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Iliade

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e l'atterrò. Venuto era costui<br />

dalla fertil Peònia; ed era in guerra<br />

il più valente dopo Asteropèo.<br />

Sentì pietade del caduto il forte<br />

Asteròpeo; e di zuffa desïoso<br />

si scagliò tra gli Achei. Ma degli scudi<br />

e dell'aste protese ei non potea<br />

rompere il cerchio che Patròclo serra.<br />

E Aiace intorno s'avvolgendo, a tutti<br />

molti dava comandi, e non patìa<br />

che alcun dal morto allontanasse il piede,<br />

o fuor di fila ad azzuffarsi uscisse;<br />

ma fea precetto a ciaschedun di starsi<br />

saldi al suo fianco, e battagliar dappresso.<br />

Tal dell'enorme Aiace era il volere,<br />

e tutta in rosso si tingea la terra.<br />

Teucri, Argivi, alleati alla rinfusa<br />

cadon trafitti: ché neppur gli Argivi<br />

senza sangue combattono, ma n'esce<br />

minor la strage, perocché l'un l'altro<br />

nel travaglio fatal si porge aita.<br />

Così qual vasto incendio arde il conflitto;<br />

e del Sol detto avresti e della Luna<br />

spento il chiaror; cotanta era sul campo<br />

l'atra caligo che dintorno al morto<br />

Patroclo il fiore de' guerrier coprìa,<br />

mentre l'un'oste e l'altra a ciel sereno<br />

libera altrove combattea. Su questi<br />

puro si spande della luce il fiume:<br />

nessuna nube al pian, nessuna al monte.<br />

Così la pugna ha i suoi riposi, e molto<br />

spazio correndo tra i pugnanti, ognuno<br />

dalle mutue si scherma aspre saette.<br />

Ma cotesti di mezzo hanno travaglio<br />

dall'armi a un tempo e dalla nebbia, e il ferro<br />

i più prestanti crudelmente offende.<br />

Sol due guerrieri non avean per anco<br />

del buon Patròclo la ria morte udita,<br />

due guerrier glorïosi, Trasimède<br />

e Antìloco: ma vivo e tuttavolta<br />

alle mani il credean co' Teucri al centro<br />

della battaglia. E intanto essi la strage<br />

de' compagni veduta e la paura,<br />

pugnavano in disparte, e come imposto<br />

fu lor dal padre, dalle negre navi<br />

tenean lontano le nemiche offese.<br />

Ma il conflitto maggior ferve dintorno<br />

al valoroso del Pelìde amico,<br />

terribile conflitto, e senza posa<br />

fino al tramonto della luce. A tutti<br />

dissolve la stanchezza e gambe e piedi

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