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POLITICANDO<br />
Caro Terraneo,<br />
quanto da Lei affermato nel Suo<br />
articolo pubblicato oggi sul giornale<br />
“Libero” in merito alle interrelazioni<br />
Unire-Aams non corrisponde<br />
al livello degli effettivi rapporti di<br />
collaborazione attualmente esistenti<br />
tra le due Strutture. Chi scrive<br />
ha avuto <strong>il</strong> piacere di incontrare<br />
sia l’Avv. Ferrara sia <strong>il</strong> Dott. Tagliaferri<br />
e con loro si è deciso di<br />
percorrere una strada comune che<br />
possa portare ad un r<strong>il</strong>ancio delle<br />
scommesse ippiche. Aams, ovviamente,<br />
ha interessi diffusi in tutto<br />
<strong>il</strong> mondo delle scommesse; però,<br />
anche quelle ippiche, ove rivalutate,<br />
potrebbero portare benefici nelle<br />
casse dello Stato. Di ciò v’è consapevolezza<br />
e, quindi, interessi da<br />
condividere.<br />
In questi giorni <strong>il</strong> C.d.A e gli uffici<br />
sono impegnati nella stesura dei<br />
provvedimenti per dare attuazione<br />
alle linee programmatiche per <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ancio<br />
dell’ippica nazionale indicate<br />
dal ministro. Non appena tale<br />
fase sarà ultimata, non si mancherà<br />
da parte dell’Unire di stimolare<br />
e certamente raggiungere una collaborazione<br />
più stretta con Aams<br />
per individuare quali scommesse<br />
possano determinare nuovi e maggiori<br />
consensi. V’è da dire, peraltro,<br />
che questi contatti sono già in<br />
corso attraverso la partecipazione<br />
dell’Ente ad un’apposita Commissione.<br />
Le polemiche non aiutano, né i<br />
“botta e risposta”! Buona fede e<br />
correttezza mi spingono, però, a<br />
12<br />
L’Ente chiama, Libero risponde<br />
UNIRE: <strong>il</strong> carrozzone<br />
non va più avanti da sé<br />
Il Presidente Sott<strong>il</strong>e difende con orgoglio la sua struttura:<br />
una battaglia persa in partenza, e vi spieghiamo <strong>il</strong> perché<br />
dire basta ad accuse generiche ed<br />
immotivate.<br />
Per la parte in cui, ove così fosse,<br />
l’articolo intendeva riferirsi al<br />
C.d.A. in carica, mi preme far notare<br />
che lo stesso ha sempre offerto<br />
la massima disponib<strong>il</strong>ità al colloquio<br />
con tutti coloro che ne abbiano<br />
fatto istanza ed è sempre<br />
pronto ad accogliere suggerimenti<br />
e proposte ut<strong>il</strong>i.<br />
Questo Consiglio, che ho l’onore di<br />
presiedere, per la qualità e le caratteristiche<br />
dei suoi componenti,<br />
è bene dirlo una volta per tutte,<br />
senza eccedere in autoreferenzialità,<br />
è in grado di fare buona sintesi<br />
strategica dei problemi tecnici che<br />
<strong>il</strong> mondo del cavallo presenta nelle<br />
varie componenti. E’ in grado, anche,<br />
di individuare le opportune<br />
soluzioni, avvalendosi, all’occorrenza,<br />
di esperti di settore, come<br />
normalmente avviene in tutte le<br />
organizzazioni complesse.<br />
Ci si faccia lavorare, ne abbiamo<br />
davvero tanta voglia!<br />
Nonostante tutto, un cordiale saluto<br />
Goffredo Sott<strong>il</strong>e<br />
Presidente Unire<br />
8 <strong>ottobre</strong> <strong>2009</strong><br />
Caro Prefetto<br />
Mi sia concesso chiamarLa con<br />
questo titolo, perché è così che<br />
probab<strong>il</strong>mente sarà ricordato, istituzionalmente<br />
parlando, da tutti<br />
coloro che, come me, hanno avuto<br />
<strong>il</strong> piacere e l’onore d’interagire<br />
con una persona di specchiata integrità<br />
come Lei.<br />
So che l’onestà intellettuale e lo<br />
spirito di servizio sono profondamente<br />
radicati nella sua anima.<br />
Per questo, oltre ad una spontanea<br />
simpatia nata, spero reciproca,<br />
dal giorno del nostro primo incontro,<br />
le parlerò con franchezza,<br />
dando la giusta voce alla mia coscienza<br />
di uomo libero e di giornalista.<br />
Del resto un grande giudice,<br />
immolatosi nella guerra contro la<br />
criminalità disse una frase, diventata<br />
oggi un grido di battaglia:<br />
“Chi tace e china la testa, muore<br />
ogni volta che lo fa.” Quindi, mi<br />
permetto di risponderle, non per<br />
contestarla, ma per dipingere <strong>il</strong><br />
quadro che oggi sintetizza <strong>il</strong> nostro<br />
comparto, col quale siamo in<br />
costante contatto e che confida in<br />
noi, per fare sentire la propria voce<br />
disperata.<br />
Il popolo dei cavalli è esausto di<br />
promesse vacue mai mantenute. E’<br />
fiaccato dalle frasi di circostanza,<br />
ed ormai è allergico a tutti quegli<br />
orpelli lessicali tipici della burocrazia,<br />
che da oltre 10 lunghi anni,<br />
hanno bivaccato nella Casa dei Cavalli.<br />
Ho scritto appositamente 10<br />
anni per evitare di essere frainteso<br />
e che questa Amministrazione si<br />
senta attaccata personalmente.<br />
Per chi vive di pane e cavalli, <strong>il</strong> vedere<br />
i propri leader disfare la Tela<br />
intessuta con sudore e fatica quotidiana<br />
dalla Base, li ha portati all’esaurimento<br />
nervoso. Potrei<br />
snocciolarle <strong>il</strong> nome e cognome dei