31.05.2013 Views

Iliade

Iliade

Iliade

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

figliuol di Telamone, e alla sinistra<br />

della pugna il mirò, che alla battaglia<br />

animava i suoi prodi a cui poc'anzi<br />

Febo avea messo nelle vene il gelo<br />

d'un divino terror. Corse, e veloce<br />

raggiuntolo gridò: Qua tosto, Aiace,<br />

vola, amico, affrettiamci alla difesa<br />

di Patroclo; serbiamne al divo Achille<br />

il nudo corpo almen, poiché dell'armi<br />

già si fece signor l'altero Ettorre.<br />

Turbâr la generosa alma d'Aiace<br />

queste parole: s'avvïò, si spinse<br />

tra i guerrieri davanti, in compagnia<br />

di Menelao. Per l'atra polve intanto<br />

strascinava di Pàtroclo la nuda<br />

salma il duce troiano, onde troncarne<br />

dagli omeri la testa, e far del rotto<br />

corpo ai cani di Troia orrido pasto.<br />

Ma gli fu sopra col turrito scudo<br />

il Telamònio: retrocesse Ettorre<br />

nella torma de' suoi, d'un salto ascese<br />

il cocchio, e le rapite armi famose<br />

dielle ai Teucri a portar nella cittade,<br />

d'alta sua gloria monumento. Allora<br />

coll'ampio scudo ricoprendo il figlio<br />

di Menèzio, fermossi il grande Aiace,<br />

come lïon, cui, mentre al bosco mena<br />

i leoncini, sopravvien la turba<br />

de' cacciatori: si raggira il fiero,<br />

che sente la sua forza, intorno ai figli,<br />

e i truci occhi rivolve, e tutto abbassa<br />

il sopracciglio che gli copre il lampo<br />

delle pupille: a questo modo Aiace<br />

circuisce e protegge il morto eroe.<br />

Dall'altro lato è Menelao cui l'alta<br />

doglia del petto tuttavia ricresce.<br />

De' Licii il condottier Glauco, buon figlio<br />

d'Ippòloco, ad Ettòr volgendo allora<br />

bieco il guardo, con detti aspri il garrisce:<br />

O di viso sol prode, e non di fatto,<br />

Ettore! a torto te la fama estolle,<br />

te sì pronto al fuggir. Pensa alla guisa<br />

di salvar la cittade e le sue rocche<br />

quindi innanzi tu sol colla tua gente,<br />

ché nessuno de' Licii alla salvezza<br />

d'Ilio co' Greci pugnerà, nessuno,<br />

da che teco nessun merto s'acquista<br />

col sempre battagliar contro il nemico.<br />

Sciaurato! e qual dunque avrai tu cura<br />

de' minori guerrier, tu che lasciasti<br />

preda agli Argivi Sarpedon, che mentre

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!