la sicilia dalle infinite perle 2 - Baha'i Milano
la sicilia dalle infinite perle 2 - Baha'i Milano
la sicilia dalle infinite perle 2 - Baha'i Milano
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Commissione” 75. Un unico suggerimento, molto preciso, di<br />
trasferirsi in Sicilia, i Bagley lo ricevettero,76 in ogni caso,<br />
dal signor Christian Kenneth.<br />
Prima del<strong>la</strong> loro partenza per Palermo <strong>la</strong> famiglia Bagley<br />
viveva a Flint, nel Michigan e qui tanto Stanley, quanto<br />
Florence facevano parte77 dell’Assemblea Spirituale Locale<br />
78 di quel<strong>la</strong> città. Nel<strong>la</strong> loro casa furono ospitate, nel corso<br />
del tempo, varie conferenze regionali dei giovani Bahá’í del<br />
Midwest. Nel 1953 <strong>la</strong> signora Florence era tra l’altro<br />
impegnata79 nel Comitato che si occupava di seguire gli<br />
sviluppi del programma Louhelen per l’educazione dei<br />
bambini, cui lei era partico<strong>la</strong>rmente legata per avere tra<br />
l’altro prestato servizio, in età giovanile, presso <strong>la</strong> struttura<br />
educativa denominata “Louhelen Ranch” 80. Riguardo al<strong>la</strong><br />
scelta finale di spostarsi in Sicilia risultò, ad ogni modo,<br />
decisivo - come dichiarò <strong>la</strong> stessa signora Florence - un<br />
messaggio di Shoghi Effendi che invitava i credenti degli<br />
Stati Uniti d’America a cercare <strong>la</strong> loro meta in altri Paesi che<br />
non fossero l’Africa.“Così cercammo” – scrisse Florence –<br />
“nel libretto che conteneva le varie destinazioni e per<br />
eliminazione scegliemmo <strong>la</strong> Sicilia. Non ricordo perché.<br />
Credo che essa scelse noi!” 81.<br />
Il viaggio sul<strong>la</strong> Conte Biancamano.<br />
Il viaggio del<strong>la</strong> famiglia Bagley sul transat<strong>la</strong>ntico Conte<br />
Biancamano fu abbastanza gradevole, nonostante <strong>la</strong> famiglia<br />
avesse scelto di viaggiare, per necessità economiche, in<br />
“c<strong>la</strong>sse turistica” 82. La nave italiana era dotata d’ogni<br />
comfort ed era provvista dei più moderni ritrovati del<strong>la</strong><br />
scienza e del<strong>la</strong> tecnica di quel periodo. L’imbarcazione era<br />
stata costruita nel 1925 nei cantieri navali inglesi<br />
“Beardmore” di Dalmuir (per conto del Lloyd Sabaudo) e<br />
dopo il secondo conflitto mondiale era stata completamente