22.05.2013 Views

il Trottatore - ottobre 2009

il Trottatore - ottobre 2009

il Trottatore - ottobre 2009

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

egnanti che, prima di Lei, si sono<br />

alternati sul trono equino e le delusioni<br />

che hanno provocato. Conosco<br />

a menadito la formazione di<br />

questi uomini che hanno “cavalcato<br />

cavalli e cavallari” saccheggiandone<br />

la fiducia, promettendo la luna<br />

da un lato e attuando dall’altro<br />

politiche inermi, dense di errori ed<br />

orrori. Del resto, i fatturati equini<br />

in profondo rosso sono lì<br />

a testimoniare gli effetti<br />

di queste “strategie del<br />

menga”, che hanno portato<br />

l’ippica sull’orlo del<br />

baratro. Tutto ciò è avvenuto<br />

nonostante i nostri<br />

allevatori stiano facendo<br />

molto bene <strong>il</strong> proprio<br />

lavoro, producendo<br />

campioni in serie.<br />

L’Unire, detto tra me e<br />

Lei, di contro ha imboccato<br />

la strada opposta,<br />

trasformandosi, nel tempo,<br />

in un abnorme carrozzone,<br />

svuotato di<br />

quelle competenze tecniche,<br />

indispensab<strong>il</strong>i per<br />

guidare <strong>il</strong> comparto degli<br />

uomini e cavalli. Gli<br />

enti tecnici sono stati<br />

aboliti e i loro uomini<br />

eruditi cacciati a pedate<br />

dal tempio e dalle stanze<br />

dei bottoni, per fare<br />

posto all’”esercito ignorante”<br />

degli amici degli<br />

amici dei politici di turno.<br />

Il sistema ha, via<br />

via, preso la forma di un<br />

ectoplasma politico,<br />

ibrido ed inadeguato al<br />

ruolo. Se qualche anno fa l’Unire<br />

rischiò di essere “rottamato” come<br />

ente inut<strong>il</strong>e, col passare del tempo<br />

<strong>il</strong> popolo equino lo sta percependo<br />

addirittura come pernicioso. La<br />

colpa non è certo la Sua, né degli<br />

altri consiglieri che, di fatto, vi<br />

siete trovati, (anzi siete stati nominati<br />

da Madama Politica) nel<br />

posto sbagliato e nel momento<br />

peggiore. Siete infatti rimasti con<br />

<strong>il</strong> cerino in mano. Sì, perché fintanto<br />

che le scommesse ippiche<br />

erano in regime di quasi monopolio,<br />

le vacche erano grasse e le incompetenze<br />

passavano quasi inosservate.<br />

Oggi, di contro, in un mercato entrato<br />

in spietata concorrenza, <strong>il</strong><br />

popolo ci ha fatto pollice verso ed<br />

ha emarginato senza pietà chi è<br />

out. Cioè fuori dal tempo. E voi,<br />

anzi noi, ahimè, lo siamo per davvero.<br />

Da un secolo non si va in tv per<br />

promuovere i contenuti del mondo<br />

delle corse e le rare “compar-<br />

sate mediatiche” sono passerelle<br />

buone solo per pigliare pomodori<br />

in faccia. Corse truccate, doping,<br />

truffe sportive e favole su cavalli<br />

cocainomani, sono le nostre ultime<br />

performances tele-trasmesse<br />

dal piccolo schermo e narrate dai<br />

quotidiani (rosa). Immagini entrate<br />

a rappresentarci nella mentalità<br />

collettiva di chi, non conoscendoci,<br />

ci evita come appestati.<br />

Le scommesse sui cavalli sono fino<br />

ad otto volte più costose di<br />

quelle sullo sport ed ormai solo i<br />

gonzi come me puntano sugli<br />

equini, svenandosi per gli insopportab<strong>il</strong>i<br />

prelievi. L’organizzazio-<br />

ne tecnica delle corse è per lo meno<br />

imbarazzante. L’ultimo caso<br />

dell’ingiustizia perpetrata ai<br />

danni di Merisi Font, escluso (per<br />

colpa vostra) dal Derby, è solo<br />

l’ennesimo episodio disfunzionale,<br />

recepito come una c<strong>il</strong>iegina<br />

capovolta su una torta di fango.<br />

In Italia le corse equine partono<br />

come i treni, ad orari casuali,<br />

specchio di un’anarchia<br />

ormai radicata. La<br />

tv dei cavalli poi gliela<br />

raccomando, magari<br />

nei pomeriggi autunnali.<br />

Se la caduta delle<br />

foglie può provocare un<br />

f<strong>il</strong>o di tristezza, lo<br />

spettacolo mandato in<br />

onda da Unire tv è in<br />

grado di inst<strong>il</strong>lare la<br />

depressione cronica.<br />

Anche in persone come<br />

Tonino Guerra, quello<br />

che un tempo amava<br />

declamare che “l’ottimismo<br />

è <strong>il</strong> profumo della<br />

vita”. In tutto ciò di<br />

chi è la colpa, se non<br />

dell’Unire?<br />

Se davvero l’ente ha<br />

tutta questa voglia di<br />

lavorare, perché non<br />

inizia a mettere a posto<br />

almeno uno di questi<br />

disservizi?<br />

E soprattutto a Lei, caro<br />

Prefetto, chi glielo fa<br />

fare di difendere una<br />

causa indifendib<strong>il</strong>e?<br />

Mia nonna, pace all’anima<br />

Sua, diceva<br />

che manca sempre una<br />

palata di terra per sotterrare la<br />

verità. Smettiamola allora di<br />

prenderci in giro, ed abbiamo <strong>il</strong><br />

coraggio di urlare insieme che <strong>il</strong><br />

sistema è bacato. Cosa diversa,<br />

questa, dall’accusare gli uomini<br />

che oggi lo rappresentano. A Lei<br />

due strade: O rovescia <strong>il</strong> tavolo<br />

insediandosi full time all’Unire<br />

per fare funzionare <strong>il</strong> Carrozzone<br />

Equino oppure si dissoci da questa<br />

palude che rischia di trascinare<br />

nelle sue sabbie mob<strong>il</strong>i un<br />

valente Uomo come Lei.<br />

Con immutata stima, ma limitata<br />

pazienza<br />

Antonio Terraneo<br />

13

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!