figlie care e bielle,<br />

mbé che cose?<br />

L'alba chiare, ogne matine,<br />

nnanze nnanze a spanne rose.<br />

Fefé semor, scrive e legge:<br />

Fra chi scrive pe dritto e chi pe storto,<br />

io, pe nun favve torto me sto zitto.<br />

Il librone è passato nelle mani di Ceccarius; il noto romanista lo<br />

sfoglia pagina per pagina, con gusto, si direbbe; sorride, commenta,<br />

94<br />

. evidenza una nota piacevole, un tratto a tutti sfu ggito'<br />

mette In , o .' '<br />

o<br />

d a lungo infine su duna pagma e pOI... Non Cl avvediamo che<br />

me Ita .'<br />

egli ha scritto se non quando Cl prega di ascoltare.<br />

Via di Villa Corsini:<br />

ricordi de li fij regazzini,<br />

tre pupi tanto cari e tanto belli,<br />

proprio come li pupi Volpicelli.<br />

Ceccarius ha scritto la sua prima poesia, dopo il lungo silenzio<br />

seguito agli amori giovanili per la Musa, rivelati, or son decenni<br />

molti, da Ettore Veo:<br />

E non si può dire che non sia carina la poesiola, così intensa e<br />

vibrante com'è di commozione, di ricordi, d'amore.<br />

Ecco quello che può « perfino» avvenire una bella sera di estate<br />

IOcasa di un romanista: che il creatore della bibliografia romana, lo<br />

studioso appassionato della storia e dei problemi di Roma, il paladino<br />

della gloria e della bellezza dell'Urbe, toccato a fondo nell'animo<br />

da tre bei pupi e dai suoi cari ricordi familiari, ritorni ancora una<br />

volta a cantarla da poeta, sia pure con solo quattro versi.<br />

Peccato che quella sera non fossero stati tutti presenti i romanisti;<br />

l'applauso sarebbe andato alle stelle ed uno di loro sarebbe anche corse<br />

a cogliere i lauri e i mirti del Palatino per incoronarlo ipso facto,<br />

con quel rito romanistico ormai consacrato dalla tradizione.<br />

Per chi volesse saperlo, 1'« uno» è Marcello Piermattei che del<br />

nostro rito conosce a perfezione il cerimoniale complicato e sempre<br />

vario nelle forme, a seconda delle circostanze e della importanza<br />

dei personaggi.<br />

VITTORIO CLEMENTE<br />

95

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!