il Trottatore - ottobre 2009

diamoci che eravamo nel 1991, e
certi tempi non andavano ancora
così tanto di moda come oggi.
Chiedemmo più volte ai proprietari
di vendercela, ma niente da fare
non se ne parlava proprio. Finché
un giorno per problemi economici
mi dissero che, se avessi portato
subito la mattina dopo il denaro in
contante la cavalla sarebbe stata
mia; fu ciò che feci, pur sotto l’ennesima
minaccia di mia moglie.
Gli diedi Park Avenue Joe e nacque
Tosca, una cavalla che prima ancora
delle aste i più grandi stallonieri
d’Italia erano venuti a vedere,
il più interessato era l’ingegner
Biasuzzi.”
A volte il destino è strano. Pochi
giorni prima delle aste Tosca si infortunò
gravemente, così per forza
di cose fu ritirata.
“Quando arrivai alle aste senza di
lei, vi fu un vero boato, tutti arrabbiati,
perché pensavano l’avessi
venduta in trattativa privata o che
volessi tenerla nascosta per un acquirente
più generoso - ricorda
l’allevatore - ma il più arrabbiato
di tutti fu proprio l’ingegnere il
quale non voleva credere che la ca-
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valla si fosse fatta male, pensava
che non volessi vendergliela, figurarsi
con l’amicizia che mi legava a
lui e alla sua famiglia, meno male
intervenne suo figlio Mauro per
calmarlo perché era diventato davvero
una belva, si calmò solo
quando alla fine gli dissi di venire
a casa a vedere con i suoi occhi le
condizioni fisiche della cavalla. To-
Puledri in paddock Ramponio Verna
sca quindi non andò mai in corsa,
ancora oggi cammina tranquilla
nei nostri immensi paddock. Vorrà
dire che così ci durerà di più come
mamma, visti i buoni prodotti che
dà ogni anno, Birgit Del Ronco
1.12.6 - Godard Del Ronco 1.11.7
ed ora Oliver, che alle Aste tutti definivano
il cavallo “perfetto”. Sono
contento sia andato da Massimo
Oliver Inn Ronco, Top Price