il Trottatore - ottobre 2009

chiediamo se per il futuro non sia
utile spostare la data di questa prova
montecatinese in là di un paio di
settimane per consentire ai potenziali
iscritti di affinare condizione
ma soprattutto esperienza. La considerazione
generale è di una generazione
che a parte qualche punta
non fa impazzire nel suo valore medio.
Nel week end del Criterium di
Montecatini, posto a metà settembre,
erano programmate prove per
i due anni anche a Bologna, Napoli
e Torino e il copione è stato in tutti
e tre i casi di un puledro che si stacca
in testa per dominare, di quaranta
metri all'Arcoveggio e ad
Agnano, un po' meno a Vinovo - ma
senza mai dare l'impressione di poter
essere battuto -. Poi magari l'au-
tunno inoltrato con gli arrivi degli
altri criteri e il passaggio dal mezzo
miglio al chilometro aggiusterà il tiro
con l'approdo sulla scena di protagonisti
di maggior spessore di
quelli finora visti nel quadro di un
livello generale finora non eccelso.
FUORI DAI PRIMI TRENTA
Per la vincitrice del Criterium Toscano
il tempo di 1.17 senza dover
spingere a fondo. Un tempo che
non basta per entrare nella top
trenta dei 30 anni più veloci ma
buono per vincere il primo neretto
dei babies con la N. Due su due in
carriera per la dotata 2 anni della
"Cupolone". In premiazione Francesco
Ruffo e Stefano Bini per la
Trenno, il delegato regionale Anact
Daniele Franceschi e anche il sindaco
di Montecatini che da grande
appassionato del trotto ha seguito
questa corsa che potrebbe aver rivelato
una cavalla dal futuro importante.
Il Sesana ha così completato
la suite dei suoi gran premi e
guarda al futuro. Entro il 2011, nel
quadro della riduzione delle giornate
di corse del 30 per cento decisa
dall'Unire, dovrà ricollocarsi come
ippodromo stagionale, con
un'attività concentrata da maggio
a settembre. Una nuova sfida per
l'ippodromo degli anni a venire.
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