16 MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2012
19 MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2012 VALLE DEL RUBICONE. Innovativa sfida per le parrocchie di Borghi e Sogliano: una ventina di chiese, di cui 13 officiate con cadenza settimanale, saranno gestite da un unico team pa- RICAMO SAVIGNANO. Iniziano i laboratori di ricamo a cura dell'Associazione di arti femmin<strong>il</strong>i e del fai da te “Mani come farfalle”. I corsi si svolgeranno a partire dall'ultima settimana del mese di ottobre a Savignano sul Rubicone presso la Casa delle Associazioni in viale della Libertà e riguarderanno gli insegnamenti di ricamo (mercoledì pomeriggio e giovedì sera) e macramè (<strong>il</strong> lunedì sera). Per informazioni e iscrizioni contattare Giuliana (tel. 349.7976579) oppure Sonia (tel. 331.6017022). Valle del Rubicone A SOGLIANO E BORGHI Un team per tenere vive 20 chiese Collaborazione tra due parroci un seminarista e un diacono storale, formato da due parroci, un diacono ed un futuro prete. Obiettivo: gestire al meglio le risorse umane e religiose da fare crescere nel territorio. L’estetica è più forte della crisi Festa con tre sf<strong>il</strong>ate di moda a San Mauro Pascoli per festeggiare i primi dieci anni di attività SAN MAURO. Dieci anni di attività, in questo tempo di crisi profonda, non sono poi così pochi ed è giusto festeggiarli. E’ quello che hanno fatto le donne del centro estetico “La nuova Ass e n z a” e parrucchiere “Divi e divine” di San Mauro Pascoli. L’altro ieri, le titolari Barbara, Debora, Ede e Marina, insieme ai dipendenti Valentina, Annita, S<strong>il</strong>via, Alma, Elisa e Vito, hanno realizzato tre sf<strong>il</strong>ate di moda total look con trucchi e acconciature di tendenza, anche grazie all’aiuto San Mauro Mare. Centro sociale “La Mia Sera” Festa con 200 partecipanti per aprire la stagione ricreativa SAN MAURO MARE. Festa tutti insieme, con buffet e spettacolo, oltre alla torta d’obbligo, per inaugurare l’attività ricreativa della stagione 2012-2013 del Centro sociale “La Mia Sera” di San Mauro Mare, presieduto da Maria Elena Trivellone. All’iniziativa, a cui hanno partecipato più di 200 persone tra soci e fam<strong>il</strong>iari, è intervenuto anche <strong>il</strong> sindaco Gianfranco Miro Gori, accompagnato dall’assessore ai La nuova esperienza è partita con l’arrivo ne ll’area Rubicone-Uso di don Giuseppe Vaccarini, che abita a Sogliano, e ora collabora con don Luigi Ricci, parroco di quel paese da un paio d’anni, che è <strong>il</strong> vicario generale della diocesi di Rimini e ha scelto di abitare a Borghi. I due parroci sono coadiuvati da due futuri preti: <strong>il</strong> diacono Eugenio Facondini (sarà ordinato sacerdote l’8 dicembre prossimo) e Gino Gessaroli seminarista neo diplomato in teologia. Il nuovo team si occupa di circa 4 m<strong>il</strong>a anime sparse nei territori di Sogliano e Borghi, che comprendono una ventina di chiese distribuite in 11 località diverse, dalla piana dello Stradone al picco più alto di Montegelli. Il team collabora sia per la catechesi, sia per organizzare al meglio momenti culturali o di preghiera, feste parrocchiali e attività religiose. «Mi sento ancora un missionario - afferma don Giuseppe - Basti pensare che <strong>il</strong> nostro team dove officiare messa in tante chiese, dalle propaggini a valle dello Stradone al lembo più lontano di Montegelli, comunità ad una ventina di ch<strong>il</strong>ometri di distanza l’una dall’altra, parte nella valle del Rubicone e parte nella valle dell’Uso. Gli impegni da assolvere sono numerosi. Per fortuna che in ogni frazione ci sono laici che ci danno una grande mano. Per esempio, hanno la cura Ai festeggiamenti per i dieci anni di attività ha preso parte anche <strong>il</strong> sindaco di San Mauro del negozio “L ol u” di San Mauro. Naturalmente non è mancato <strong>il</strong> buffet e nemmeno la musica, oltre agli auguri di andare avanti per altri 10 anni e anche di più. Ai festeggiamenti ha partecipato anche <strong>il</strong> sindaco Gianfranco Miro Gori. Miriam Fusconi Una famiglia piena di fede BORGHI. Don Giuseppe Vaccarini è nato a Rimini 54 anni fa. Consacrato sacerdote nel 1983, è stato missionario per 10 anni in Albania e poi, fino allo scorso giugno, titolare della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Miramare. Può vantare una speciale famiglia di provenienza, un crogiolo di vocazioni religiose più unico che raro. Oltre a don Giuseppe, sono infatti sacerdoti i fratelli don Francesco (dal 1979), don Giovanni (dal 1981), don Gioacchino (dal 2011) ed anche <strong>il</strong> padre di 93 anni, don Probo, che, diventato vedovo nel 1970, veste l’abito talare dal 1988. (gm) delle chiese, ne gestiscono le chiavi e si organizzano per rosari e momenti di preghiera. Noi cerchiamo di essere <strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>e presenti: tutte le comunità, anche le più piccole, non devono infatti sentirsi abbandonate a se stesse. Le singole realtà comunque - conclude don Giuseppe - fino ad oggi hanno un atteggiamento molto positivo nei confronti della nuova impostazione pastorale, evidenziando responsab<strong>il</strong>ità ed attaccamento ai valori della vita cristiana. L’impegno dei laici in Savignano Mare. Proteste Cassonetti troppo pieni: rifiuti per terra SAVIGNANO MARE. Cassonetti traboccanti di immondizia, raccolta che tarda ad arrivare, cittadini che devono pulire le sporte crollate a terra. E scoppia la protesta. L’estate è finita e <strong>il</strong> servizio di raccolta si è parecchio diradato. Il problema è anche che i cassonetti di Savignano Mare sono in poche postazioni e non chiusi a chiave, a differenza di quelli vicini di San Mauro Mare, tutti dotati di lucchetto. E da sempre, senza che sia mai stata trovata una soluzione, c’è gente che non usa la chiave e va a intasare i ogni frazione è in continuo aumento e ci fa ben sperare, anche in vista di un calo nazionale delle vocazioni sacerdotali». Don Luigi Ricci aggiunge: «Con questa nuova organizzazione pastorale valorizziamo al meglio tutte le forze che abbiamo. Ci sono state in diocesi esperienze in qualche campo specifico, per esempio si sono organizzati i campi estivi assieme tra più parrocchie od altro. Qui nel Rubicone, invece, facciamo un passo ulteriore». Giorgio Magnani cassonetti savignanesi aperti. E così nei giorni scorsi l’immondizia era davvero troppa in via del Mare, come testimonia la foto scattata nel pomeriggio di domenica 7 ottobre, Lavori pubblici Fausto Merciari. Anche in questi ultimi mesi del 2012 e nel corso dell’anno prossimo, le attività de “La Mia Sera” spazieranno da appuntamenti ludici come tornei di carte, cene, gite, attività fisica ed incontri medici scientifici-culturali. Prossimo appuntamento sabato 27 ottobre, quando si svolgerà una visita alla città di Monselice, con pranzo ai Colli Euganei. I soci de “La Mia Sera” intervenuti all’inaugurazione del Centro sociale ricreativo Montiano Mostra dedicata a Zavalloni MONTIANO. Nei giorni scorsi ha aperto la mostra “Cur iosamente” presso <strong>il</strong> centro culturale San Francesco. E’ un’esposizione in onore a Gianfranco Zavalloni, scomparso <strong>il</strong> 19 agosto scorso. «Zavalloni era un instancab<strong>il</strong>e creatore di sogni e di progetti. – affer ma <strong>il</strong> sindaco di Montiano Fabio Molari - ambientalista della prima ora, ha dato vita al Centro per le tecnologie appropriate, in via Germazzo a <strong>Cesena</strong>; è stato capo-scout, insegnante di scuola materna prima e poi dirigente scolastico; ha dato alle stampe diversi libri, fra cui la “Pedagogia della lumaca” Una delle sue tante passioni, <strong>il</strong> disegno, è alla base di questa mostra, unica e originale nel suo genere. E’ aperta tutte le domeniche fino al 28 ottobre, dalle 15 alle 21. (gm) La situazione di degrado segnalata a Savignano Mare con i cassonetti della immondizia indifferenziata colmi fin oltre l’orlo e varie sportine a terra e animali tipo cani che richiamati dagli odori ne facevano scempio. E nella vicina via Matrice <strong>il</strong> contenitore dello stesso genere non si riusciva a chiudere per i tanti rifiuti contenuti. Il lunedì mattina non è si è visto nessuno per la raccolta dell’immondizia e così alcuni residenti si sono armati di guanti, sacchi e pazienza, e hanno raccolto i rifiuti lasciati da altri, almeno per tenere pulita la strada. E intanto in via del Mare anche i cassonetti per la plastica e per la carta non si riuscivano più a chiudere per <strong>il</strong> troppo materiale presente. «E’ una vergogna - protestano alcuni - L’estate è appena finita e già si è ripiombati in un servizio scadente, con l’immondizia in mezzo alla strada».