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aveva bisogno.<br />

Rimanevamo nudi <strong>per</strong> lungo tempo, gli altri due ci avvertivano<br />

che era tempo di rientrare a casa <strong>per</strong> la telefonata, non c’era nessun<br />

imbarazzo nei loro confronti.<br />

C'immergevamo nelle acque argentate del mare, <strong>il</strong> suo odore si<br />

manteneva sulla mia pelle e nelle mie narici <strong>per</strong> tutta la notte.<br />

Mai mi chiese commenti sui nostri rapporti sessuali, se tali si<br />

potevano considerare, l’accordo era chiaro ed ero io a doverlo<br />

rispettare, orgasmo senza penetrazione, tutto <strong>il</strong> resto era lecito, la<br />

sofferenza era tanta, ne ero orgoglioso.<br />

Passavano i giorni e Carla risplendeva sempre di più, <strong>per</strong>vasa da<br />

un alone di felicità impossib<strong>il</strong>e da scalfire.<br />

Sarebbe tornata a casa abbronzata, due ch<strong>il</strong>i <strong>in</strong> più, quelli che le<br />

mancavano alla <strong>per</strong>fezione del corpo e la consapevolezza d’essere<br />

donna.<br />

A whiter shade of pale<br />

Arrivò <strong>il</strong> giorno della partenza.<br />

“Maledetto, stramaledetto, maledettissimo giorno della partenza”.<br />

La giornata era stata limpida e calda, come tante altre <strong>in</strong><br />

quell’estate lunga e spensierata.<br />

Avevamo deciso che quel giorno l'avremmo trascorso come tutti<br />

gli altri. Il nostro ultimo giorno fu un lungo abbraccio, un unico<br />

abbraccio.<br />

Unica, im<strong>per</strong>cettib<strong>il</strong>e differenza una m<strong>in</strong>ore loquacità.<br />

Quel giorno anch’io presi più sole del solito. Nel pomeriggio ci<br />

mettemmo sul dondolo, quello sul quale ero seduto quando la vidi<br />

<strong>per</strong> la prima volta sbucare dal sottopasso ferroviario.<br />

Carla si sdraiò con la testa appoggiata sulle mie gambe, le<br />

accarezzavo i capelli e la schiena, <strong>il</strong> s<strong>il</strong>enzio era rotto dalle voci<br />

lontane della spiaggia.<br />

Fu un momento <strong>in</strong>tenso, sentivo <strong>il</strong> suo respiro tran<strong>qui</strong>llo,<br />

<strong>in</strong>tervallato da un sospiro. Sentii del bagnato sulle gambe, lo toccai e

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