Scarica il file - Legacoop Forlì-Cesena

More documents

Recommendations

Info

Cronaca di Cesena MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2012 Novantamila presenze, venduti 70 mila piatti Buono il tandem coi buskers Individuati alcuni problemi CESENA. Un grande successo. La settima edizione del Festival del Cibo di Strada ha chiuso con risultati stratosferici. Gli organizzatori (la Confesercenti) ritengono di aver superato i 90 mila visitatori. La stagione mite ha favorito il notevole afflusso alla manifestazione. Numerosissimi i turisti che hanno scelto di soggiornare a Cesena nel fine settimana: poco meno di 200 i camper nell’area Ippodromo ed alberghi quasi esauriti in tutta la città. De ll ’affluenza oltre le aspettative hanno beneficiato anche i pubblici esercizi di tutto il centro. «Questa per Cesena è come la festa di San Gennaro per noi» hanno detto gli esponenti della delegazione napoletana. I piatti. Serviti oltre 70 mila piatti, un vero e proprio record rispetto alle precedenti edizioni. I più richiesti sono stati i burrito messicani, i churrasco de angus argentini, il biryani indiano, i shashlik russi, il cous cous marocchino, i falafel del Kurdistan, il gyros pita greco, le empanadas peruviane, i mici rumeni, i choux provenzali, le arepa venezuelane. Grande successo anche per le specialità italiane, dal pani ca meusa, al polpo bollito e ai cannoli siciliani, alle bombette, ai panzerotti e alle frittelle pugliesi, ai wurstel di Merano, al fritto di strada e la vera pizza napoletana, al panino con il lampredotto fiorentino, fino ai cibi di strada emiliano romagnoli come la torta fritta e il pesto di cavallo, le tigelle e i borlenghi, il pesce fritto al cono, i tortelli alla lastra e i zambudelli, la piadina con lo squacquerone e i gusun fret. E poi il gelato della BENE ANCHE IL SITO CESENA. Il sito ha ricevuto oltre 7.000 contatti in soli tre giorni, e oltre 60.000 visualizzazioni da quando è stato attivato, alla fine di agosto. Il maggior interesse è dalla provincia di Bologna, seguita da quella di Milano mentre la provincia di Forlì-Cesena è al quinto posto, dopo Roma. Il 3% dei visitatori del sito è fuori dai confini nazionali, con primato per gli Stati Uniti. «Il grande successo ha detto Gozi - conferma come si tratti del più rilevante evento turistico a valenza non solo locale. Un magnete in grado di attrarre visitatori da tutt’Italia, anche grazie ai tantissimi commercianti che domenica pomeriggio hanno tenuto aperto». Centrale del Latte, senza contare i diversi tipi di birra e di vini provenienti dai paesi partecipanti. Il bilancio. L’a bb in amento con gli “Artisti in strada”, si è rivelato azzeccatissimo. L’enorme partecipazione ha portato anche a constatare alcune difficoltà organizzative, «Su cui - ha detto Graziano Gozi, direttore Confesercenti - riteniamo giusto cercare di intervenire per migliorare ulteriormente la manifestazione». La prima è la lunga fila alle cas- CESENA. Molto buono anche l’andamento di “Tartarughe beach” e “Sagra del minatore”. Tartarughe beach. Cesena è stata frequentatissima con arrivi da tante parti della Regione, ma anche da varie zone d’Italia. E se sabato è stato un buon giorno, domenica ha fatto riscontrare un boom di partecipazione. “Tartaruga Beach”, affiancata da “Acqua Beach”, nei padiglioni espositivi di Cesena Fiera hanno attirato un gran pubblico, con una forte CHIUSA LA SETTIMA EDIZIONE FESTIVAL CIBO DI STRADA se; i visitatori provenienti da altre città hanno anche richiesto una maggiore segnaletica per comprendere l’ubicazione del Festival e dei parcheggi a servizio della stessa. Un aspetto molto importante riguarda lo spazio, rivelatosi insufficiente a contenere la massa delle persone che hanno partecipato così come insufficienti erano i punti di appoggio per consumare cibi e bevande. «La nostra convinzione - dice Gozi - è che il Festival dovrà continuare ad essere in centro storico, di conseguenza si riducono notevolmente le alternative a Piazza della Libertà. Per il 2013 sarà necessario uno spostamento a causa dei lavori di riqualificazione della piazza, per cui dovremo ragionare col Comune dello spazio idoneo per il prossimo anno e della collocazione più definitiva per il futuro». I problemi si dovrebbero ridurre notevolmente con la realizzazione del nuova piazza della Libertà, studiata proprio per ospitare Bene anche Tartarughe beach e la Sagra del Minatore presenza di famiglie, che hanno ammirato i tanti animaletti da compagnia, con i più piccoli a “sognare” di potersi portare a casa questa o quella tartaruga o una particolare specie di pesce da acquario. Interesse anche per attrezzature e accessori che accompagnano la cura di questi “ospiti”. Sagra del Minatore. Anche la kermesse che si è tenuta a Borello, domenica ha fatto l’en plein, iniziando dalle visite gratuite alla Miniera di Formignano e al villaggio minerario fino al notevole impatto determinato da quella trentina di auto storiche, portate dal CHC-Collectors Historical CarClub di Cesena nella Piazza Quartiere, che hanno consentito di ammirare autentici “mostri sacri” delle questo tipo di iniziative. Il futuro. Già da ieri mattina è partito il confronto con l’ammini strazione comunale e al proposito il sindaco, molto soddisfatto della manifestazione, ha detto: «Ci aspettavamo un grande afflusso, ma la realtà ha superato ogni previsione, come ha potuto constatare chi si sia trovato sabato sera nel centro: strade e piazze erano animate da migliaia di persone, intente a degustare le proposte del Festival del Cibo di Strada, a se- quattro ruote. C’è stata anche la premiazione delle auto più interessanti. Il successo della manifestazione di Borello è importante, perché la Sagra del Minatore vuole essere un vero e proprio incontro con la cultura dei minatori e del loro mestiere, con i loro luoghi, i loro ricordi, i loro “profumi”. E' un appuntamento che affascina, perché davvero si avverte il peso di un'eredità che dalla memoria rivive per far riflettere su quanto sia stato duro essere un m i n a t o r e. 13 Ieri mattina è partito il confronto col Comune in vista delle prossime edizioni guire le performance degli artisti di strada. Il successo ottenuto da queste iniziative ci offre alcuni importanti spunti di riflessione. In primo luogo, ci conferma che quando si organizzano manifestazioni di qualità e dotate di un’anima, il nostro centro storico ha una capacità di attrazione straordinaria, senza eguali in Romagna. Il nuovo ingrediente di quest’anno era rappresentato dalle esibizioni degli artisti di strada, e questa si è dimostrata una scelta convincente e vincente, perché ha favorito la socialità, l’i ntra tte nim ent o, il piacere di incontrarsi, tutte istanze fortemente sentite, e che siamo riusciti a soddisfare pur riducendo molto sensibilmente i costi rispetto al passato. Infine, mi pare importante sottolineare che il grande richiamo delle due manifestazioni ha determinato riflessi positivi per l’intero centro storico, compresi quei locali che, a prima vista, parrebbero in concorrenza con una manifestazione gastronomica. Non a caso sabato sera, sia i negozi che hanno scelto di restare aperti, sia i bar e i ristoranti, hanno lavorato moltissimo. Il bilancio è positivo e proprio i risultati ottenuti quest’anno, con l’arrivo di un gran numero di persone da varie parti d’Italia, ci indicano la necessità di fare un ulteriore sforzo per migliorare logistica e segnaletica». I residenti. Ci sono state anche delle proteste. Alcuni residenti della zona di via Fra Michelino e vicolo Cesuola lamentano che con il moltiplicarsi delle feste, spesso ci sono disturbi fino a tarda ora e si fatica a dormire. Davide Buratti
CESENATICO. C’è una mazzetta da 100 milioni con tre arresti di ieri mattina, in un’indagine della Guardia di Finanza di Milano che coinvolge anche Cesenatico. Una “colonia milanese” della riviera locale per le accuse CE S E NAT I C O 15 M A RT E D Ì 9 OTTOBRE 2012 BLITZ DELLA FINANZA A MILANO Mazzetta da 100 milioni per le case vacanza Quattro arresti in un’inchiesta che coinvolge una colonia attiva della zona di Ponente A Milano lo chiamano già lo “Scandalo delle case vacanza del Comune”. Tra gli arrestati c’è un funzionario dell’ex Giunta Moratti che lavora anche per l’attuale amministrazione, ma con altri ruoli rispetto al passato. In manette è finito pure il segretario generale dell’Istituto dei ciechi e il titolare di due società di viaggi. Il tutto per presunte irregolarità nei finanziamenti erogati da Palazzo Marino per le case vacanza all’epoca della giunta Moratti «Pericolo alluvione a Madonnina» CESENATICO. « Qu al or a dovessero ripetersi eventi meteo-marini paragonabili a quelli del 1996 e del 2011, i quartieri a monte della ferrovia sarebbero nuovamente colpiti da fenomeni alluvionali nel momento in cui il porto canale venisse scollegato dall’entroterra». A lanciare l’allarme, sulla scorta di informazioni tecniche fornite dal direttore del Consorzio di Bonifica, è Axel Famiglini (Pli), che va all’attacco chiedendo alla giunta di «incominciare ad individuare le responsabilità morali e materiali per i lavori effettuati nel corso degli anni sul nostro sistema di scolo», per un costo complessivo di oltre 20 milioni di euro. Famiglini fa notare che, anche se è stato garantito che il centro storico sta per essere messo in piena sicurezza idraulica, «l’alluvione che ha sommerso i quartieri Madonnina e Santa Teresa nel 1996 non ha trovato al momento alcuna cura definitiva, né per quanto riguarda la zona posta alla sinistra del canale Vena né per quella ubicata alla sua destra. A questo punto, sta alla politica attivarsi prontamente per fare fronte senza alibi alla minaccia rappresentata da questa spada di Damocle, che pende sulla testa di migliaia di cittadini» Gli arrestati. Il funzionario ammanettato è Patrizio Mercadante; Poi ci sono Antonio Picheca, segretario generale dell’Istituto dei ciechi di Milano e commissario straordinario della fondazione Pini e Dario Zambelli, titolare di due società di viaggi. Arresti domiciliari, invece, per Giulia Pezzoli, indicata come una persona di fiducia di Mercadante. Secondo l’accusa sarebbero stati assegnati appalti per 38 milioni di euro per la gestione e la ristrutturazione delle case era stata finanziata per la ristrutturazione “sotto compenso”. Per questo le Fiamme Gialle lo scorso mese di febbraio avevano eseguito dei sequestri. Ieri mattina invece è scattato il triplice arresto in Lombardia. La casa per ferie “Asvico” Dietro all’intervento previsto a Villamarina, finito sotto la lente degli inquirenti, c’è una rivisitazione del progetto sparita nel nulla Burrasca prima dell’indagine sul Piano particolareggiato La questione, alla fine dell’anno scorso, creò forti tensioni tra l’ex assessore Righi e il collega Tavani CESENATICO. Le indagini sul Piano particolareggiato numero 20 di Villamarina ruotano attorno ad una controversa proposta di rivisitazione e riperimetrazione di un’area interessata da un intervento residenziale. Era stata presentata in Commissione Pianificazione Territoriale, lo scorso 21 novembre, dall’assessore ai Lavori pubblici Antonio Tavani. La questione aveva subito alimentato un acceso scontro con l’allora assessore all’U r b a n i s t ica Bruna Righi, che aveva sbottato: «Io non ci sto! Voglio chiarezza. Serve che i tecnici comunali, quando chiamati, vengano a dare risposte». E poi aveva rincarato la dose: « o non voto un atto potenzialmente illegittimo. Voglio vedere i numeri scritti». Il tecnico incaricato, quella sera, era assente in quanto ammalato. Al suo posto, a relazionare sul progetto preliminare di variante del Pp 20 era stato l’a ssessore ai Lavori pubblici, che aveva incentrato il suo intervento sulla possibilità di adottare una variante e sull’e v e ntualità di espropriare i privati per realizzare la strada e i relativi sottoservizi. Il tutto per rendere possibile uno sbocco ed un collegamento viario, in previsione del futuro polo scolastico di Villamarina Monte. Per la strada in oggetto era previsto un intervento da 260 mila euro, a carico del Comune, in un’area compresa tra via Eulero e via Litorale Marina. L’assessore Tavani, durante la commissione, aveva presen- vacanza a una società bergamasca priva dei requisiti, la Borgunitour di Zambelli, in cambio di una tangente da 100.000 euro a Mercadante. Le accuse. I reati contestati sono corruzione, falso, truffa ai danni dello Stato, turbativa d’a st a . L’inchiesta riguarda due filoni in particolare: uno legato a irregolarità s ul l ’assegnazione degli appalti per le “case vacanza”, appalti per diversi milioni di euro, e l’altro su episodi corruttivi relativi a finanziamenti pubblici sospetti concessi da Bruna Righi Alberto Papperini tato il comma denominato “Completamento via Acquario: approvazione progetto preliminare”. La strada è parte di una più vasta superficie che il vecchio Piano regolatore generale del 1998 aveva previsto potesse essere destinata ad edilizia residenziale, una volta raggiunto l’accordo tra i privati proprietari dei singoli lotti. Bruna Righi aveva eccepito al collega di giunta il fatto che il Comune avrebbe dovuto farsi carico di realizzare la strada. Riperimetrando l’area, il privato avrebbe mantenuto inalterato gli indici edilizi precedenti. In commissione si decise di aggiornare l’escussione del progetto preliminare, facendo prima una più approfondita analisi, alla presenza dei tecnici comunali. Da allora, però, la proposta non è stata più ripresa né tanto meno presentata in consiglio comunale. Sulla vicenda, sulla quale vige la consegna del silenzio, gli inquirenti starebbero valutando Mercadante. L’i n c h ie s t a è condotta dai pm Grazia Pradella e Tiziana Siciliano e le misure interdittive sono state autorizzate dal gip Maria Vicidomini. Il giudice. «Mercadante aveva creato una cerchia - secondo quanto scrive il gip - ed era considerato un uomo di fiducia d el l’assessore alla Famiglia Mariolina Moioli». L’arrestato per gli investigatori aveva un potere di firma definito come “anom alo”, per concedere se approfondire le indagini. Nel frattempo, Bruna Righi non è più assessore e il suo par- finanziamenti pubblici di importi molto consistenti. Colonie estive. Le colonie estive milanesi oggetto dell’appalto contestato sono una di Pietra Ligure ed una di Cesenatico. Quella della riviera Romagnola è in realtà una “casa vacanza” dove possono alloggiare dunque anche famiglie e non soltanto alcune categorie protette (come giovani o disabili). Si tratta della As.Vi.Co di viale Cristoforo Colombo 18 all’angolo con la via De Vartena. La gestione è attualmente nelle mani din una società cooperativa sociale (“La.Sol.”) che le ha ridato vita dopo anni. Una gestione, dalle prime indiscrezioni che trapelano da palazzo di giustizia, che sarebbe comunque estranea alle accuse contestate agli arrestati. Daniele Della Strada tito, il Pri, dalla scorsa estate, ha lasciato il centrodestra per passare armi e bagagli in minoranza. Alberto Papperini, componente di quella Commissione, prende ora la palla al balzo, chiedendo al sindaco di fare luce sulla vicenda: «La variante è sotto indagine - dichiara - Sono stati chiamati a rispondere alle domande delle forze dell’ordine il sindaco, il segretario generale, l’assessore ai Lavori pubblici e il dirigente dell’U rb a n is t i ca . Chiedo le motivazioni per le quali è partita un’indagine delle forze dell’ordine sulla variante in oggetto». Aggregazione ed inserimento sociale CESENATICO. Il progetto “C’entro anch’io”, che ha portato sotto i riflettori diverse band giovanili, è giunto a conclusione con una grande festa finale che si è svolta il mese scorso. L’iniziativa, finanziata dalla Coop Adriatica e gestita dall’associazione della Ccils, insieme con alle Guardie ecologiche volontarie e al “Gruppo iniziative per il quartiere”, ha visto il grande parcheggio in via Don Minzoni trasformarsi in un punto d’aggregazione per i residenti di Madonnina-S.Teresa. Un “aperitivo al tramonto”, preparato dai ragazzi della cooperativa sociale Ccils di Cesenatico e Bellaria, ha aperto la kermesse, che è proseguita con l’esibizione di quattro gruppi musicali formati da giovanissimi musicisti del quartiere. Nel corso dello spettacolo è stata illustrata ai partecipanti la finalità del progetto “C’entro anch’io”, che mira a fare diventare il quartiere sempre più aperto, partecipato e accogliente. Un bando della Coop Adriatica per iniziative dedicate alla qualità ambientale, all’aggregazione e all’inserimento sociale dei disabili ha spinto a mettere a punto il “Progetto Insieme”, che ha ottenuto un finanziamento di 10 mila euro per il 2012-2013. Somme aggiuntive potranno arrivare dai ristorni fatti dai soci che acquisteranno nei punti vendita Coop Adriatica.
Page 1 and 2: A cura di Emilio Gelosi - Responsab
Page 3 and 4: •• 2 FORLI’PRIMOPIANO MARTED
Page 5 and 6: MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2012 L’INDAGIN
Page 7 and 8: •• 12 MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2012 P
Page 9 and 10: CESENA www.ilrestodelcarlino.it/ces
Page 11 and 12: MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2012 CENTROSINIS
Page 13 and 14: MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2012 VALLE DEL R
Page 15 and 16: Q2+kU/Nr4l7053J6tgUaFPfyKtPY71+mnJV
Page 17 and 18: Q2+kU/Nr4l7053J6tgUaFEYGC82FelvPsDB
Page 19 and 20: Q2+kU/Nr4l7053J6tgUaFNaXaBef7Loyirh
Page 21 and 22: Q2+kU/Nr4l7053J6tgUaFCqeRZsmE6sOZf5
Page 23 and 24: Q2+kU/Nr4l7053J6tgUaFCS1yOs8CGtF0KE
Page 25 and 26: Q2+kU/Nr4l7053J6tgUaFC8PcLBkfplR8sB
Page 27 and 28: Q2+kU/Nr4l7053J6tgUaFF5wXGucKe2rtjs
Page 29 and 30: y(7HB1C8*KSLOOS( +?!#!"!z!; ● 31
Page 31 and 32: 8 MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2012 Cronaca d
Page 33: 12 MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2012 E’ di
Page 37 and 38: 19 MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2012 VALLE DE

Scarica il file - Legacoop Forlì-Cesena

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?