INDICI 1994 ~ 2005 - The Historical Diving Society Italia

317. FEDERICO DE STROBEL, Iconografia storico-subacquea. Osservatorio sottomarino di Bazin, 1864.
n. 30, p. 5
L’illustrazione è tratta dalla rivista “Magazine pittoresque” e, oltre all’importante complesso di illuminazione subacquea per l’epoca veramente
eccezionale, propone anche un antesignano esempio della torretta butoscopica di Galeazzi. Con questa attrezzatura l’inventore raggiunse i 78
metri di profondità in una immersione di circa 45 minuti. Documentate varie operazioni la più importante delle quali è il recupero effettuato
nelle acque di Vigo sui relitti della “Invincibile armada”.
illustrazioni:
Osservatorio sottomarino di Bazin - 1864. (disegno) p. 5.
318. FABIO LIVERANI, Fotografia subacquea - La storia. n. 30, p. 6 - 16
1 - I pionieri, da Bauer a Boutan (1856 - 1893).
2 - Il periodo moderno.
1 - (Testo bilingue in italiano e inglese). A metà del XIX secolo le immagini fotografiche erano realizzate su lastre al collodio di bassa sensibilità
con la necessità di lunghe esposizioni. E’ questa situazione che fa fallire, nel 1855, i tentativi del tedesco Bauer di scattare fotografie subacquee
dal sommergibile che aveva costruito. I tempi sono più maturi per Boutan perché, nel 1878, avviene la grande svolta con l’invenzione di supporti
fotografici ad alta sensibilità. Verso la fine del secolo, dopo alcuni tentativi, realizza quella che rimane la prima custodia fotografica subacquea
con la quale meraviglia il mondo intero. Segue una carrellata sui personaggi che hanno seguito le orme di Boutan: Etienne Peau, H. Hartman,
John Ernest Williamson, W.H. Longley, Hans Hass.
2 - Nel dopoguerra l’avvento della “Calypso Phot” progettata dal belga Jean de Wouthers, successivamente incamerata dalla Nikon, introduce il
concetto della macchina anfibia. All’inizio degli anni ‘50 Luigi Bicchiarelli è il primo costruttore italiano di custodie e accessori per la fotografia
subacquea. Successivamente nasce la “Gagy” di Gaetano Gianni e, a Torino, la “S.O.S.” che produce accessori e commercializza apparecchi e
cineprese scafandrate. Negli anni ‘70, con l’aumento della richiesta, si moltiplicano i costruttori: CFS, Fraco, Fulgormare, Nimar, Isotecnic, Foto
Leone, Underwave, etc. Segue una bibliografia essenziale.
illustrazioni:
La prima custodia di Louis Boutan. (foto) p. 7, n. 1.
Una delle custodie costruite da Raimondo Bucher. (foto) p. 8, n. 2.
La prima Nikonos con il relativo flash a lampadine. (foto) p. 9, n. 3.
Custodia stagna di Ferruccio Mariani (1955). (foto) p. 10, n. 4.
La “Calipso Phot”. (foto) p. 11, n. 5.
Custodia “Robot” per camera 6x6 di costruzione tedesca. (foto) p. 12, n. 6.
Custodia “Zenit” costruita in Russia nel 1962. (foto) p. 13, n. 7.
Custodia “Photomarine” per Leica costruita in Inghilterra nel 1965 ca. (foto) p. 14, n. 8.
Custodia per “Instamatic” con cubo-flash del 1970 ca. (foto) p. 15, n. 9.
Custodia Bicchiarelli del 1975. (foto) p. 16, n. 10.
Custodia per Hasselblad costruita da Masino Manunza per Folco Quilici. (foto) p. 16, n. 11 .
319. ANDREA GHISOTTI, Autorespiratori a ossigeno di Alberto Cuniberti. n. 30, p. 17 - 21
Ricerca sull’origine e i dettagli tecnici del brevetto della società Bergomi descritto su un dépliant pubblicitario. Presso l’Ufficio della Proprietà
Intellettuale rinvenuta la domanda del 31 marzo 1930 e il rilascio del 28 settembre 1931 ad Alberto Cuniberti con il n. 288902. Contiene la
precisa descrizione tecnica e la ‘rivendicazione’ nella quale sottolinea la conformità dell’apparecchio per le esigenze della R. Marina. Analisi
delle soluzioni tecniche e confronto con altri apparecchi a circuito chiuso. Dettagliato esame dell’opuscolo pubblicitario e di quanto vi si afferma
in merito alla “vastissima applicazione” che l’apparecchio può avere nel contesto operativo, militare e sportivo. Riportato anche l’elenco dei
prezzi.
illustrazioni:
Disegno tecnico allegato alla domanda di brevetto. (disegno) p. 18.
La ‘privativa industriale’ rilasciata ad Alberto Cuniberti nel 1931. (brevetto) p. 20.
Vignetta umoristica da “La settimana enigmistica” del 3 aprile 2004. (disegno) p. 21.
320. GIANLUCA MINGUZZI, L’ “Artiglio” svela il segreto dell’ “Egypt”. n. 30, p. 22 - 25
Stralcio tratto dal romanzo omonimo di Italo Sullioni che riporta i ricordi di Aristide Franceschi in un coinvolgente e drammatico racconto di
una esperienza mortale vissuta nel mare di Taranto per studiare le possibilità’ di recupero di un grande sommergibile austriaco colato a picco
per una mina e spezzato in due tronconi. Entrando nel relitto per cercare dove agganciare le catene per il sollevamento viene travolto da grossi
frammenti metallici e impossibilitato a districarsi. Solo la provvidenziale, immediata, immersione di un altro palombaro riesce a risolvere la
drammatica situazione.
illustrazioni:
Aristide Franceschi, reputato “il primo palombaro del mondo”. (foto) p. 22, n. 1.
Durante il recupero dall’Egypt, Franceschi, appena riemerso dalla torretta, spiega ciò’ che ha visto ad Alberto Gianni e Alberto Bergellini..
(foto) p. 23, n. 2.
L’apertura della cassaforte dell’Egypt. (fotto) p. 24, n. 3.
321. Attività HDSI. n. 30, p. 26 - 28
1 - HDSI all’Eudi Show 2004.
2 - Un film per un museo.
1 - Lo stand centro di attrazione per molti visitatori; elenco dei 16 elmi esposti di vari modelli costruiti tra primi del ‘900 e gli anni ‘70. Una
parte della mostra dedicata alle attrezzature sportive degli anni ‘50-’70. Il book-shop propone anche un settore ‘antiquario’ con testi esauriti.
Proiettato il DVD dell’HDSI e un filmato sul “Premio Artiglio”. Presenti: Luigi Ferraro, Folco Quilici e Raimondo Bucher. La visita di Gianfranco
Fini.
2 - Bando per il 4° concorso cinevideosub “Filmiamo oggi la storia di domani” con le istruzioni per la partecipazione, le quote e l’elenco dei
premi.
illustrazioni:
Raimondo Bucher a Gianfranco Fini allo stand dell’HDSI. (foto) p. 26.
322. Notizie e comunicati. n. 30, p. 28 - 31
1 - Ippocampus Club Gallarate - Spedizione “D-Day” 16-20 giugno 2004.
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