il Trottatore - ottobre 2009

Como e quello di Lugano, sorge in
un complesso di circa 40 ettari
dalle caratteristiche ambientali
davvero uniche che rappresenta
la vera innovazione in materia di
allevamento. Qui, dopo lo svezzamento,
i giovani puledri possono
pascolare tranquillamente in ampi
spazi, usufruendo di tutti i vantaggi
che l’altura offre loro, aria
salubre, pendii naturali, pascoli
vergini ad alto valore nutrizionale,
acqua ricca di sali minerali, un
clima ottimale reso particolarmente
mite dalla vicinanza dei laghi
ed un terreno che aiuta il loro
fisico a rinforzarsi. Niente di meglio
per dei giovani cavalli che
giocare correndo su e giù per le
colline, in questa maniera si potranno
avere solo dei benefici muscolari,
come pochi cavalli possono
vantare ad una così giovane
età. Alle ottimali caratteristiche
naturali si aggiungono strutture
altamente qualificate, un’ampia
scuderia, capanni confortevoli e
giostra coperta di raggio molto
grande dove i cavalli possono anche
trottare, infatti prima della
vendita ci occupiamo anche della
pre-doma, in modo da consegnare
puledri già abituati alla vita del
cavallo da corsa che gli aspetterà.
Ci tengo a sottolineare che senza
l’aiuto di mio figlio tutto questo
non sarebbe potuto accadere, lui
è un bravissimo agronomo, ed è
vitale per un allevatore, capire,
studiare i terreni dove far crescere
dei puledri, ad esempio i nostri
prati sono sempre verdi, grazie
allo spostamento dei cavalli che
effettuiamo saltuariamente e grazie
ad una buona irrigazione che
gli consente di assumere già direttamente
dal terreno tutti i sali minerali
che hanno bisogno, infine
le proprietà dell’erba di montagna
sono da sempre conosciute. Noi
cerchiamo di allevare cavalli sani,
non stressati e non è poco.”
Qual è il suo gioiello, il
suo vanto?
“Il mio più grosso successo è la
mia famiglia, come ho già detto,
sono sposato con una donna fantastica
con cui ho avuto quattro
meravigliosi figli di cui vado molto
fiero, tutti e quattro laureati
con 110 e lode. Poi naturalmente
ci sono i ‘miei’ cavalli, in trent’anni
di allevamento di cavalli importanti
ne ho avuti tanti, fortunatamente,
ma forse quello che ho più
nel cuore è Iulius, un cavallo con
un potenziale immenso, che sin
dalla nascita ha suscitato in me
certe sensazioni, è rientrato recentemente
in quel di Vinovo con
Roberto Andreghetti in 12.6 dove
è arrivato secondo, per poi vincere
successivamente a Modena a
media di 13.6. ora ci aspetta il
Turilli, e chissà…”
Allevatore, proprietario e
gentleman ippico a 360°
“Presi la licenza da gentleman un
po’ così, quasi per caso, all’inizio
correvo nelle piste private e devo
ammettere che mi distinguevo bene;
vinsi ben 10 corse con un cavallo
di nome Talismano, successivamente
iniziai a correre anche a
San Siro ed anche lì in pista con i
“puri” vinsi 5 corse su 10, una percentuale
da fare invidia anche al
mio amico Ciapparelli, ma sinceramente
correre non mi soddisfaceva
più di tanto, molto meglio attaccarmi
a qualche bel puledro, così
lasciai le corse, anche se ancora
oggi nella bacheca dei gentleman
sono iscritto come socio ad
Onore.”
Una persona come lei che
vanta tanti successi, un
bell’allevamento e una
bella famiglia cosa desidera
ancora?
“Un’ippica diversa, rimpiango
molto la bella ippica di una volta,
dove c’era più passione che attaccamento
al denaro, ora mi sembra
che sia il contrario, e se non c’è
passione, amore, voglia sarà difficile
cambiare, ma io sono fiducioso
ci credo, ci spero, perché il nostro
mondo ippico non può finire così,
mi fa male quando vedo chiudere
certe scuderie storiche certi allevamenti
che hanno lasciato un segno
indelebile. Quando questo accade
mi sento vuoto dentro, ma ci sono
tante brave persone oneste che
non permetteranno la catastrofe,
ma ci vuole un grosso impegno da
parte di tutti, ecco questo forse è il
mio sogno, rivedere ancora la vera
ippica!”
19