Scarica il file - Legacoop Forlì-Cesena
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(...) INTERVENIAMO dopo<br />
l’inaugurazione per evitare polemiche.<br />
Come U<strong>il</strong> siamo d’accordo<br />
con lo slogan ‘Star bene conviene’<br />
quale fondamento di base<br />
per lo sv<strong>il</strong>uppo socio economico,<br />
ma quando si parla di benessere<br />
del lavoro, di territorio<br />
e di coesione sociale si toccano<br />
argomenti dove conta la situazione<br />
reale. Ha ragione <strong>il</strong> sindaco<br />
Lucchi quando <strong>il</strong>lustra una<br />
serie di dati che evidenziano <strong>il</strong><br />
malessere del nostro territorio,<br />
reddito di un cittadino maggiorenne<br />
intorno ai 17.000 euro,<br />
un quarto della popolazione sotto<br />
ai 7500 euro, di cui 17.000 cittadini<br />
sotto ai 2500 euro; come<br />
U<strong>il</strong> aggiungiamo che mediamente<br />
si consumano un m<strong>il</strong>ione<br />
di ore di cassa integrazione<br />
al mese, con un aumento della<br />
disoccupazione considerevole e<br />
Zignani dalla prima pagina<br />
una situazione di grave precariato<br />
in particolare ai danni dei giovani.<br />
Siamo di fronte ad una società<br />
che sul tema benessere diffuso<br />
si sta rassegnando a perdere<br />
posizioni, accettando sulla<br />
pelle dei lavoratori un peggioramento<br />
delle condizioni di lavoro.<br />
Purtroppo <strong>il</strong> dato statistico<br />
sul benessere del nostro territorio<br />
è ingannevole, costruito sulla<br />
solidità conquistata negli anni<br />
’70 e ’80 ed erosa ormai oltre<br />
la soglia di guardia. Nel cesenate<br />
aumenta ogni giorno la f<strong>il</strong>a di<br />
chi si rivolge alla Caritas ed è a<br />
rischi la coesione sociale. Manca<br />
un progetto complessivo di<br />
sv<strong>il</strong>uppo dei nostri territori e di<br />
r<strong>il</strong>ancio del nostro tessuto produttivo<br />
per metterlo nelle condizioni<br />
di essere al passo con i<br />
tempi e per attrarre e realizzare<br />
nuovi investimenti nuova occu-<br />
pazione e benessere. Chiediamo<br />
che la politica locale non abdichi<br />
al proprio ruolo, perché<br />
non può e non deve sfuggire alla<br />
responsab<strong>il</strong>ità di costruire <strong>il</strong><br />
futuro del nostro territorio; è indispensab<strong>il</strong>e<br />
disegnare un progetto<br />
di società con impegni precisi,<br />
attori coinvolti, tempi certi<br />
di sv<strong>il</strong>uppo e standard di riferimento<br />
per <strong>il</strong> benessere dei nostri<br />
lavoratori e cittadini. Quindi<br />
alla politica, ma anche agli<br />
imprenditori, chiediamo concretezza,<br />
perché dal nostro osservatorio<br />
vediamo crepe mostruose,<br />
con troppi lavoratori in<br />
una condizione di subalternità<br />
che non offre loro alternative, e<br />
che li costringe ad un sorriso<br />
forzato in vestiti sempre più<br />
stretti.<br />
Giuliano Zignani<br />
U<strong>il</strong> Csp <strong>Cesena</strong>