la sicilia dalle infinite perle 2 - Baha'i Milano
la sicilia dalle infinite perle 2 - Baha'i Milano
la sicilia dalle infinite perle 2 - Baha'i Milano
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
I coniugi Vahid Tehrani: Lotfol<strong>la</strong>h e Rouhanghiz.<br />
Su suggerimento del<strong>la</strong> Mano del<strong>la</strong> Causa di Dio, Ugo Giachery<br />
si trasferì in Sicilia, a Palermo, nel 1960, il signor Khosrow<br />
Khosravani. Originario d’Isfahán, in Iran, questo credente<br />
venne in Italia in ottemperanza al<strong>la</strong> Crociata Decennale. Giunto l’1<br />
settembre a Perugia, fu invitato dal Comitato Pionieri per<br />
l’Europa ad andare a Padova. Il 29 settembre si recò a Roma<br />
per iscriversi al<strong>la</strong> facoltà di Agraria dell’Università di Venezia<br />
per il tramite dell’Ambasciata iraniana. Approfittò di<br />
quest’occasione per recarsi presso l’appartamento di Via<br />
Stoppani n. 10 dove risiedevano i coniugi Giachery. La signora<br />
Angeline gli offrì un tea e delle stecche di ciocco<strong>la</strong>to svizzero<br />
che <strong>la</strong> coppia aveva da poco acquistato in occasione di una<br />
Scuo<strong>la</strong> Estiva tenuta nel Paese elvetico. Khosrow Khosravani<br />
entrò subito in conversazione con i signori Giachery e <strong>la</strong> Mano<br />
del<strong>la</strong> Causa di Dio, il dottor Ugo lo invogliò - con molto amore e<br />
profonda determinazione - a trasferirsi a Palermo e ad iscriversi<br />
al<strong>la</strong> facoltà d’Architettura: così com’era desiderio del credente<br />
stesso150. E così lui fece.<br />
L’arrivo di Khosrow Khosravani nel capoluogo <strong>sicilia</strong>no fu<br />
seguito, quasi a ruota, da quello di Azizolláh Pourkhorsand151.<br />
Appresso a loro vennero poi, nel 1962, il signor Fereidon<br />
Mazlum ed i coniugi Vahid Tehrani, Lotfol<strong>la</strong>h e Rouhanghiz,<br />
con le loro figlie Nasrin e Shahin. La coppia Vahid Tehrani<br />
aveva il compito di consolidare, attraverso l’apertura del<strong>la</strong> loro<br />
casa agli incontri spirituali, <strong>la</strong> nascente Comunità Bahá’í di<br />
Palermo, che all’epoca era composta di molti giovani.<br />
I coniugi Vahid Tehrani, iraniani di nascita, provenivano in<br />
quel momento dal Portogallo dove si erano recati pionieri per <strong>la</strong><br />
formazione dell’Assemblea Spirituale Locale dei Bahá’í di Spinho,<br />
nel nord del Paese. Agli inizi del<strong>la</strong> Crociata Decennale erano stati<br />
in Spagna, ma dopo un anno furono espulsi perché avevano<br />
organizzato nel<strong>la</strong> loro casa una Scuo<strong>la</strong> regionale Bahá’í. Per questa<br />
ragione il signor Lotfol<strong>la</strong>h Vahid Tehrani fu incarcerato per