il Trottatore - ottobre 2009

IL GIORNO DELLE ASTE DI SETTIMO
di MATTEO MUCCICHINI
Per essere un Ministro
non è poi neanche troppo
ritardatario Luca Zaia.
L’attesa per il suo intervento
ad apertura
dell’Asta Anact di Settimo Milanese
ha fatto slittare di poco l’inizio
delle licitazioni. I contenuti del discorso
che il Ministro delle Politiche
Agricole e Forestali doveva annunciare
alla platea erano talmente
attesi che nessuno dei presenti
ha protestato per il lieve ritardo:
“Il decreto che assegna 150 milioni
di Euro all’Unire è stato firmato,
ora i soldi sono in banca e l’ippica
può respirare. Avevo preso questo
impegno e non mi sono di certo tirato
indietro”. E giù applausi a
scena aperta, con una sorta di sentimento
di sollievo che ha accomunato
tutto il ring di Settimo, strapieno
all’inverosimile. Zaia ha poi
continuato: “Non ho mai conosciuto
un pessimista che abbia avuto
fortuna nella vita. Dovete pensare
al futuro con speranza perché l’ippica
cambierà e tornerà ad essere
centrale. Lo dico chiaramente,
l’Italia senza cavalli non è l’Italia.
L’Italia senza Ippica non è l’Italia”.
A questo punto gli applausi sono
diventati ancora più forti, direttamente
dal cuore di gente che si sacrifica
ogni giorno per mandare
avanti scuderie e allevamenti. La
gente si è sentita protetta, perlomeno
affiancata dal suo rappresentante
al Governo, anche se il
Ministro non ha nascosto che ci
dovranno essere dei sacrifici, perché
ogni novità è figlia delle rinun-
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Zaia al fianco
degli allevatori:
non vi lascerò orfani
Prima dell'apertura delle sessioni d'Asta, il Presidente Anact Alessandro Viani saluta il
Ministro Zaia